Consumo olio elevato?

l'azienda specializzata sulle turbine, mi ha anche proposto la possibilità di maggiorare le prestazioni del turbo montando elementi in ergal numero e inclinazione palette migliorati ed altri elementi migliorati che ora non ricordo bene, sostengono che con queste modifiche oltre a durare nel tempo (poichè i pesi in rotazione sono minori) con una buona mappa motore si arriva facilmente a 280 cv. Io vorrei procedere per riportare il tutto come originale, voi cosa ne pensate?
Quando si iscrive ad un Forum si cerca di avere delle informazioni utili in merito al problema che c'è l'abbiamo, purtroppo non tutti accettano le risposte che vengono date da più persone diretto e non diretto che magari hanno subito una cosa del genere. Posso dire che finalmente sei riuscito a trovare il problema è anche ad avere il tempo per descrivere il tuo problema sul forum.
 
Il turbocompressore della stelvio ha già la girante di compressione in avional, lega di alluminio e magnesio, la turbina inoltre è montata su cuscinetti ceramici lubrificati ed è raffreddata anche ad acqua, inoltre presenta una geometria variabile sulla girante di scarico per abbassare il regime minimo in cui il turbocompressore comincia a sviluppare pressione efficace per il motore.
A riconferma delle potenzialità di un simile turbocompressore, sulle versioni 210cv con scambiatore aria acqua, gli ingegneri sono stati costretti a frenare il turbocompressore con un sensore induttivo della velocità di rotazione, che viene utilizzato per ridurre il combustibile quando i giri del turbo si avvicinano pericolosamente al limite di progetto.
Ovviamente tutto si può migliorare, ma essenzialmente il passaggio successivo ad un turbo così sofisticato nella tecnologia dei motori sovralimentati prevede il frazionamento delle unità di sovralimentazione.
Questa soluzione serve ad estendere l'area di sovralimentazione e consentire di montare un compressore di dimensioni maggiori che sposta il picco di coppia per sovralimentazione del motore a regimi più alti e produce maggior potenza a gli alti regimi.
La componente di sovralimentazione in basso può essere sostenuta da un compressore volumetrico ( motori marini volvo e VW 1.4 tsi 160cv o mitica delta rally) o da un turbocompressore più piccolo (opel twin turbo, motori mercedes con doppio turbocompressore), od anche. (maserati levante) da un compressore elettrico a turbina.
In conclusione aumentare dimensioni e/o portata di un unico compressore sposta la spinta di sovralimentazione in alto lasciando un inevitabile vuoto ai bassi regimi.
Penso che gli ingegneri di FCA nell'elaborare un progetto monocompressore abbiano cercato il miglior compromesso possibile per ottenere una buona erogazione della potenza. Poi ci sono gli appassionati nostalgici del calcio in cul della renault 5 turbo.
Vi allego un immagine del twin turbo opel in cui si vedono le due turbine di dimensioni differenti, a sinistra la più grande, a destra la più piccola da cercare tra i condotti di selezione della turbina; sotto al centro si intravede il collettore di scarico.
 

