Giulia 1.3 Super 1972, finalmente mia!!!

Circa l'orologio: il mio prende l'alimentazione dal fusibile servizi per cui è sempre alimentato; da schema elettrico invece dovrebbe ricevere alimentazione solo a quadro acceso

I casi possono essere 2... o leggi male lo schema oppure si tratta di un errore di stampa, l'orologio deve essere sempre in tensione.
 
tecnicamente dovrebbe funzionare, questo lo scrivo perchè se non hai esperienza in orologi lascia il mondo comé..non riusciresti a sistemarlo..nelle mie con orologio il veglia di tanto in tanto staccando e riattacando la batteria inizia a funzionare ed anche bene, il Jaeger ancor più pazzo..sta fermo per sei mesi..per poi riprendere a funzionare per altri sei perdendo 2/3 minuti al mese.....mistero....
son convinto che si tratti di sbalzi di corrente...

l’orologio sul retro ha una vite che regola la velocità dei secondi restringendo o dilatando la molla che determina il movimento della prima ruota: se perde 2-3’ al mese va ritarato. per il resto è assai elementare come meccanismo e tutto il funzionamento dipende dal diodo zener che stabilizza il voltaggio del circuito ma se riceve una corrente eccessiva si brucia
 
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I casi possono essere 2... o leggi male lo schema oppure si tratta di un errore di stampa, l'orologio deve essere sempre in tensione.

eh infatti, mi pareva strano. secondo schema del libretto di istruzioni i cavi che arrivano al + dell’orologio sono quelli rosa, in serie agli strumenti acqua olio e mi pare spia alternatore. poi nella realtà dei fatti c’è un cavo rosso e tensione diretta dalla batteria.
su un forum statunitense un altro tizio aveva la stessa perplessità, qui la foto dello schema con i collegamenti colorati
 
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Gran bel lavoro...se ancora non l'hai montato esegui una prova di tenuta dell'impianto rubinetti compresi sotto pressione....l'occasione buona per sfogliare un po' di termodinamica
 
grazie sandruzzu. il rubinetto tiene ancora perfettamente, l’ho testato con il compressore e quando è chiuso non passa alcunché. idem per il radiatorino, l’ho immerso nell’acqua e messo in pressione con l’aria: non ci sono perdite.
 
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ieri ho rimontato il cruscotto senza il pannello strumenti, pensavo di farlo oggi prima di portare l’auto dal meccanico.

tanto che ci vuole? sì certo un po’ di contorsionismi per arrivare ai cavi corti (mannaggia a loro quando si sono puzzati quei 10cm di cavo in più!!) ma dovrebbe entrarci senza troppe difficoltà…

certo come no! pensavo che peggior posto dove metter mani fossero gli angusti spazi della mini ma devo ricredermi…
 
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si comincia con un orologio non funzionante e si finisce… con lo smontare tutta l’auto! o_O

prima di installare daccapo il cruscotto (comprensivo del quadro strumenti questa volta), preso da curiosità ho voluto controllare lo stato della lamiera lì dove l’avevano sfondata usando malamente il cric per sollevare l’auto. beh, ecco il risultato:

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ruggine passante su alcuni punti lato guida, sia anteriore che posteriore, per fortuna limitata a piccole aree e non inficia la struttura. sto modellando un lamierino da due decimi su quello esistente, poi il lavoro di saldatura. dovrò poi portare a lavare l’auto da sotto per rimuovere tutta la porcheria che c’è e passare l’antirombo.

vabbè, guardando positivamente al futuro: il meccanico mi consiglia il cambio olio degli organi di trasmissione. l’Agip Rotra MP l’ho trovato nella versione ENI… è lo stesso olio? alternative di qualità facilmente reperibili?
 
