Quando Marchionne arrivò in Fiat, i giornali lo presentarono immediatamente come un risanatore, un tagliatore di teste. Insomma, uno di quei manager bravissimi nel risanare un'azienda in procinto di fallire, facendo cacare sangue ai dipendenti e licenziando senza farsi il minimo problema. Una persona di questo tipo dovrebbe essere impiegata solo per risanare, non certo per gestire.
Si tratta di due cose nettamente differenti.
Non necessariamente chi sa fare una cosa è bravo anche nell'altra. Sicuramente, Marchionne non è in grado di gestire.
Ma, più di lui, mi disgusta Montezemolo. Fa tanto il papy del Made in Italy, starnazzando come un'oca l'importanza della Ferrari, della Fiat, dei marchi italiani.
Poi, sotto sotto, usa Marchionne per fare il lavoro sporco. Marchionne non si fa problemi a farsi schifare dagli italiani, grazie alle scelte impopolari di cui si fa portavoce e promotore.
Ma dietro di lui c'è Montezemolo. Lui è a capo di tutti, e su questa faccenda non ha preso una posizione chiara, inequivocabile. Non ha preso le distanze. Si è solo limitato a dire che "L'Alfa non si vende" un mese fa, e poi basta.
Intanto Marchionne continua a dire e fare, a smantellare con scelte e direttive la nostra amata, senza che dal capellone glamour arrivi alcun richiamo.
Intanto la Fiat delocalizza la produzione in Polonia, Brasile, Slovenia... e qui chiudono Pomigliano, Termini Imerese, il Portello...
Senza contare che si tratta di stabilimenti che la Fiat ha ricevuto in regalo dallo stato italiano, acquistando l'Alfa dall'IRI (Pomigliano e Arese) e tramite i contributi statali (Termini Imerese).
Non ha sborsato che quattro pidocchi, la mafia torinese, e adesso si permette anche liquidare migliaia di lavoratori che hanno sempre dato il sangue per il marchio (ripagati con beffe e noccioline) ed un marchio che il mondo intero ama ed ammira!
Secondo voi l'Alfa non è stata portata in USA dalla Fiat per quale motivo?
Negli States ci sarebbero centinaia di migliaia di persone pronte a dormire fuori da una concessionaria Alfa pur di accaparrarsi una berlina come la 159, un esempio di stile come la Brera, un'auto grintosa come la GT.
Ma alla Fiat non è interessato nemmeno compiere quel piccolo sforzo per omologare alle norme anti-inquinamento i motori Alfa per il mercato nordamericano.
Cosa che tutti gli altri costruttori hanno fatto senza problemi!
E, se pensiamo che i V6 sono stati progettati in collaborazione con la GM, la beffa è totale.
Gli USA sognano le Alfa, ma la Fiat non vuole esportarle! Questa è la verità!
Provate a frequentare qualche forum di appassionati di automobilismo USA, e vedrete quanti ancora sognano uno sbarco del Biscione negli States!
E noi qui a parlare di chiudere baracca e burattini!
Follia! Follia italiana allo stato puro!