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Il turbocompressore della stelvio ha già la girante di compressione in avional, lega di alluminio e magnesio, la turbina inoltre è montata su cuscinetti ceramici lubrificati ed è raffreddata anche ad acqua, inoltre presenta una geometria variabile sulla girante di scarico per abbassare il regime minimo in cui il turbocompressore comincia a sviluppare pressione efficace per il motore.
A riconferma delle potenzialità di un simile turbocompressore, sulle versioni 210cv con scambiatore aria acqua, gli ingegneri sono stati costretti a frenare il turbocompressore con un sensore induttivo della velocità di rotazione, che viene utilizzato per ridurre il combustibile quando i giri del turbo si avvicinano pericolosamente al limite di progetto.
Ovviamente tutto si può migliorare, ma essenzialmente il passaggio successivo ad un turbo così sofisticato nella tecnologia dei motori sovralimentati prevede il frazionamento delle unità di sovralimentazione.
Questa soluzione serve ad estendere l'area di sovralimentazione e consentire di montare un compressore di dimensioni maggiori che sposta il picco di coppia per sovralimentazione del motore a regimi più alti e produce maggior potenza a gli alti regimi.
La componente di sovralimentazione in basso può essere sostenuta da un compressore volumetrico ( motori marini volvo e VW 1.4 tsi 160cv o mitica delta rally) o da un turbocompressore più piccolo (opel twin turbo, motori mercedes con doppio turbocompressore), od anche. (maserati levante) da un compressore elettrico a turbina.
In conclusione aumentare dimensioni e/o portata di un unico compressore sposta la spinta di sovralimentazione in alto lasciando un inevitabile vuoto ai bassi regimi.
Penso che gli ingegneri di FCA nell'elaborare un progetto monocompressore abbiano cercato il miglior compromesso possibile per ottenere una buona erogazione della potenza. Poi ci sono gli appassionati nostalgici del calcio in cul della renault 5 turbo.
Vi allego un immagine del twin turbo opel in cui si vedono le due turbine di dimensioni differenti, a sinistra la più grande, a destra la più piccola da cercare tra i condotti di selezione della turbina; sotto al centro si intravede il collettore di scarico.
Ti ringrazio veramente per l'ottima spiegazione e panoramica sul mondo dei turbo compressori, al mondo servirebbero più persone veramente preparate nel loro settore. Quindi a questo punto do semplicemente l'OK per procedere al ripristino come da originale.
 
Ti ringrazio veramente per l'ottima spiegazione e panoramica sul mondo dei turbo compressori, al mondo servirebbero più persone veramente preparate nel loro settore. Quindi a questo punto do semplicemente l'OK per procedere al ripristino come da originale.
Ripreso da un manuale perfetto ........ ma ti posso assicurare che sui camion ormai da anni la mono turbina a geometria variabile è un must e come dicevo, le modifiche sono molto efficaci perché come sempre il Turing ben fatto porta miglioramenti. Ovviamente con mappa dedicata ancora meglio....esistono esperti di turbo che la garret se li sogna
 
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Ripreso da un manuale perfetto ........ ma ti posso assicurare che sui camion ormai da anni la mono turbina a geometria variabile è un must e come dicevo, le modifiche sono molto efficaci perché come sempre il Turing ben fatto porta miglioramenti. Ovviamente con mappa dedicata ancora meglio....esistono esperti di turbo che la garret se li sogna
Volvo ha messo il turbo compound tecnologia già presente negli anni 90 usata da scania ed iveco con gli 8v che oggi volvo ripropone in chiave moderna solo su un motore per abbattere consumi ma i molti dicono che la erogazione sia troppo piatta
 
