Ma su Giulia non l'hanno tolto ! ...anzi, avendolo messo sulla 190 CV vuol dire che un occhio per i 'tradizionalisti' (come me), l'hanno mantenuto.
Non capisco però il perché sia offerta solo in versione executive, forse per via di centraline differenti che non sono compatibili con altri pacchetti o allestimenti, bho ?!
Sul nuovo configuratore non è più presente, vedremo se è solo una svista
Infatti non è nostra preoccupazione, chi ha preso questa decisione ha fatto i suoi conti e si è preso questa responsabilità.
Quello che mi permetto di contenstare (non solo qui), è l'atteggiamento di tiro al piccione che in Italia si ha con qualsiasi decisione venga presa dai vertici dell'industria nazionale, nascondendosi dietro una presunta passione.
E' proprio questo atteggiamento che distrugge la creatività. Passione e affetto chiederebbero anche un minimo di comprensione verso le difficoltà di un mercato difficile, dove non ci sono soluzioni semplici e dove tutti remano contro (all'estero con dazi perchè Giulia è una vettura importata, in Italia con ecotasse perchè vanno premiate le auto costruite all'estero che sono più bravi...).
Tipicamente in Italia molti fanno di tutto per non prendersi responsabilità, quando se le prendono scelgono la via meno impegnativa o che comporta meno rischi, cosa che al contrario era ciò non faceva e che apprezzavo davvero di Marchionne (anche se le sue decisioni non sono state sempre così felici). Aprire un file di Excel e fare delle semplici sottrazioni ai costi ed aumentare i prezzi funziona bene solo per la matematica e per dimostrare di aver fatto il proprio dovere, essere lungimiranti è però davvero un’altro mestiere, quello che i tedeschi sanno fare meglio di noi più del resto purtroppo, a parte qualche raro personaggio che si sobbarca per tutti le responsabilità nel bene e nel male.
Di comprensione qui ce ne parecchia sia delle difficoltà sempre più importanti del mercato sia di leggi sempre più assurde, amiamo talmente le nostre “piccole” che i loro davvero piccoli difetti sono stati spesso superati da molti di noi con la frase “però è bella e si guida da Dio”, per cui non è il caso di prendersela con i clienti se certe decisioni sono scellerate per il marchio.
Dato che li ho citati, apro una piccola parentesi sugli aumenti: una Giulia base partiva da 35500, ora il prezzo “civetta” non c’è più e si parte da 42000 e passa, è vero che sono modelli che poi nella realtà si vendono davvero poco ma la loro assenza in un confronto diretto con la concorrenza fa scartare il modello a priori, il tipico detrattore ti direbbe che la sua tedesca costa meno: vagli a spiegare che la tua è più accessoriata, si guida meglio e che poi in versione base non l’acquisterebbe neppure lui.
Guarda, per combinazione avevo sino a metà 2018 proprio la Golf DSG come auto aziendale, quindi conosco benissimo entrambe. In partenza indubbiamente il convertitore è più morbido, ma per il resto cambiate più secche e decise proprio con lo ZF8.
Non solo, ma con la Golf fra l'input dato dalle palette e l'effettivo intevento sulla trasmissione c'è molte volte un ritardo avvertibile, cosa invece assente nello ZF di Giulia (sempre con manettino in D, che è la posizione che lo libera).
Non è mia intenzione fare pubblicità al DSG (ed alla sua famigerata affidabilità), semplicemente ho provato Stelvio e Golf nelle versioni top ed automatico: del cambio ho apprezzato la seconda perché è tagliato per le mie esigenze, anche se ritengo che su una Stelvio e Giulia non sarebbe così adatto perché non corisponde a quello che si ed è (ripeto) meglio lo ZF8 per il tipo di clientela che in maggioranza ricerca il confort prima del resto, tanto poi c’era la Giulia manuale ed a me andava bene così.
Se il feeling di guida del convertitore è così sportivo, perché Ferrari e le più sfruttabili Porsche (anche la più signorile Panamera, non certo un’auto da pista) non usano un cambio a convertitore ma un doppia frizione? Spiega ai loro tecnici che hanno sbagliato tutto.