Elaborazione-Candele sincrone (T.s. 16v euro2)

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cosa M@urizio,il fatto del sensore di battito per ogni cilindro?
è stata la prima caratteristica che mi ha colpito del twin 16v alfa quando è uscito,l'ho letto su auto e son rimasto colpito dal livello di sofisticazione....cioè:non solo il sensore di battito,ma uno specifico per ogni cilindro.....wow :D
 
cosa M@urizio,il fatto del sensore di battito per ogni cilindro?
è stata la prima caratteristica che mi ha colpito del twin 16v alfa quando è uscito,l'ho letto su auto e son rimasto colpito dal livello di sofisticazione....cioè:non solo il sensore di battito,ma uno specifico per ogni cilindro.....wow :D
Opss sulla mia se ne sono fregati ben 3...ne ho solo uno! :eek:
Rieleggiti i molti post che ho scritto Rimmapatura Eprom 2.0 T.S.16V (150cv) e capirai che il sensore è uno solo. Il segnale del sensore piezoelettrico, elaborato con fase/giri fà riconoscere la posizione del cilindro che detona alla centralina e questa di conseguenza riduce l'anticipo d'accensione.

Questa è una delle ragioni per cui se usi un carburante a basso numero di ottani la potenza si riduce.
Tra l'altro (non tutti) alcuni "stregoni" vanno metter mano alla mappa degli anticipi modificando la soglia d'intervento del sensore, rischiando di fare danni... :mad: :decoccio:
 
Arieccoci....

La scarica persa sul TS 16V E2 serve per effettuare una post-combustione dopo l'incrocio, onde rientrare nella normativa E2 senza ausilio di mappe e profili camme meno spinti...ossia si è riusciti a trovare un metodo efficiente e pulito allo stesso tempo....

Sensori di Battito ce ne uno solo fra cilindro 3 e 4....

Non è possibile intervenire dalla mappa per modificare la lettura del sensore, ma solo variare l'anticipo di accensione.....

Per il resto vale quanto ho scritto in precedenza negli altri topic o nelle pagine addietro....

Ciao
 
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Alfredo, renditi utile!

Hai detto di essere un chimico ;) perciò dovresti conoscere anche i segreti della combustione o sbaglio? ;)
Su questo forum si insiste sul fatto che la scintilla persa crea una post-combustione... mi sai dare una ragione per cui gas incombusti (che non si sono incendiati quando era il loro momento) si dovrebbero incendiare successivamente alla fase di scoppio, quando la pressione nel cilindro è pressochè pari a quella atmosferica? Magia o realtà.... :confused: :eek:


PS Non stò scherzando, se avviene la post combustione in quelle condizioni sai darmene una ragione? ;)
 
Alfredo, renditi utile!

Hai detto di essere un chimico ;) perciò dovresti conoscere anche i segreti della combustione o sbaglio? ;)
Su questo forum si insiste sul fatto che la scintilla persa crea una post-combustione... mi sai dare una ragione per cui gas incombusti (che non si sono incendiati quando era il loro momento) si dovrebbero incendiare successivamente alla fase di scoppio, quando la pressione nel cilindro è pressochè pari a quella atmosferica? Magia o realtà.... :confused: :eek:


PS Non stò scherzando, se avviene la post combustione in quelle condizioni sai darmene una ragione? ;)

Maurizio scusa ma come fai a dire che la pressione è proprio quella atmosferica nella fase dopo l'incrocio con le valvole che man mano che il pistone sale si stanno chiudendo???

La pressione è leggermente superiore a quella atmosferica, ma ciò non influisce sul fatto che ci sia una post-combustione.

Inoltre, non è che c'è una vera e propria combustione, ma vi è una scintilla che scocca onde bruciare una parte di HC e CO scappati alla fase di scarico, onde prevenire la formazione ulteriore di NOx.

....Lo abbiamo scritto 10000 volte ma tu dicesti che eri un alfista di campagna e non ne volevi sapere....
 
