170cv Le 2 facce della Giulietta Multiair

Complimenti questa è la prova che con costanza e impegno si riesce a scavalcare qualsiasi ostacolo.

Complimenti per il lavoro svolto da vero professionista.

Si le bobine sono montate a pressione, servirebbe un'estrattore che faccia leva nel verso contrario, qualcuno era riuscito a smontarle con un collare intorno alla bobina ed estrattore modificato per lo scopo.

Ma nel tuo caso non serviva visto che comunque sei riuscito a eccitare le bobine durante la pulizia con strumento esterno.

Ancora complimenti, se hai bisogno non esitare a contattarmi, e facci sapere come va nel futuro.
Intanto, approfitto per ringraziarti ancora per la tua competenza e disponibilita..., poi vi terrò aggiornati sugli sviluppi futuri del risultato di questo intervento, anche perché, nei lavaggi precedenti l'auto percorreva comunque più di 5000 km senza comparse di "avaria motore",
Pertanto, i risultati non saranno disponibili a breve termine.
Appena ho un po' di tempo spiegherò il lavaggio degli elettroattuatori che potrebbe essere in parte, la chiave di una.possibile soluzione.
 
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Intanto, approfitto per ringraziarti ancora per la tua competenza e disponibilita...,
Figurati, ripeto quando hai bisogno non esitare a contattarmi, sarò felice di aiutarti.

Confermo bisognerà fare un po di chilometri per verificare se il lavoro svolto è servito allo scopo.

Ancora complimenti.
 
Provo a terminare la descrizione della "revisione modulo Multiair" a seguito di problemi di sporadica marcia a 3 cilindri causata da miscelazione involontaria di 2 olii motore con produzione di morchie nel circuito del Multiair.
Ho già descritto come revisionare il modulo, a pag.#218/219
Mi rimane di descrivere cosa ho trovato sulle bobine degli attuatori del modulo.
Volevo fare un azionamento "automatico" delle bobine, con un driver che avevo acquistato specificamente, ma ho fatto l'errore di non provarlo preventivamente, così ho scoperto all'ultimo minuto che non è in grado di pilotare un carico così importante e ne ho fatto a meno.
Ho iniziato nel misurare l'impedenza delle bobine, (sia nel modulo smontato anni fa e tenuto di scorta, sia nel modulo che ho smontato io.)
L'impedenza della bobina del cilindro incriminato si discostava di un valore di un decimale di millihenry in meno dalle altre bobine.
Azionando le bobine direttamente con un cavo alimentato da una batteria, il suono generato dall' azionamento della bobina veniva percepito come smorzato, non "secco".
Ho azionato ripetutamente la bobina soffiando aria compressa attraverso i fori rimasti liberi dai dispositivi smontati per pulirli, così come l'ho fatto per le altre 3 bobine. Continuando l'operazione di azionamento delle bobine, ho spruzzato a pressione petrolio bianco nei condotti, per poi di nuovo soffiare ed asciugare con aria compressa.
A questo punto, il suono generato dalle 4 bobine era diventato uniforme, ed il valore di impedenza identico per tutte e 4 le bobine.
Se debbo dare una opinione sull'operato, non saprei cosa dire, perché non si spiega questa differenza di impedenza,
anche se minima,
che poi si normalizza,
mentre per il rumore, è possibile che se si trovava qualcosa nel campo di lavoro dell'attuatore, soffiando al contrario del normale percorso dell'olio, sia stato espulso, ovviamente nei momenti in cui l'otturatore si trovava aperto.
Sconsiglio di alimentare in maniera continuativa le bobine, perché hanno un elevato assorbimento, pertanto assorbendo molta corrente, possono surriscaldare velocemente (nel normale funzionamento vengono alimentate anche meno di 2 decimi del tempo del ciclo del motore e comunque l'olio stabilizza i valori di temperatura di funzionamento.