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alla ricerca di un olio adatto al cambio della Giulia sono finito su un forum statunitense in cui parlavano molto bene del Redline 75W90NS, EP e GL-5, senza additivi che facilitano la scorrevolezza. Data la difficoltà di trovare sia l'Agip Rotra MP che lo Shell Spirax o l'IP Pontiax in quantitativi inferiori ai 12 o 20 litri, ho deciso per il Redline
 
il 23-25 giugno scorsi la giulia si è fatta benevento/bergamo andata e ritorno per portare mia sorella all’altare. nonostante non sapessi in che condizioni di motore fosse e a parte un caldo insopportabile che ci ha costretto a percorrere i 1500 km totali coi finestrini aperti (perché diavolo non ci sono bocchette per l’areazione frontale?? :confused:) il viaggio è andato bene e senza incertezze. attimi di puro terrore quando all’altezza di Arezzo dopo un leggerissimo piovasco l’acqua si è infiltrata attraverso la guarnizione del parabrezza per poi gocciolare dal centro e defluire lungo i montanti laterali. ripasserò con sigillante per guarnizioni l’intero bordo del parabrezza, spero con questo di risolvere definitivamente.

al rientro ho tirato giù il motore, sono in attesa dei pezzi di ricambio per sostituire i paraolio che perdono; ne ho approfittato per smontare pezzo pezzo i carburatori e dargli una pulita e lucidata, adesso sono come nuovi. al proposito ho una domanda: le farfalle del carburatore secondario (quello che alimenta i pistoni 1-2) erano nere; rifacendomi al test di compressione effettuato due mesi fa i pistoni 1 e 2 sono quelli con minor compressione. ciò può essere indice di una registrazione valvole non corretta?

questione consumo olio motore dopo 1500km: circa 1/5 del livello prima di partire (il livello era sotto la X di MAX, al rientro circa mezzo centimetro sotto la linea di riferimento del massimo). la lancetta della pressione olio è scesa, dagli 80 fissi adesso è a metà tra 45 e 80. temperatura acqua stabile a 78º per tutto il viaggio nonostante il caldo infernale.

questione cambio: perde olio, dopo 1500 km ho trovato imbrattato tutto il pianale. il meccanico mi consiglia pasta sigillante verde per ovviare al problema. le marce a motore freddo entrano fluide (ovviamente prima e seconda grattano se non uso accorgimenti), a motore caldo invece gli innesti sono più duri e faticosi.

man mano che smonto pezzi mi rendo conto di quanto siano stati pervasivi e cialtroneschi gli interventi fatti sull’auto negli anni: non c’è una vite uguale all’altra o quasi, quello che è stato smontato/sostituito è stato poi rimontato malamente; persino le guarnizioni e il supporto in gomma del radiatore… quest’ultimo montato al contrario mentre una guarnizione laterale manca, bah! :mad:

seguono un po’ di foto come al solito
 

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i (perché diavolo non ci sono bocchette per l’areazione frontale?? :confused:)
Come non ci sono bocchette anteriori? Giulia era una delle poche auto dell'epocaa che aveva l'areazione a livello piedi!!! 🤣

1 e 2 sono quelli con minor compressione. ciò può essere indice di una registrazione valvole non corretta?
E' un'ipotesi da non scartare sperando che anzichè trattarsi di valvole da registrare non siano "bruciate".

questione consumo olio motore dopo 1500km: circa 1/5 del livello prima di partire (il livello era sotto la X di MAX, al rientro circa mezzo centimetro sotto la linea di riferimento del massimo). la lancetta della pressione olio è scesa, dagli 80 fissi adesso è a metà tra 45 e 80. temperatura acqua stabile a 78º per tutto il viaggio nonostante il caldo infernale.
Considerato l'età, lo stato del motore e la percorrenza autostradale, direi che il consumo non è male....
questione cambio: perde olio, dopo 1500 km ho trovato imbrattato tutto il pianale. il meccanico mi consiglia pasta sigillante verde
Non sò cosa intenda il tuo meccanico per pasta verde, messa all'esterno o come addittivo non credo possa risolvere.
Se invece intende smontare il cambio ritengo ci possano essere molteplici soluzioni.
 
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