Prima i riferimenti centralina:
l’Alfa 33 1.3 i.e. monta un sistema Marelli-Weber per l’iniezione benzina
di tipo MPI (multipoint, ovvero con 4 iniettori, uno per cilindro) ma ancora
non fasato (gli iniettori sono comandati tutti insieme da un unico segnale,
c’è un sensore di fase sul volano ma nessun sensore sugli alberi a camme)
e con integrata l’accensione elettronica per le candele del tipo “a scintilla persa”
(con 2 bobine a blocchetto e senza distributore rotante).
La centralina elettronica che gestisce il tutto è la
(Magneti) Marelli IAW 8f.68
(sul catalogo Eper: ricambio alfa codice 60570736,
poi sostituito nel 6/93 con ricambio codice 60605856 );
Lo stesso sistema iniezione/accensione con centralina serie
IAW è poi stato usato su molte auto e moto con piccole variazioni
(MPI, SPI, non fasato, semi-fasato, etc.) e spesso molti ricambi
sono in comune (sensore pressione, bobine, etc).
Quando c’è da metterci mano:
in caso di cattivo funzionamento si può provare a verificare
con un tester l’efficienza dei vari componenti utilizzando le dritte
professionali “da elettrauto” raccolte nel manuale postato da Vins qui:
https://forum.clubalfa.it/schede-tecniche-e-manuali/70100-diagnosi-marelli-iaw-8f.html
Altre informazioni molto utili per i test diagnostici si trovano:
- sul manuale officina “Workshop” originale Alfa (la sezione dedicata
al sistema IAW è in fondo al manuale) scaricabile in file pdf in versione
completa dalla sezione manuali del sito inglese Alfa Restoration:
Welcome to alfa-restoration | Repair Manuals
- sul sito alfaimola.free.fr nella sezione tecnica per la 33:
technique
In alternativa al tester, una via comoda è la funzione di “diagnostica”
della centralina stessa: (da bravo “rincononno” , avendo sempre
avuto auto vecchiotte senza diagnostica, anzi magari senza centralina,
spiego anche l’ABC) è possibile collegarsi alla presa a 3 pin
dedicata posta sul cablaggio vicino ad una testata del motore
(visibile in foto nel primo link citato sopra; attenzione al cappuccio
sul connettore, ha un uncino di lato che va sollevato per poterlo togliere)
e leggere direttamente i parametri rilevati dalla centralina o eventuali codici errore,
cioè indicazioni precise di malfunzionamenti; solo che mentre su un’auto moderna
questo si può fare anche con un telefonino e una “app”, all’epoca delle 33 serviva
un “terminale”, un apparecchio professionale in grado di interfacciarsi;
fino a poco tempo fa le opzioni per chi ha una 33 1.3 i.e erano:
- recarsi da un concessionario Alfa (o un elettrauto che abbia conservato
la diagnostica dell’epoca), però in questo modo difficilmente potremo
partecipare all’operazione, cioè studiare con calma i dati della centralina
- procurarsi un accessorio (introvabile) dell’epoca del genere:
http://alfaimola.free.fr/technique/injection/epm8/index.html
Software IAW Scan 2:
Novità recente, da fine 2011 è possibile farsi in casa un sistema
di diagnostica anche per l’alfa 33 1.3 i.e., con un Pc portatile
(per poterlo avvicinare al vano motore o metterlo sul sedile del passeggero),
cavetti di collegamento specifici (vedi sotto) e il software free scaricabile
in rete "IAW Scan 2" che riesce a dialogare con molte serie di centraline IAW
(scaricare la revisione più aggiornata del software, al momento è la 2.0.80,
il supporto alla centralina della 33 è presente dalla revisione 2.0.66; per es.
non scaricate revisioni di “IAW Ecu Scan”, con “Ecu” e senza “2” nel nome,
sono versioni precedente del programma):
IAW Scan2: home
Preso dal loro sito:
IAW Scan 2 is a successor of the IAW ECU Scan application.
It is designed to enable easy diagnostics of FIAT OBD-I Engine Control Units.
Application works on any x86/x64 version of Microsoft Windows capable
of running .NET 2.0 (namely from Windows 2000 to Windows 7)
and uses an inexpensive and widely available ISO-KKL interface
(requires additional ODB-2 to FIAT 3-pin adaptor cable).
The interface can be either RS-232 or USB (FT232) based.