Una raccomandazione importante!
Se vi avventurate nello smontaggio del modulo, assolutamente, NON CERCATE DI SMONTARE LE BOBINE perché sono montate ad interferenza e non è possibile farlo senza danneggiarle.
Non riporto i valori letti nelle bobine, perché lo strumento che avevo utilizzato ho riscontrato che con bobine di quel genere non è preciso, pertanto, se a qualcuno interessa, chiedete, e farò la misura con strumento idoneo sul modulo che ho di scorta.
(Ho citato valori di impedenza perché ho letto da qualche parte nel forum che a generare il problema sono le bobine che con il tempo perdono la capacità corretta di pilotaggio perché il rame perde la conducibilità e la potenza di azionamento (cosa di cui nutro seri dubbi a meno che non intervengano problemi di perdita di isolamento delle spire degli avvolgimenti.
Approfitto, per fare gli auguri di un 2024 portatore di felicità, salute, e perché no...tanta fortuna a tutti!
 
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Per comandare i moduli vi serve un attrezzo che manda segnale pwm e per pulire al meglio una vasca ultrasuoni
 
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Per comandare i moduli vi serve un attrezzo che manda segnale pwm e per pulire al meglio una vasca ultrasuoni
Certamente!
Attrezzo che manda segnale pwm, se funziona...
La vasca ad ultrasuoni, OK,
ma il modulo è lungo più di 30 cm...
Ad avercela, una vasca così!
Molte officine ci farebbero la firma...
 
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A questo punto, il suono generato dalle 4 bobine era diventato uniforme, ed il valore di impedenza identico per tutte e 4 le bobine.
Se debbo dare una opinione sull'operato, non saprei cosa dire, perché non si spiega questa differenza di impedenza,
anche se minima,
che poi si normalizza,

La spiegazione appare semplice.... se la corsa dell'attuatore della valvola è parziale, per sporcizia o altro, non esce correttamente dalle spire delle bobine e ne altera l'impedenza.
(Ho citato valori di impedenza perché ho letto da qualche parte nel forum che a generare il problema sono le bobine che con il tempo perdono la capacità corretta di pilotaggio perché il rame perde la conducibilità

Questa è un'ipotesi fantascientifica, il rame per perdere conducibilità deve invecchiare milenni è più facile che possano intervenire ossidazioni nelle connessioni del cablaggio.
 
La spiegazione appare semplice.... se la corsa dell'attuatore della valvola è parziale, per sporcizia o altro, non esce correttamente dalle spire delle bobine e ne altera l'impedenza
Una induttanza "in aria", ha un valore costante, a meno che non si inserisca, anche solo parzialmente, un nucleo magnetizzabile
Una induttanza con nucleo ferroso, ha appunto variabilità in base a quanto il nucleo faccia la sua presenza fisica all'interno del campo magnetico. Una bobina di una elettrovalvola, "a riposo" ovvero con otturatore chiuso (e di questo ne sono certo) ha il nucleo ferromagnetico sempre nella medesima posizione, pertanto l'impedenza deve essere la stessa.
Ovviamente, la misura è stata fatta in situazione statica, in quanto per misurare i valori dinamicamente avrei dovuto collegare oscilloscopio e quant'altro, cosa che non era di mio interesse.
 
Una bobina di una elettrovalvola, "a riposo" ovvero con otturatore chiuso (e di questo ne sono certo) ha il nucleo ferromagnetico sempre nella medesima posizione, pertanto l'impedenza deve essere la stessa.

E se l'otturatore, conseguentemente a dello sporco, rimanesse leggermente spostato? naturalmente è una supposizione...

Comunque in una situazione come la tua io avrei misurato e confrontato anche la resistenza elettrica della bobina.
 
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E se l'otturatore, conseguentemente a dello sporco, rimanesse leggermente spostato? naturalmente è una supposizione...

Comunque in una situazione come la tua io avrei misurato e confrontato anche la resistenza elettrica della bobina.
Se l'otturatore, in posizione di chiusura rimanesse spostato, a mio parere (poi magari mi sbaglio perché non conosco la tecnologia costruttiva di quello specifico pezzo) semplicemente,.non chiude, (e sono volatili per diabetici...)
La resistenza misurata e rilevata, (che ritengo non abbia rilevanza utile perché fatta con strumento non molto adatto, come già detto, per bassi valori di impedenza ed anche di resistenza) era di 0.28 Ω per il modulo che ho rimontato (più recente di costruzione ma di chilometraggio equivalente, cioè circa 70.000 km) mentre per il modulo che tengo di scorta, più vecchio, del 2011, è 0.29 Ω
 
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