E' assurdo. La vecchia Micra di un mio amico con impianto a GPL aggiunto in seguito all'acquisto (chiaramente il motore era sprovvisto di qualunque accorgimento oggi previsto nelle auto che di fabbrica nascono con la doppia alimentazione) ha percorso più di 300.000 km in 10 anni a GPL, mai un problema. Trascorsi i 10 anni ha addirittura rinnovato l'impianto perché obbligato dalla legge (ed il chilometraggio prosegue). Bene, quell'auto consuma ed ha sempre consumato benzina solo prima dell'effettiva commutazione a GPL, mai una sola goccia a commutazione avvenuta.
Nel manuale della Giulietta si parla invece di consumo contemporaneo dei due carburanti solo in determinate condizioni d'uso del veicolo. Non ho idea di quali queste possano essere e mi auguro non si tratti del momento in cui si preme a fondo sul pedale dell'acceleratore! Nel mio caso posso però dirti che nel mese in cui sono comparsi i vuoti d'accelerazione ho riscontrato un consumo della benzina anomalo ed assolutamente eccessivo (consumava quasi più benzina che GPL!!!). A sostituzione del sensore avvenuta (si era accesa la spia, come è successo a molti...) l'auto è tornata ad essere perfetta e la lancetta del carburante non ha più subito variazioni significative o preoccupanti. Dico questo perché secondo me un eccessivo consumo di benzina non è giustificabile in condizioni di uso normale del veicolo. Nel caso si tratti di una cosa voluta da mamma Alfa, allo scopo, come suggerisci tu, di preservare le valvole e le loro sedi (è solo un esempio, dato che non ne capisco granché di motori), allora valuterei sul serio l'ipotesi di venderla quest'auto! Se volevo un auto che bruciasse benzina a vista d'occhio non avrei di sicuro scelto un'auto con doppia alimentazione.