Mi sembra un'affermazione un poco forte. Considera che la sovralimentazione di un motore endotermico risale a gli albori della motoristica, mi sembra di ricordare che il primo motore sovralimentato risale al 1912. Se gli ingegneri non hanno ancora imparato siamo proprio nei guai.
Ti allego una curva di erogazione di un turbocompressore. Qui la fisica la fà da padrone e i parametri sono migliaia, quindi per noi poveri mortali bisogna ricorrere a semplificazioni:
La turbina riesce a produrre una pressione positiva nel condotto di aspirazione, prevalendo sulla depressione prodotta dal motore, solo quando raggiunge una certa velocità; al di sotto della velocità minima il compressore ha un effetto di ostacolo od al massimo neutro rispetto alla depressione in aspirazione del motore cui è collegato.
Oltre una certa velocità di rotazione la girante sull'aspirazione della turbina entra in cavitazione e perde buona parte del suo effetto di compressione.
A determinare la velocità di rotazione della turbina è essenzialmente la girante sul condotto di scarico che riceve gas combusti dallo scarico e trasforma una parte dell'energia cinetica dei gas in rotazione dell'alberino del turbocompressore; in questo caso tutto dipende dalla forma e dimensioni della girante. Per semplificare un girante grande prenderà velocità solo a flussi di gas di scarico molto veloci e voluminosi, una girante più piccola comincerà a prendere velocità già con flussi minori.
Quindi semplificando turbo piccolo erogazione da bassi regimi e riduzione della spinta precoce, il turbo grande si sveglia a regimi più alti e spinge molto quando il motore sputa fiamme dal collettore di scarico.
Poi esistono trucchi per allargare il range di erogazione della turbina, come ad esempio le palette a geometria variabile sullo scarico che, semplificando, restringono il condotto di scarico attorno alla girante di scarico ed accelerano precocemente i gas migliorando l'erogazione in basso.
Altri trucchi sono ad esempio i cuscinetti ceramici, che favoriscono la rotazione dell'alberino del turbo sfruttando l'attrito volvente e riducendo quindi la perdita di energia in calore.
Alla fine ogni turbocompressore ha la sua curva di erogazione, su cui si può intervenire modificando il numero e la geometria delle palette sia della girante di aspirazione che di quella di scarico. Ad ogni modifica corrisponde una differente curva di erogazione della compressione ed un effetto finale sulla potenza e coppia erogata a ciascun regime.
Ormai pochi ricordano la renault 5 turbo (non la gt turbo) che era di fatto una vettura da pista e montava una turbina relativamente grande, il risultato era un motore inchiodato in basso e portentoso quando lo spingevi a fondo.
Per quello che riguarda i camion, la tendenza è quella di produrre curve di erogazione omogenee per evitare la classica fumata nera quando il motore entra sotto carico (che in teoria dovrebbe essere ingoiata a fatica dal dpf (se il camion ha ancora un dpf.....ragazzi birbantelli), ovvio che una turbina più grossa, o giranti con geometrie più spinte, tendono a migliorare la potenza in alto.
Il riferimento in questo senso rimane il motore 3900cc volvo che, in versione marinizzata, grazie ad un compressore volumetrico ed una turbina più grande, eroga la stessa potenza di un motore vm 4200cc con un solo turbocompressore. Anzi non sò se la vm si sia ormai ritirata dalla competizione vista la diffusione dei motori sempre più performanti di volvo.
In definitiva geometrie differenti delle giranti, o turbine più grandi, rendono la vettura più brillante verso l'alto, tanto che si promettono fino a 300cv (smontando i dpf e montando le downpipe.... gioventù scapigliata), ma evidentemente, sottraendo buona parte della sovralimentazione in basso, mettono non poco in sofferenza i piccoli motori diesel nella fase più difficile: la partenza dal semaforo.
Non ultimo vorrei ricordare la ottima soluzione di stellantis che sulla levante e ghibli hybrid 300 hanno montato un piccolo compressore elettrico a chiocciola (stessa forma della porzione aspirazione di un turbo) in serie al turbocompressore vettura. Questa soluzione, in forma primordiale ed artigianale, gira già da anni nel mondo dei motori boxer di subaru dove sembra dare ottimi risultati.
Mi si permetta una presa di posizione reazionaria: salviamo il motore diesel dal cimitero dei dinosauri.....rimontiamo i filtri antiparticolato e le egr.
Ragazzi è un grande sacrificio, ma i vostri nipoti, che rischiano di morire avvelenati dal litio ed altre terre rare nelle acque potabili, vi ringrazieranno.
 

