Differenza tra TS 1987 e TS 1992

Cito testualmente dai 2 documenti scaricati:
Segue una tabella in 4 parti da cui ho capito che:
Nessun dispositivo (cioè nessun finto relé) auto funziona solo con benzina rossa a 97 ottani, ed è il mio caso.
Finto relé colore rosso: può usare benzine con 97 e 95 ottani rosse (cioè col piombo?) e 95 ottani ecologica (senza piombo, la verde?) e com PIN c'è un ponte tra 86 e 87.
I casi sopra sono per non deinquinata.

Per deinquinata ci sono finti relé giallo ocra (benzina a 91 ottani) e celeste (benzina a 95 ottani).

Quindi quello che tu chiami contattino è il finto relè?

Si, confermo. Il "contattino" è il finto relè. Se si apre la plastica di sopra, si trova all'interno un "ponticello" che cortocircuita due contatti del cablaggio. A seconda del colore del coperchio cambiano i contatti "ponticellati", secondo lo schema, appunto, che troviamo qui sopra...
Volendo si può anche creare un interruttore (in tenti ce l'hanno sulle 75, guardate le foto e spesso lo vedete...) per poter commutare le mappe in base alla benzina disponibile di volta in volta... :eclipsee_Victoria:
 
La differenza tra prima serie e seconda serie sta sicuramente nella mappatura della centralina. La prima serie ha degli anticipi diversi in grado di "sfruttare" adeguatamente le benzine con più di 95 ottani (era prevista per la vecchia "super"), la seconda è più "moscia" fino i 4000-4500 la sembra tirare meglio "in alto". Io ho montato la centralina prima serie sulla mia e devo dire che la differenza si sente. La mappatura della prima serie NON è come quella della seconda senza "contattino" rosso. E' ancora diversa!
Le ultime serie, inoltre, sembra abbiano anche componenti motore teoricamente uguali ma provenienti da fornitori diversi. Famoso, per esempio, il problema degli assi a camme di scarico che si consumano sulle ultime serie (tipo ASN...)
Ti ho preso in parola, da ieri pomeriggio sono proprietario di una centralina di una 75 prima serie, anche se nello smontarla ho notato che il connettore rosso arriva dai cablaggi, ma anche se era una prima serie quel relè (ovviamente non c'era il coso rosso) c'è.
vediamo che succede, stasera la monto, o si fulmina tutto o cammina o è identica...
intanto ho recuperato il debimetro e quasi tutta la strumentazione rossa, devo prendere le ultime cose ma sono già montate:)
 
QUi è un O.T., ma visto che se ne parla., ricordo che non cambia solo il colore della strumentazione, ma di tutti gli interruttori! E cambiare tutti gli interruttori è una seccatura.
Se la T.S. è delle primissime (1987 e inizio 1988) va bene che sia tutto rosso, ma se è successiva è storicamente è sbagliato metter tutto rosso (che poi secondo me è anche più brutto). La 75 ormai ha senso come auto storica, e fare modifiche tanto evidenti e radicali non mi pare appropriato.
 
Concordo con te Alfista.Cmq io ho una seconda serie anno 91 acquistata nuova e non ha il finto relè.Ho guidato piu' volte alcune prima serie di amici e credo che non ci sia proprio nessuna differenza.Semmai la differenza è con la cat. che ha 1Kgm in meno a 3000giri/min e il valore massimo(19Kgm) a 4800 anzichè 4000.Ciao.
 
mi dispiace dissentire COMPLETAMENTE da Alfista...la strumentazione rossa secondo me, al contrario di quella "normale" della seconda serie, da un tocco di vera Alfa Romeo all'ultima di una stirpe di auto con i cogl..ni sotto. vabbè comunque "de gustibus"...
La 75 è si una auto storica, ma ragazzi...cerchiamo di essere seri, non si può non personalizzare un'auto, quindi renderla più "vicina" a chi la guida, secondo i propri gusti...insomma, è pur sempre un'auto! Ve lo dice uno ke è orgoglioso di possederne una dal 1987, e ke ha 307.000 km. Un'auto che non ha visto mai per 2 giorni di seguito il garage. Ha viaggiato per tutta l'Europa fino ad arrivare a Caponord...mai ferma. Ragazzi, lasciate che ve lo dica...una macchina così, tenuta in garage...non ne vale per niente la pena...usatela, stra-usatela, fatela a vostra immagine e somiglianza, quando c..zo ve la volete godere sennò????
ciao a tutti!
 