It supports most of the FIAT cars which use the IAW-6F/8F/16F/18F/18FD
Engine Control Units like Cinquecento 900/1100, Seicento 900/1100,
Panda 1.0/1.1, Punto 55/60/75/85, Tipo/Tempra 1.6 and also
Lancia (Delta/Dedra 1.8, Y 1.2) and Alfa-Romeo (145/146 1.3 BOXER).
Un punto che magari interessa Andrea se utilizza queste centraline con la 75:
Since introduction of IAW-04K also some 2.0 engines are supported:
FIAT Coupe S 2.0, Tipo 2000, Alfa Romeo 155 2.0 16V, Lancia Delta/Dedra 2.0 16V.
[FONT=&]
I cavetti necessari sono 2 e si acquistano in rete:
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1) cavo tipo “ USB KKL VAG-COM 409.1 ” o “VAG-COM 409.1” o “KKL USB”
[FONT=&] [/FONT]
spesa circa 15e+spedizione, è un cavetto con da un lato connettore
a 16 pin OBD/OBD2 collegato ad un minicircuito elettronico e dall’altro lato
un connettore USB per connessione al PC, nelle foto di solito è
di colore azzurro trasparente con allegato un mini-cd per i driver;
per non farsi venire dubbi sui nomi per il cavetto, da quello che ho capito:
- KKL è il tipo di interfaccia, in pratica la presa OBD con i collegamenti ai pin
assegnati in un modo specifico, in questo caso si usano solo 3 pin (linee k, k, l);
USB è l’interfaccia, più nota, sull’altro capo del cavo;
- VAG-COM dovrebbe essere il nome del sistema diagnostico
proprietario del gruppo VW usato dagli anni ’90 in poi;
409.1 è una delle versioni del software, adatta all’interfaccia KKL;
- questo tipo di cavo è compatibile con IAW SCAN 2 salvo incappare
in cavetti con la schedina elettronica difettosa, fino a un paio di anni fa
c’erano partite di cavetti con valori di una resistenza interna non adatta
che davano una connessione difficoltosa, instabile o assente,
e discussioni sui forum su come modificarli; in caso di mancata connessione
se usati con l’alfa 33 sorge il dubbio se si stia sbagliando qualche passo
della procedura (vedi sotto) o che il cavo non funzioni bene,
in tal caso si può fare un test su un’altra auto gruppo fiat
con centralina IAW serie un po’ più recente supportata al 100%;
- per chi ha anche un'altra auto recente, ci sono anche cavetti
compatibili con nomi diversi e ad es. con interruttori che permettono
di usarli su più tipologie di sistemi diagnostica;
- il connettore a 16 pin viene chiamato a volte “OBD”
(compatibile con auto / sistemi di diagnostica vecchio tipo
categoria OBD - On Board Diagnostic), a volte invece “OBD2”
(per sistemi più recenti categoria OBD II, in Europa chiamati E-OBD,
in pratica introdotti con le auto euro 3 e 4) ma pare essere sempre
lo stesso (in gergo da elettronici verrebbe chiamato connettore “J1962”)
2) cavetto “ADATTATORE OBD FIAT 3 PIN” ( “3 pin” o “3 poli” )
spesa 13e+sped. è un cavetto con presa OBD da un lato e
connettore per la spina a 3 uscite Fiat-Alfa presente sull’auto;
oltre al cavo principale, di solito nero nelle foto,
ha anche un filo sottile rosso aggiuntivo con “coccodrillo”,
da collegare al positivo della batteria dell’auto;
per cui meglio se questo filo è piuttosto lungo sennò
bisognerà usare un collegamento aggiuntivo);
talora c’è anche un filo sottile nero con coccodrillo
per il polo negativo che in pratica non è necessario
(il negativo c’è già nel connettore); dovendo scegliere,
meglio un cavetto con il filo positivo rosso molto lungo
per arrivare comodi alla batteria senza prolunghe
che un cavetto con filo positivo e negativo ma corti;
questo cavetto adattatore volendo può essere sostituito
da semplici fili da elettricista collegandoli correttamente
ai pin sull’auto e saldandoli ai pin giusti del cavo VAG-COM,
sconsigliabile, si risparmia qualche euro ma poi
si lavora scomodi e c’è il rischio di far danni..
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(segue: procedura per l'utilizzo)
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