Ma dove hai trovato questa "perla"?(le candele con un grado termico alto ad alte temperature fannò si che la scintilla scocchi con difficoltà)
Il grado termico di una candela non influisce sulla possibilità che una scintilla scocchi o meno...
Il fatto che scocchi o meno (a parita di altre condizioni es. titolo della miscela, turbolenze, temperatura della camera di scoppio) dipende esclusivamente dalla distanza degli elettrodi e non è detto che una candella fredda abbia elettrodi più o meno distanziati di una calda.
Se lo conosci, pensa ad uno spinterometro...
Il grado termico di una candela è uno solo ed è chiaramente indicato sulla stessa, che poi le Lodge avessero una maggior elasticità (termica) è un altro conto...2 o 3 gradi termici per far in modo che la scintilla sia sempre efficiente sia a freddo che a caldo, a differenza delle candele a singola punta che se non erro ha solamente un grado termico.
Di Lodge 4 punte ne esistevano di diverse gradazioni (es HL;2HL;HLD etc.) a seconda dell'impiego e del motore.
Con le vecchie Alfa prive di accensione transistorizzata era facile che marciando in colonna le candele si imbrattassero e che alla successiva accelerazione si potessero avere il "misfring" ovvero perdita di colpi.Ad onor del vero con le golden lodge che avevano anch'esse un grado termico, il più freddo,ricordo che quando correvi tenendo un andatura allegra l'auto girava alla grande, mentre se ti trovavi in estate incolonnato da qualche parte diventava più lenta l'accelerazione.
Le punte delle candele multipunte sono a distanza uguale salvo qualche infinitesima differenza di lavorazione (non intenzionale).una tolleranza del grado termico c'è altrimenti sarebbe ingestibile, però le candele a più punte non hanno le punte alla stessa distanza dall'elettrodo centrale, basta prenderne una e osservarla bene che si nota una distanza scalare, perchè se si depositano i residui tra i due elettrodi, non si forma la scintilla
Quanto al fatto che dei residui, se si depositano su uno qualsiasi degli elettrodi, fanno sì che la scintilla non scocchi in nessun altro modo (creano un cortocircuito verso massa).
Ma che stai dicendo... e si che mi pare di avertelo scritto più volte che i buchi sui pistoni non sono dovuti alla scintilla che scocca sullo stesso ma dal'insufficente grado termico della candela che la fà diventare incandescente e crea pre-accensione.:aktion060:però se il pistone si trova vicino alla testata per svariati motivi potrebbe scaricarci sopra (bucandolo col tempo), mentre una bobina a blocchetto ha due uscite però se non si chiude tra queste due, non si crea la scintilla su entrambe, quindi possono anche sfiorare il pistone che non ci scaricheranno mai sopra...
Bravo Andrea Cesenat....... un bella spiegazione che potrebbe far comprendere il motivo del buco sui pistoni!!
A volte ho il dubbio che mi stiate prendendo per i fondelli... : dannaz :
:ernaehrung004: