Iannino
Alfista Megalomane
- 15 Luglio 2020
- 1,831
- 1,150
- 174
- Regione
- Emilia-Romagna
- Alfa
- Giulietta
- Motore
- 1.4 Multiair 170 cv
- Altre Auto
- Lancia y 0.9 cambio automatico
Guarda, le tue ultime risposte per me non hanno aggiunto niente a quanto avevo già spiegato (anche per la tensione con cui ritieni completamente carica una batteria)Forse non ci siamo capiti... ho specificato che una batteria è carica quando ai suoi poli viene rilevata una tensione di 12,6 circa.
La misura và fatta a vuoto e dopo un certo tempo che è stata caricata. E' implicito che se la misuri immediatamente dopo averla caricata trovi una tensione maggiore.
L'alternatore è legato al tipo di impianto utilizzatore su cui viene installato, non è legato alla batteria che deve ricaricare.
E' chiaro che un'auto di un certo prestigio e complessità avrà una batteria più capiente di un'utilitaria ma solo perchè è probabile che anche quando è ferma possa consumare più energia.
Quando un alternatore "potente" raggiunge la tensione di fine carica della batteria, non fornisce più corrente di carica.
Per fare un esempio sulle vetture da competizione si tende ad installare alternatori generosi e batterie limitate che servono solo alla'avviamento.
Quando ho scritto che la tensione può superare i 14,6 Volt non mi riferivo a picchi anomali ma impostazioni fatte dal costruttore ad esempio per recuperare energia quando si solleva il piede dall'acceleratore
Nulla è mai superfluo se serve ad approfondire le conoscenze.
Direi che è stata aperta una parentesi, pensandoci bene è solo marginale al discorso principale, per me possiamo chiudere qui...
Grazie.
Comunque, chiudo qui anche io, concordo sul fatto che nessun approfondimento é superfluo, ma ribadisco, lo é nel contesto in cui sono intervenuto in questa discussione, mirata a dare un possibile aiuto a chi ho ritenuto ne avesse bisogno(forse erroneamente? Se é così gli chiedo scusa)