Maurizio scusa ma come fai a dire che la pressione è proprio quella atmosferica nella fase dopo l'incrocio con le valvole che man mano che il pistone sale si stanno chiudendo???

La pressione è leggermente superiore a quella atmosferica, ma ciò non influisce sul fatto che ci sia una post-combustione.....
In questa fase non è importante se il valore della pressione è quella atmosferica di più o meno. Ma sappiamo che il pistone non è in fase di compressione e che pertanto è quasi impossibile innescare la combustione. Ti ricordo che la scintilla "principale" scocca sul n° 1 mentre quella persa scocca sul n° 4. Non voglio fare gli indovinelli ma se il primo è in fase di espansione anche il quarto è in discesa per cui sicuramente non è in fase di compressione ne è appena avvenuta la combustione... mi dici dove vai a prendere gli incombusti da accendere?
Secondo te la scintilla "persa" riesce ad accendere i gas incombusti nello scarico?

Inoltre, non è che c'è una vera e propria combustione, ma vi è una scintilla che scocca onde bruciare una parte di HC e CO scappati alla fase di scarico, onde prevenire la formazione ulteriore di NOx.

....Lo abbiamo scritto 10000 volte ma tu dicesti che eri un alfista di campagna e non ne volevi sapere....
E' vero che lo hai scritto molte volte ma senza dati di fatto, io non stò parlando difficile (NOx, Hc, etc,) ma mi limito a ragionare su nozioni semplici e pratiche, non imparate sui libri ma osservando qualche motore aperto.... ;) :decoccio:
 
Alfredo, renditi utile!

Hai detto di essere un chimico ;) perciò dovresti conoscere anche i segreti della combustione o sbaglio? ;)
Su questo forum si insiste sul fatto che la scintilla persa crea una post-combustione... mi sai dare una ragione per cui gas incombusti (che non si sono incendiati quando era il loro momento) si dovrebbero incendiare successivamente alla fase di scoppio, quando la pressione nel cilindro è pressochè pari a quella atmosferica? Magia o realtà.... :confused: :eek:


PS Non stò scherzando, se avviene la post combustione in quelle condizioni sai darmene una ragione? ;)


Guarda la combustione altro non è che la reazione di un qualsiasi idrocarburo (nel nostro caso) con l'ossigeno per dare acqua e anidride carbonica; ciò si verifica quando c'è ossigeno a sufficienza (stechiometrico o in eccesso) ovvero la reazione va a completezza. La reazione è esotermica e produce energia (sfruttata per l'azionamento del motore).
Quando l'ossigeno è insufficiente si generao il CO ed anche carbone se questo è insufficiente.

Ora addentrarci oltre è complicato e si va come dite qui OT.

La miscela aria-benzina brucia, o meglio scoppia, solo quando il pistone la comprime. Non a caso il rapporto di compressione incide tantissimo sul rendimento di un motore.

Che i vapori di benzina siano infiammabili questo è un dato di fatto, ma onestamente mi riesce difficile pensare che la percentuale minima di Hc rimasti possa bruciare in una fase successiva a quella di combustione considerando anche che l'ossigeno è stato consumato tutto per l'appunto nella fase di combustione.
L'ossigeno (aria) entra in camera di combustione solo quando si apre la valvola di aspirazione.
Se sono presenti gli Hc (e altra roba) è dovuto proprio ad una carenza di ossigeno e ad altre migliaia di fattori che è inutile tirar fuori. Qualsiasi macchina ermica non ha mai una combustione al 100%, nemmeno la caldaia a gas (infatti i residui di carbone le il CO o dimostrano).

Quindi vista l'assenza di comburente mi risulta un pò difficile comprendere come sia possibile l'ignizione degli HC residui; il catalizzatore ha l'ingrato compito di occuparsene.
Senza ossigeno di certo non brucia niente.
 
