Elaborazioni e modifiche

Comunque Rayman, anche un 16V con collettore normale, rende anche quello, però ha come caratteristica, che ha tutto in alto, contro un 8V che invece rende in mezzo.
Ti dovrebbe rendere con un cielo del genere con un fronte di fiamma decente, come quì sotto
:decoccio:

Bè , naturalmente con la punta del cono centrale
non così aguzza ma tagliata , viste le temperature ,
un assottigliamento del genere fonderebbe immediatamente ;)




Ricordi i tempi in cui si facevano le sperimentazioni in Abarth sulle Lancia ECV1 e ECV2?,il loro propulsore chiamato triflux aveva proprio la testata a flussi incrociati,a vederla era una cosa inguardabile otto collettori sopra alla testa e quattro per lato di scarico,i risultati a llivello di potenza e lavaggio delle camere era assai elevato,circa 600 cv a 2,2 bar di sovralimentazione ,restava la complicazione meccanica :smiley_001:

Effettivamente usavano una doppia linea di scarico proprio
per evitare di incrociare i collettori di scarico con quelli di
arpirazione con lo scopo di non surriscaldare ulteriormente
l'aria in entrata oltre a quello della doppia sovralimentazione
, comunque anche io resterei sull'idea dell'aspirato ...
La conformazione di quel motore dà quasi per scontata una
collocazione longitudinale e non trasversale per la sistemazione
delle linee di scarico ....
Per creare un vortice verticale bisognerebbe che i gruppi
valvola fossero inclinati di almeno una quindicina di gradi
e con una punta centrale sul cielo del pistone si creerebbe
un effetto di rotazione intorno ad essa che aiuterebbe anche
il deflusso dei gas combusti ....
Bisognerebbe in quel caso modificare anche tutto il gruppo
trasmissione od adottare esclusivamente quella posteriore
bloccando l'uscita destra del differenziale che comunque
ruberebbe forza al motore per un trascinamento degli
ingranaggi del differenziale praticamente inutile ...
altrimenti sostituzione completa del cambio .... :smiley_029:
 
Anche ....
Magari una guida valvole elicoidale che imporrebbe
una rotazione forzata dell'aria in entrata ....
E con le valvole inclinate ed il vortice generato attorno
al perno centrale sul pistone si creerebbe un doppio
vortice :eek:

In quella camera di scoppio avremmo un tifone :smiley_001:

Forse sarebbe quasi il caso di costruire pistoni
appositamente studiati con materiale ad alta
resistenza termica :smiley_029:

:decoccio:
 
E' vero anche quello, però stiamo ipotizzando molto con delle teorie, si dovrebbe soffermarci su un motore e valutare prima di metterci le mani, come lavorarci, certamente il filo è quello non cambia
:decoccio:
 
Già Andrea , teorie che però in una propria officina
con l'ausilio di alcuni macchinari si potrebbe anche
provare a realizzare ....

Naturalmente con anche la disponibilità di tempo
per potersi dedicare ....

I pistoni , bene o male , si potrebbero realizzare
usando come base pistoni con cielo a forma
bombata su cui si potrebbe realizzare con molatura
la forma desiderata od oppure come si era
già detto in precedenza usando un pistone
con cielo a supeficie cupa a sacca classico
del diesel che però dovrebbe avere l'invaso
centrale e non spostato ....

più complicata sarebbe la realizzazione della
testata , prefissandosi come risultato una
testata a flussi incrociati , si potrebbe partire sulla
base di una testata ad otto valvole , lavorando
le sedi valvole già esistenti per renderle uguali
ed usufruirle per lo scarico e in seguito si realizzerebbero
nuove sedi con un angolatura su vista da sopra di 90°
rispetto a quelle già esistenti ma inclinate di 15/20 gradi
lateralmente per creare il flusso a vortice ....

Oppure con una testata già a 16 valvole si potrebbe
studiare una doppia iniezione diretta che creerebbe
un vortice con la benzina iniettata direttamente nella
camera di scoppio , sempre che con tutti quei buchi
la testata non abbia poi un cedimento strutturale ,
se poi anche qui creiamo una corsa variabile come
avevo descritto nella discussione del diesotto ,
con l'abbassarsi del rapporto di compressione
agli alti regimi si renderebbe il sistema più robusto :smiley_029:

Purtroppo ho paura che siano destinate a rimanere
teorie :mecry:

Almeno fino a quando andrò in pensione , ma credo
che per allora avranno già trovato alternative ai
motori a scoppio e a combustione visto il prossimo
esaurimento del petrolio .: muerte :.

:decoccio: :decoccio: :decoccio:
 
Io partirei il discorso da un motore diesel che conosciamo, chesso una thema, una croma, una 164 TD, un motore che si trova bene....è un parere mio, dalle cose semplici poi si riesce a fare anche le altre.
:decoccio:
 
Quel VW aveva un pistone come quello riportato
sotto , con cielo cupo , che non è neanche
difficile da ottenere tramite lavorazione ,
l'iniettore però , nel video riportato , era molto
inclinato per generare quel tipo di vortice .....

Quindi la conformazione del pistone è chiara ...
La testata andrebbe lavorata , manteniamo
le valvole così come sono e foriamo da parte
a parte con un'angolatura di circa 30° rispetto
al piano orizzontale in modo di uscire tra i 2
funghi delle valvole di aspirazione per poter
collocare nei fori praticati gli iniettori ed
ottenere un'iniezione diretta ....
Bisogna poi creare , all'esterno un sistema di
fissaggio per tenere gli iniettori ben fissati alla
testata o la compressione li sparerebbe fuori ....

E fin quì il lavoro è chiaro , ora bisognerebbe
calcolare il profilo delle camme , i tempi di apertura
delle valvole di un diesel potrebbero andar bene
una volta trasformato in benzina o bisognerebbe
ridurre anche i profili delle camme sugli alberi
riducendo i tempi di apertura ?


A quel punto la parte meccanica dovrebbe
poi essere a posto :rolleyes:
 

Allegati

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La parte sopra OK
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E fin quì il lavoro è chiaro , ora bisognerebbe
calcolare il profilo delle camme , i tempi di apertura
delle valvole di un diesel potrebbero andar bene
una volta trasformato in benzina o bisognerebbe
ridurre anche i profili delle camme sugli alberi
riducendo i tempi di apertura ?
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I benzina hanno bisogno specialmente per salire regime un incrocio abbastanza elevato, cioè non stanno dentro al loro tempo, ma "vanno" anche in quello vicino, anticipo e ritardo, infatti pistoni quasi tutti sono marcati per le valvole.
 
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Mi sembrava troppo facile :D

In quel caso , oltre alla sacca, nel cielo del pistone
dovremmo creare anche una fossetta per il ritardo
in chiusura delle valvole di aspirazione , anche
perchè , se alzassimo la testata con una guarnizione
di spessore maggiore , perderemmo compressione
e quindi anche lo scopo principale di questa modifica .: sgrat :.
Gli alberi a camme sarebbero quindi da far costruire
su misura , ed eventualmente , per la regolazione
finale dell'alzata delle valvole , si potrebbe adottare
il classico sistema a dischetto come in uso sulle vecchie
VW golf e che ho visto anche sullo schema di distribuzione
della mia Q4 , mentre per variarne l'anticipo ed il ritardo
si potrebbero asolare i fori di fissaggio delle pulegge che
trasmettono il moto agli alberi a camme ....

E la parte meccanica sarebbe sistemata :)
 
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