Confronto con nuova BMW serie 3

Non il 43, ma una percentuale mooolto piu bassa (mi pare l’hai scritta te poco sopra) ma tutto fa brodo [emoji14]
E quindi cosa c'entra dire che si fondono con Mercedes? :)
 
Io vedo una parte italiana preparata a non soccombere all’alleato francese.

Ahimè sono un persona che pensa sempre positivo, quindi fino a quando la guerra non è persa c’è speranza.

Tavares di PSA dice che è un takeover di Renault da parte di Fiat, vedremo...
 
E quindi cosa c'entra dire che si fondono con Mercedes? :)

Renault, Nissan, Mitsubishi, Dacia, Mercedes ecc... sono "soci" con percentuale variabile. Se entra anche FCA e la fusione non è solo con Renault come dice @Piezio77 , allora diventa tutta una grande famiglia, insomma un bel minestrone. Chissà magari poi Mercedes ci da i led "d'ambiente" :D
 
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Mercedes ha una quota azionaria dall'alleanza, che è ben diverso dal detenere il 43% di Nissan come Renault. Ad ogni modo, se Senard vola a Tokyo per parlare con la casa di Yokohama, un motivo c'è...

Riporto dall'articolo di Bloomberg: "Nissan could be a key part of forging a global group that could produce 15 million vehicles a year. The Yokohama-based company would complement the merged entity because of its strong presence in China, Japan and the rest of Asia, as well as its electric-car technology...

As to Senard, he said Nissan is already benefiting from the proposed merger given the increase in the Japanese carmaker’s shares on news of the deal. Nissan, 43% owned by Renault, would also finally have more tangible influence by gaining greater say in the alliance, he said.

Under the proposed merger of Fiat Chrysler and Renault, Nissan would get 7.5% of the combined entity. The Japanese carmaker would be able to vote with those shares, unlike with its current holdings, which carry no voting rights. A merger would also dilute the French state’s control over Renault, and indirectly over Nissan, easing a concern it has had for years.".

Questo per dire che, si, Piezio ha ragione quando dice che è Renault il "piatto forte", ma il fine ultimo di FCA che va sulla casa francese è per entrare nella grande Alleanza dalla "porta principale".
 
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Mercedes ha una quota azionaria dall'alleanza, che è ben diverso dal detenere il 43% di Nissan come Renault. Ad ogni modo, se Senard vola a Tokyo per parlare con la casa di Yokohama, un motivo c'è...

Riporto dall'articolo di Bloomberg: "Nissan could be a key part of forging a global group that could produce 15 million vehicles a year. The Yokohama-based company would complement the merged entity because of its strong presence in China, Japan and the rest of Asia, as well as its electric-car technology...

As to Senard, he said Nissan is already benefiting from the proposed merger given the increase in the Japanese carmaker’s shares on news of the deal. Nissan, 43% owned by Renault, would also finally have more tangible influence by gaining greater say in the alliance, he said.

Under the proposed merger of Fiat Chrysler and Renault, Nissan would get 7.5% of the combined entity. The Japanese carmaker would be able to vote with those shares, unlike with its current holdings, which carry no voting rights. A merger would also dilute the French state’s control over Renault, and indirectly over Nissan, easing a concern it has had for years.".

Questo per dire che, si, Piezio ha ragione quando dice che è Renault il "piatto forte", ma il fine ultimo di FCA che va sulla casa francese è per entrare nella grande Alleanza dalla "porta principale".