Ognuno ha i suoi gusti, ma ho parecchi anni più di te e di varie Giulia, Alfette e derivate, Giuliette, 33, 75 e 90 ne ho viste moltissime, da nuove, e la strumentazione rossa la ricordo in pochi modelli, non era un tratto distintivo della casa. La luce verdognola era più usata, perchè meno stancante per gli occhi, più ergonomica ed in Alfa facevano le scelte in base alla logica ed alla tecnica.
Quando vidi l'illuminazione rossa nelle 75 (da nuove, dal concesssionario, quando erano appena uscite), mi parve subito un'altra caduta di stile rispetto ai modelli precedenti, molto più eleganti, per certi aspetti, e che non erano meno vere Alfa (p.es Alfetta 116 e Giulietta-116): e infatti durò poco.
Mi sono fatto questa idea quando tu appena caminavi e non la cambio: non era certo quello che fa la vera Alfa, ma tutto il resto. Cosa erano certe ALfa allora, lo ho vissuto da già Alfista appassionato, da guidatore di Alfa, non lo ho letto da qualche parte o sentito dire.
Poi che sono auto da usare sono daccordo, ma rispettandole come meritano. Per le personalizzazione - tarocco (che a volte sfociano nel pacchiano e nulla hanno a che fare con lo stile che aveva L'ALfa Romeo) meglio rovinare altre auto, quelle che non meritano di esser conservate e tramandate ai posteri (ce ne sono tante che non entreranno mai in nessuna lista chiusa). Oggi troppi ragazzi comprano auto che hanno la loro età solo perché costano poco e non sanno bene, e magari nessuno gli racconta, cosa significavano nel panorama automobilistico non del centenario, ma del 75° della A.R o poco dopo.
Ai loro tempi le Giulia erano più potenti e veloci delle altre auto di pari o anche maggiore cilindrata, con una tenuta di strada sicura abbastanza sincera e gran freni. La Giulia mi è sempre piaciuta ma non era bellissima. La prima ALfetta era bellissima, sportiva ma anche elegante e con una tenuta di strada anche migliore della Giulia. Le ALfa erano auto con un loro stile e tanta personalità, ma non volgari. La tenuta a prova di errore e che non tradiva (come la maggior parte delle concorrenti di allora) era detta come un "padre di famiglia". Erano considerate Signore Macchine (nel senso di Henry Ford che quando vedeva passare un'Alfa si toglieva il cappello, credo negli anni '30).
La Giulietta era rifinita bene anche dentro, costruita meglio (finalmente dal '77 non arrugginivano più: nuovi trattamenti antiruggine) coda discussa, ma prestazioni non superiori alle più leggere e strette Giulia. La 75 appena uscita fu una delusione: mi aspettavo molto di più. Linea resa pacchiana dalla modanatura laterale, interni meno belli della Giulietta, quasi stesse prestazioni a parità di motori (solo un Cx appena più basso, dava pochi Km/h in più). Poi c'è stata una discontinuità tecnica (e a volte stilistica) che mi ha portato a rivalutare la linea della 75 anni dopo.
La personalità alle auto la danno i progettisti. E le personalizzazioni devono rispettare lo stile dell'auto, se lo si stravolge si è sbagliato acquisto. Già per Ruote Classiche una 75 vale si è no 1000 euro se tutto originale e in ordine, se pasticciata non vale il costo di un treno di gomme.
Complimenti per la percorrenza della tua 75, spero ti possa continuare a dare a lungo tante soddisfazioni.
Lasciamo stare qui l'O.T.
 
Ultima modifica:
OK Alfista,pienamente d'accordo!!
 
Non voglio insistere nell'OT, ma c'è anche una considerazione di carattere legale: alterare il conta Km credo sia reato. Sostituendo la strumentazione è difficile trovare uno strumento che segni lo stesso numero di Km.
So di un caso di sostituzione di un conta-Km in garanzia (veicolo nuovo, sostituzione fatta dall'assistenza ufficiale per un difetto al display LCD inglobante il contaKm) fu necessaria una trafila burocratica per annotare sul libretto i Km precedentemente percorsi, dato che il contaKm nuovo sostitutivo ripartiva da 0 Km.
Scaricare il contaKm è una cosa molto diffusa, ma questo non vuol dire che sia lecito.
Quindi perchè spendere soldi, perder tempo, per ridurre il già basso valore di un veicolo, magari rischiando anche penalmente?
 
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se te la sei presa, mi dispiace, ma non posso farci niente onestamente...mi hai voluto dire con un giro di parole assurdo una roba del genere "io ho molti più anni di te e quindi ne capisco di più", ok. come vuoi. ma dalle mie parti essere un'Alfista vuol dire due cose: essere fanatico e sportivo. Secondo me (e ripeto secondo me!) una strumentazione rossa fa molto più sportivo che una bianca che si può ritrovare anche in una 500 degli anni '60. Forse c'è stata una malinterpretazione per quanto riguarda la parola "personalizzazione". Sono d'accordissimo con te quando parli di ragazzi che non hanno idea di cosa hanno tra le mani. Ripeto, sono d'accordissimo! Ma chissà perchè tu hai subito pensato al "tarocco"...forse perchè hai visto che ho 26 anni e quindi hai fatto dei facili pensieri in merito alla mia giovane età??? Una macchina si personalizza anche solo con una CSC invece di un terminale originale...per favore...Le robe tipo alettoni o cerchi da 18"...quelle sono "zingarate" che si possono fare solo su macchine giapponesi alla Fast and Furious! Non credete che solo perchè ho l'età che ho, non capisca cosa vuol dire avere un'Alfa Romeo. Anzi, provate a pensare che per l'età che ho, ne ho viste di auto, d'epoca e non, in uno stato pietoso.
P.S. Secondo me, Henry Ford, si stancò così tanto di fare "togli e metti" quel cappello, che cominciò ad andare in giro senza! ;)
Ciao