E' utile rendere sincrono il t.s. semplicemente collegando i cavi di ogni bobina (Ci sono 2 cavi per bobina) con le candele dello stesso cilindro.

La cosa funziona per i t.s. non "sincroni". I t.s. erano sincroni all'origine, cosa scomparsa causa NOX (Ossidi di azoto), sono tornati sincroni col l'Euro 4 grazie al doppio catalizzatore.

Provate e vedrete la differenza
 
La cosa funziona per i t.s. non "sincroni". I t.s. erano sincroni all'origine, cosa scomparsa causa NOX (Ossidi di azoto), sono tornati sincroni col l'Euro 4 grazie al doppio catalizzatore.

Provate e vedrete la differenza
Potresti chiarire meglio il concetto che all'inizio erano sincroni? Ti riferisci ai GT-am?

Se rileggi i post precedenti ti rendi conto quale era l'allora necessità, che non centra nulla con i NOx... :eek:

Se invece ti riferisci ai TS della 75-164 e seguenti, quelli erano proprio "asincroni" in quanto avevano 2 bobine, 2 spinterogeni "sfasati".

Comunque i motori TS sono tornati sincroni già dall'EURO 3. ;)




E' stato ribadito più volte ma forse vale la pena di ripeterlo...
  • è accensione sincrona quando la scintilla scocca nelle 2 candele dello stesso cilindro, nello stesso istante;
  • è asincrona quando nello stesso cilindro la scintilla scocca in momenti diversi.. (istanti). Di solito nell'asincrono si ha una scintilla "persa", ma questa è un'altra storia...
:decoccio:
 
Guarda la combustione altro non è che la reazione di un qualsiasi idrocarburo (nel nostro caso) con l'ossigeno per dare acqua e anidride carbonica; ciò si verifica quando c'è ossigeno a sufficienza (stechiometrico o in eccesso) ovvero la reazione va a completezza. La reazione è esotermica e produce energia (sfruttata per l'azionamento del motore).
Quando l'ossigeno è insufficiente si generao il CO ed anche carbone se questo è insufficiente.

Ora addentrarci oltre è complicato e si va come dite qui OT.

La miscela aria-benzina brucia, o meglio scoppia, solo quando il pistone la comprime. Non a caso il rapporto di compressione incide tantissimo sul rendimento di un motore.

Che i vapori di benzina siano infiammabili questo è un dato di fatto, ma onestamente mi riesce difficile pensare che la percentuale minima di Hc rimasti possa bruciare in una fase successiva a quella di combustione considerando anche che l'ossigeno è stato consumato tutto per l'appunto nella fase di combustione.
L'ossigeno (aria) entra in camera di combustione solo quando si apre la valvola di aspirazione.
Se sono presenti gli Hc (e altra roba) è dovuto proprio ad una carenza di ossigeno e ad altre migliaia di fattori che è inutile tirar fuori. Qualsiasi macchina ermica non ha mai una combustione al 100%, nemmeno la caldaia a gas (infatti i residui di carbone le il CO o dimostrano).

Quindi vista l'assenza di comburente mi risulta un pò difficile comprendere come sia possibile l'ignizione degli HC residui; il catalizzatore ha l'ingrato compito di occuparsene.
Senza ossigeno di certo non brucia niente.


Alfredo la combustiobne nella fase dopo l'incrocio, con pistoni al PMS, avviene anche in presenza di ossigeno, ossia quello che entra con la fase di incrocio....

In ogni caso non è una combustione che genera potenza ma ha solo la facoltà di ossidare ulteriormente gli HC e CO, onde evitare che si producano quantità maggiori di NOx.....

Ragazzi vi ricordo che da un entennio circa la prima questione che si pongono le case automobilistiche, in particolar modo il settore tecnico dei motori, è la seguente...."Che Norma Euro dobbiamo rispettare???? E da qui deriva il progetto con tutte le sfaccettature.....
 
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