Intanto la classe A ha motore Renault, ed è probabile che l'infotaiment (ben fatto) di Renault sia frutto dell'esperienza di Mercedes... Non è tanto una questione di percentuali o di "giochi di potere", mi interessano i fatti, e nei fatti potrei trovarmi dei componenti Mercedes in un'Alfa, o viceversa. O no? :rolleyes:
 
Intanto la classe A ha motore Renault, ed è probabile che l'infotaiment (ben fatto) di Renault sia frutto dell'esperienza di Mercedes... Non è tanto una questione di percentuali o di "giochi di potere", mi interessano i fatti, e nei fatti potrei trovarmi dei componenti Mercedes in un'Alfa, o viceversa. O no? :rolleyes:

Mercedes ha degli accordi con Renault in essere, questo è ovvio. Ma è ben diverso dal dire che ci si ritroverà alleati di Mercedes, o no? Per dire, i vecchi pianali Maserati, se non erro, derivati da Chrysler sono praticamente di derivazione MB, sempre se non erro... In ogni caso, la componentistica ora è fatta ad esempio in gran parte da tot. case, che vengono utilizzate da tutte le case madri. Quindi Honeywell, Getrag, ZF, Bosch, Magneti Marelli fanno i componenti, che poi BMW, Alfa, Mercedes, montano sui loro modelli. Quindi, se proprio la vogliamo dire tutta, Alfa monterà già di sicuro componenti Mercedes visto che entrambe si riforniscono da, esempio, Bosch.
 
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In ogni caso FCA ha bisogno dell'elettrico, che non ha (a parte Ferrari in versione ibrida). E, visto che in Aprile ha sganciato quasi 2mld a Tesla, credo che abbiano fatto 1+1.
 
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Con una società così grande e sovranazionale, bisognerà capire i rapporti di potere interni. Di sicuro gli interessi delle singole nazioni verranno meno. L'influenza che uno stato può avere su una società anche grande, ma nazionale ha sicuramente un peso maggiore rispetto a quello che potrà avere su una società così sovranazionale. Considerando che fra gli azionisti rimarrà comunque lo stato francese con un potere di voti doppio rispetto alla quota posseduta (anche se più diluita), direi che gli interessi della Francia saranno più tutelati rispetto a quelli degli altri paesi.
Io tanto bene non la vedo.... ma ovviamente bisognerebbe avere molte più informazioni, anche sulla "salute" delle società coinvolte. Di sicuro un plus di FCA, che spero possa far valere adeguatamente nelle definizioni dei poteri e dei rapporti cambio, è che è l'unica che porta Marchi di prestigio (non uso il termine "premium" perchè vuole dire tutto e niente): Maserati, Alfa, Jeep e ci metterei anche Lancia, se qualcuno avesse intenzione di resuscitarla.
 
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Con una società così grande e sovranazionale, bisognerà capire i rapporti di potere interni. Di sicuro gli interessi delle singole nazioni verranno meno. L'influenza che uno stato può avere su una società anche grande, ma nazionale ha sicuramente un peso maggiore rispetto a quello che potrà avere su una società così sovranazionale. Considerando che fra gli azionisti rimarrà comunque lo stato francese con un potere di voti doppio rispetto alla quota posseduta (anche se più diluita), direi che gli interessi della Francia saranno più tutelati rispetto a quelli degli altri paesi.
Io tanto bene non la vedo.... ma ovviamente bisognerebbe avere molte più informazioni, anche sulla "salute" delle società coinvolte. Di sicuro un plus di FCA, che spero possa far valere adeguatamente nelle definizioni dei poteri e dei rapporti cambio, è che è l'unica che porta Marchi di prestigio (non uso il termine "premium" perchè vuole dire tutto e niente): Maserati, Alfa, Jeep e ci metterei anche Lancia, se qualcuno avesse intenzione di resuscitarla.
No la Francia lascia il suo 14 per andare al 7.5% ... Di conseguenza il maggior azionista con il 14 per cento sarà exor e quindi FCA
 
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No la Francia lascia il suo 14 per andare al 7.5% ... Di conseguenza il maggior azionista con il 14 per cento sarà exor e quindi FCA
A parte che se manterrà il diritto di voto doppio (e non vedo come potrebbe essere altrimenti) sarà come se lo stato francese avesse il 15%, volevo dire un'altra cosa. FCA credo che abbia più a cuore i problemi degli azionisti che non quelli di interesse generale dell'Italia (occupazione, ecc...), mentre un socio "Stato" ragiona diversamente e orienta le sue scelte in modo di tutelare di più i suoi cittadini che non il suo rendimento finanziario nella società.
 
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