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Penso che il grafico di erogazione meriti un minimo di spiegazione:
l'immagine si riferisce all'applicazione reale su un motore endotermico dell'effetto di un turbocompressore della garret
la linea blu di giri massimi del compressore sopra i 6000 giri è coperta dalla linea verde; proprio quella porzione della curva di erogazione oltre i 6000 è la più critica, quando il turbo ha già dato tutto ciò che poteva e la potenza crolla lasciando il conducente con l'amaro in bocca.
Altro punto interessante è la porzione a sinistra della linea gialla marcata con 3000, come potete vedere in quella regione la pressione sale improvvisamente, è quello il momento in cui i puristi si esaltano per la spinta del turbocompressore. Ammorbidire quella porzione a sinistra della linea gialla significa rendere la vettura guidabile nell'uso quotidiano.
Allego anche l'immagine della sola curva di erogazione dello stesso compressore in cui sono meglio comprensibili gli effetti dell'aumento dei giri del turbo fino al limite dei 140000 giri minuto. Bel compressore questo realizzato da quei pischelletti della garret, chi sà cosa riusciranno a fare quando saranno cresciuti e saranno andati a lezione dai tuner.
Visto che ci siamo copio ed incollo un consiglio dei pischelletti che dovrebbe far riflettere molti: WARNING: Maximum allowable turbocharger speed is 140krpm. The use of this product above max turbocharger speed is at the owner’s risk, and can result in damage and premature failure. To protect the turbocharger from overspeed when operating, a speed sensor can be installed into the compressor housing to monitor shaft speed. Sensors sold separately.
Forse il nostro amico potrebbe avere dei sospetti riguardo il prematuro decesso del suo turbocompressore, solo la 210cv monta il sensore di velocità e se si mette mano alla mappa, magari si spegne proprio quel sensore che taglia il gasolio quando si spinge troppo.
 

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Il papiro che metti è corretto nessuno dice il contrario ma le tunizzazioni ben fatte sono sempre efficaci. Il prodotto di serie nn è mai studiato per massimizzare tutto il potenziale e soprattutto dopo un po' di anni di vita del modello si sperimentano tante personalizzazioni da parte dei vari tuner che poi portano ad un netto miglioramento del prodotto..
 
OK se siamo nell'ambito delle piccole variazioni, non escludo che alcuni miglioramenti emergano anche dai centri studi delle case costruttrici, che magari non possono proporre ottimizzazioni ufficiali perchè sfondano gli standard di omologazione, ma migliorano il prodotto. E' il caso delle 159 che viaggiavano tutte a 180cv e non si guastavano mai.
Osservo comunque come molti siano terrorizzati all'idea che entrando in officina possano subire un aggiornamento software obbligatorio che riduca di pochissimo le prestazioni.
Torniamo al pratico, il 90% dei tuner propongono ottimizzazioni che in step one aumentano le prestazioni sfruttando i margini già previsti dal costruttore e trattenuti come sicurezza per eventuali combinazioni di più tolleranze in senso negativo. I famosi 10-15cv che non si negano a nessuno e che le ecu ingoiano senza fare troppi capricci.
Una potenza un poco minore si ottiene anche con una centralina aggiuntiva, iniezione e turbo, messa in mano a chi si dedica un attimo a ricercare le giuste regolazioni.
Poi quando il cliente chiede di più, scatta l'operazione liberi tutti e cominciano a chiudere le egr, sfondare i dpf, scollegare l'iniettore adblue e così via. Escono fuori i 40cv e più che compromettono l'affidabilità a medio lungo termine e comunque contribuiscono a peggiorare la fama dei motori diesel fino a collocarli tra i nemici giurati dell'ecologia.
Sinceramente trovo molto irritante che il solito borone produca nubi di fumo nero stile om leoncino per dimostrarmi che ha un motore potente. Con questo andazzo tra poco i motori diesel circoleranno solo a nairobi. Eppure il mio motore produce pochissima co2 ed alla fine anche meno particolato di un motore benzina ad iniezione diretta. Certo 40cv in più mi piacerebbero, ma fatti non foste per viver come bruti.....
 
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davo per sottinteso che il vantaggio è nei range della potenzialità e tolleranza nn sfruttata dal costruttore. ti posso assicurare che motori volvo 13 litri con mappatura professionale fanno oltre 1,5 milioni di chilometri senza problemi e zero fumo ma con prestazioni e consumi migliori dell'originale e senza impatto ambientale aumentato. Poi si vedi quello con lo scania da 1500 cavalli che poi appena apre si fa notte per non parlare del 190,48 con doppia aspirazione e turbine kkk quella è roba da matti