La giulia stelvio nella configurazione 190 eco e 210 ha due egr una ad alta ed una a bassa pressione, entrambe sono dotate di scambiatore di calore che è refrigerato dal liquido di raffreddamento motore per la hp e dal ciircuito separato intercooler turbo per la lp.
Le versioni minori non hanno il secondo circuito separato e non montano la egr lp.
La presenza di pressione anomala all'interno del circuito di raffreddamento e minimo consumo di refrigerante fanno pensare ad un danno sulla testata o relativa guarnizione. Ricordo che in questi casi è quasi certo trovare monossido ci carbonio nella vaschetta effettuando il test dopo aver tirato la vettura in tratti tipo autostrada. I vecchi meccanici odoravano e riconoscevano odore di tappo bruciato, oggi si usa la chimica.
Tuttavia se non ci sono trace di trafilaggio refrigerante nell'olio (tappo con la schiuma) o difficoltà di avviamento al mattino, potrebbe essere anche il radiatore della egr Hp che presenta un minimo danno e perde fluido refrigerante. Ricordo che la egr hp ha un radiatore integrato ed una valvola di bypass del radiatore elettroattuata che viene aperta al mattino per facilitare il riscaldamento del motore.
In questo caso la ricerca di monossido di carbonio nella vaschetta refrigerante potrebbe dare esito negativo perchè la pressione nello scarico non è tale da riportare gas di scarico nella vaschetta del circuito.
Era un problema che presentavano spesso i motori ducato e che è stato risolto con una modifica del radiatore della egr. E' possibile che i primi modelli giulia stelvio abbiano ancora la vecchia egr con il radiatore soggetto a perdite.
Per le versioni con due circuiti il livello nel circuito intercooler turbo deve essere ben evidente nella vaschetta e questo circuito ausiliario non è pressurizzato, se il livello scende la perdita è quasi sempre nel circuito egr lp.
Riguardo il rabocco di refrigerante od acqua, un minimo rabocco ogni 50000km è accettabile, già al secondo rabocco ravvicinato è opportuno far controllare la vettura.
Sui motori tutto alluminio in caso di cedimento della testata, il monoblocco si imbarca sicuramente ed i costi di ripristimo sono elevati.
La sostituzione delle egr comporta un costo relativamente modesto per i componenti, ma ore di manodopera.