"La presentazione del piano Fiat potrebbe slittare
Berlusconi è "indisponibile". Il governo sta decidendo in queste ore cosa fare
L'appuntamento del 21-22 dicembre per la presentazione del piano Fiat a Palazzo Chigi da parte dell'amministratore delegato, Sergio Marchionne, potrebbe slittare. "Stiamo valutando, proprio in queste ore, cosa fare - ha detto il ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola - perché il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, è indisponibile per due settimane", perché dovrà stare a riposo a seguito dell'aggressione subita Domenica sera.
Il ministero starebbe dunque valutando cosa fare in base all'urgenza della presentazione e all'efficacia della presenza del premier. Nel frattempo Fonti vicine al ministro Scajola avrebbero confermato l'interessamento di Tata e Mahindra & Mahindra a rilevare da Fiat lo stabilimento di Termine Imerese. Le due major, come riportato dal Business Standard, potrebbero avere già avviato trattative separate con il Lingotto, ma nessuna delle parti ha finora rilasciato commenti."
guardate autoblog fiat investe 179 milioni di dollari x uno stabilimento negli USA..intanto qui si tirano via i soldi ad alfa e si chiude arese complimenti
Se il piano industriale comporta la chiusura di stabilimenti in Italia e l'utilizzo dei fondi statali vedi per investimenti o cassa integrazione il governo deve esserci, però Berlusconi poteva delegare.
Consiglierei al governo di non dare più una lira a fiat.
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L'investimento serve per i motori delle 500 americane e sopratutto per le piccole/medie Chrysler; pertanto è impensabile produrre in Italia e importare in America; tutti i motori per il mercato americano; soprattutto perchè la maggior parte dei motori prodotti verranno istallati su atovetture Chrysler.
Se il piano industriale comporta la chiusura di stabilimenti in Italia e l'utilizzo dei fondi statali vedi per investimenti o cassa integrazione il governo deve esserci, però Berlusconi poteva delegare.
Consiglierei al governo di non dare più una lira a fiat.
mega quotone; è ora che la fiat viva di fiat e non stato italiano. Anche se senza aiuti statali dubito che la fiat continui a tenere tutti gli operai in esubero imposti dallo stato (termini e pomegliano in primis)
non credo proprio che il governo apra il "portafogli", soprattutto di questi tempi....al massimo prolunga gli incentivi....così Marchionne può vendere qualche altra Punto a gas...: dannaz :