Idem.... personalmente, quindi nessun dubbio.io ho sempre messo il Selenia 0W20
Idem.... personalmente, quindi nessun dubbio.io ho sempre messo il Selenia 0W20
Intendo semplicemente quello che è' scritto nella descrizione del funzionamento che avevi reperito, dopodiché considerato che le esperienze hanno evidenziato che comunica anche il superamento del livello direi che abbiamo la certezza che controlla correttamente.Non capisco cosa intendi... è un indicatore di livello pertanto rileva un certo campo, la centralina elabora il dato e "allarma" se supera il limite massimo o se scende sotto al minimo.
Immagino che possa essere come le classiche sonde di livello per l'industria che hanno un'uscita 4-20 mA dove 4 è il minimo e 20 è nassimo, nel caso la sonda si guasti non esce ne 4 ne 20 e scatta l'allarme anomalia.
Purtroppo sono imprevisti che possono capitare, non dovrebbero ma non sono escludibili... Il problema reale è che non riguarda solo Alfa Romeo ma tutti i marchi.Però questa storia dell'olio motore è strana. Penso che ognuno di noi ha fatto il tagliando il AR. Possibile che mettano più olio di quanto necessario? Con tutti i problemi che ne possono derivare. Che poi a me dopo sta storia dell'olio la macchina ha cominicaito da dare problemi con la temperatura dell'olio tra la 2 e terza tacca. Strani sobbalzi e minimo irregolare. Il tutto verosimilmente imputabile alla valvola EGR incrostata.
Si certo. Però magari un po più di attenzione in officina ed una assistenza post intervento non mi sarebbero dispiaciutePurtroppo sono imprevisti che possono capitare, non dovrebbero ma non sono escludibili... Il problema reale è che non riguarda solo Alfa Romeo ma tutti i marchi.
sono pienamente d'accordo con te, purtroppo l'evoluzione dell'elettronica è paragonabile al calo della qualità dei meccanici! Ormai i lavori ben fatti sono ben difficili da riscontrare. Tanta fretta e poca cura.Si certo. Però magari un po più di attenzione in officina ed una assistenza post intervento non mi sarebbero dispiaciute
Non è una giusticficazione, ma nel tempo il modo di lavorare è cambiato, a causa di costi, indotti anche dalla necessità di adempiere a molte normative, e anche all'esigenza dei Clienti. e forse il fulcro di un'officina non è più solo la grande competenza dei suoi meccanici. Guardatelo anche nella sfera professionale di ciascuno di noi, dove magari siamo noi a vendere o fornire un servizio. Non è forse vero che molti privilegiano l'officina dove hanno sempre l'auto sostitutiva per la giornata del tagliando? Solo per fare un esempio? E buona parte delle autovettura di fascia medio-alta non sono di proprietà di privati ma sono in mano ad utilizzatori a cui sono state assegnate dalla loro Azienda che a sua volta le noleggia da una società che dopo un anno, 2, 3, le sostituisce. E come e quando vengono fatte le manutenzioni non interessa a nessuno. (esclusi ovviamente gli appassionati come i frequentatori di questo forum). Ho l'auto aziendale? basta che cammini e stia poco in officina. Se c'e' un problema, basta avere la sostitutiva. Non mi interessa come si misura l'olio. Tutti voi qui, insieme a me, rappresentiamo una minoranza di appassionati. (e meno male che ci siamo, ci ritroviamo e ci capiamo eh!)sono pienamente d'accordo con te, purtroppo l'evoluzione dell'elettronica è paragonabile al calo della qualità dei meccanici! Ormai i lavori ben fatti sono ben difficili da riscontrare. Tanta fretta e poca cura.
concordo pienamente con il tuo ragionamento, però la differenza di tempo tra un lavoro ben fatto e uno mal fatto è minima! dopodiché è indubbio che se il tagliando me lo faccio personalmente ho tempi maggiori a disposizione e quindi ci metto sicuramente più cura.Non è una giusticficazione, ma nel tempo il modo di lavorare è cambiato, a causa di costi, indotti anche dalla necessità di adempiere a molte normative, e anche all'esigenza dei Clienti. e forse il fulcro di un'officina non è più solo la grande competenza dei suoi meccanici. Guardatelo anche nella sfera professionale di ciascuno di noi, dove magari siamo noi a vendere o fornire un servizio. Non è forse vero che molti privilegiano l'officina dove hanno sempre l'auto sostitutiva per la giornata del tagliando? Solo per fare un esempio? E buona parte delle autovettura di fascia medio-alta non sono di proprietà di privati ma sono in mano ad utilizzatori a cui sono state assegnate dalla loro Azienda che a sua volta le noleggia da una società che dopo un anno, 2, 3, le sostituisce. E come e quando vengono fatte le manutenzioni non interessa a nessuno. (esclusi ovviamente gli appassionati come i frequentatori di questo forum). Ho l'auto aziendale? basta che cammini e stia poco in officina. Se c'e' un problema, basta avere la sostitutiva. Non mi interessa come si misura l'olio. Tutti voi qui, insieme a me, rappresentiamo una minoranza di appassionati. (e meno male che ci siamo, ci ritroviamo e ci capiamo eh!)
invece penso che sarebbero ancora attuabili, solo che nella realtà gente come tuo padre aveva la passione oggi molti non sanno neanche cosa sia la passione!Mio padre è stato meccanico e capofficina, settore macchine agricole, ormai nell'altro secolo. Conosco molto bene il suo modo di lavorare, l'ho seguito tanto e ho imparato da lui. Secondo me, le sue tecniche e il suo modus operandi, che sono un pò quello che rimpiangiamo noi, non sarebbero più attuabili. Se vi raccontassi come procedeva per la revisione completa di un motore.... (a parte che dovrei digitare per mezz'ora!)
Vero anche questo. è bello incontrare ancora persone appassionate, non solo meccanici ma anche ristoratori, agricoltori, idraulici, professionisti seri e ambiziosi. Non sono finiti per fortuna, qualcuno è rimasto!invece penso che sarebbero ancora attuabili, solo che nella realtà gente come tuo padre aveva la passione oggi molti non sanno neanche cosa sia la passione!