in cosa avrei sbagliato nella mia ricerca?
guarda bene la confezione.....riporta SELENIA/MOPAR.....no PETRONAS.....
2.2 Diesel Olio 0W20 oppure 0W30
- Autore discussione Alessandro Dallapè
- Data d'inizio
in cosa avrei sbagliato nella mia ricerca?
guarda bene la confezione.....riporta SELENIA/MOPAR.....no PETRONAS.....
leggo 0W30 per la mia Euro 6DTemp MY19, e se metto la versione MY20 mi da lo stesso risultato, se indico 2022 e 2023 non mi appare la 210 CV.
Allegati
i JTDM post 2018 come il mio hanno prescritto il C5 0w 20, i modelli D il C2 0w 30 che si usa generalmente su motori senza urea (ma per me va benissimo su tutti).
Poi sui configuratori spesso fanno casino, i 210 mancano nei configuratori le versioni recenti ma se noti appare sempre da 2016.
Sul libretto cosa hai scritto per curiosità come olio?
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L'olio pre adblue era diviso in 0w20 per le depotenziate e 0w30 per la 209cv
Quando è stata fatta la nuova omologazione dell'euro 6 d temp con adblue, si è cercato di limitare il danno dell'itroduzione del test su strada ed è stato introdotto lo 0w20 c5 anche sul motore 209cv.
Vorrei precisare che i parametri acea c5 prevedono un maggior indice hths che in definitiva si ottiene con un pacchetto di additivi più sofisticati.
Alcuni produttori di olio non hanno ritenuto utile commercializzare un olio acea c5 probabilmente pensando di non avere delle vendite adeguate a giustificarne la produzione.
Quando è stata fatta la nuova omologazione dell'euro 6 d temp con adblue, si è cercato di limitare il danno dell'itroduzione del test su strada ed è stato introdotto lo 0w20 c5 anche sul motore 209cv.
Vorrei precisare che i parametri acea c5 prevedono un maggior indice hths che in definitiva si ottiene con un pacchetto di additivi più sofisticati.
Alcuni produttori di olio non hanno ritenuto utile commercializzare un olio acea c5 probabilmente pensando di non avere delle vendite adeguate a giustificarne la produzione.
Ultima modifica:
Non mi risulta questo... le pre 2018 euro 6 montavano i c2 (c3) con viscosità 0-30, poi con la normativa stringente 6d sono andati a produrre oli C5 (che sono praticamente tutti 0w 20) con MINORE hths per diminuire i consumi e le emissioni. Gli additivi servono a mantenere le caratteristiche di lubrificazione pur essendo oli "liquidissimi" a bassa viscosità e quindi basso hths misurato a 150°.
Questo viene poi anche confermato da quasi tutti i "cerca il mio olio". Le pre 2018 io le vedo con lo 0w 30 c2/c3.
Con la viscosità HTHS (High Temperature High Shear) si misura la capacità di un olio completamente riscaldato (150°C) di scorrere in modo efficiente tra le strette aperture di parti del motore in rapido movimento, per esempio tra anello del pistone e canna del cilindro, treno di valvole, punti di contatto degli ingranaggi e così via. In pratica malgrado l'innalzamento della temperarura non si rompe il velo d'olio tra le parti; presente il classico test di qualità dell'olio con la macchinetta dimostrativa?
Gli olii acea C5 hanno un ridotto HTHS e mantengono caratteristiche lubrificanti ad alta temperatura senza rompere il velo d'olio tra le parti in scorrimento, mentre questa caratteristica non era accentuata dal pacchetto additivi nei precedenti standard acea C2 e C3, che sostanzialmente se iperriscaldati perdevano efficacia lubrificante in funzione della viscosità.
Se si rompe il velo d'olio tra le le parti in scorrimento le due parti entrano parzialmente in contatto e si usurano.
Per ottenere questa resistenza dell'olio l'unico modo è utilizzare additivi molto sofisticati e costosi.
Quindi un olio 0w20 acea c5 da nuovo potrebbe nella pratica essere meno viscoso e tuttavia ugualmente protettivo per il motore quanto un c2 o c3 0w30.
Nella seconda immagine le caratteristiche di olii tradizionali, sull'ultima colonna è indicata la HTHS nello standard ordinario che viene ridotta nello standard acea C5 "reduced hths"
In questo modo viene meno il vecchio assioma più un olio è viscoso a 100°c (w30 w40 ecc.) e maggiore è la sua efficacia alle alte temperature, anche se perdi qualche cavallo in più.
Il rovescio della medaglia è che il pacchetto additivi si degrada nel tempo e l'olio perde le sue caratteristiche eccezionali, quindi necessita di sostituzioni più ravvicinate. Cito Q8 oil: "si devono sviluppare nuovi additivi da aggiungere a questo “nuovo” olio. Questo pone innumerevoli sfide in termini di un adeguato mantenimento di protezione e durata nelle formulazioni corrette degli oli."
Allora la domanda che sorge spontanea è, perchè non continuare a perdere qualche cavallo ed utilizzare un "vecchio" olio 0w30 acea c2 meno sofisticato, ma più durevole e sicuro?
La risposta è negli standard di omologazione e nelle emissioni di co2: se con lo standard euro 6 pre dieselgate la stelvio 209cv q4 emetteva 130mg co2/km, nello standard euro 6d temp la stessa vettura emette 169 mg co2/km ed i costruttori sono costretti a produrre un parco vetture con emissioni complessive sotto certi limiti altrimenti vengono multati dall'europa.
Gli olii acea C5 hanno un ridotto HTHS e mantengono caratteristiche lubrificanti ad alta temperatura senza rompere il velo d'olio tra le parti in scorrimento, mentre questa caratteristica non era accentuata dal pacchetto additivi nei precedenti standard acea C2 e C3, che sostanzialmente se iperriscaldati perdevano efficacia lubrificante in funzione della viscosità.
Se si rompe il velo d'olio tra le le parti in scorrimento le due parti entrano parzialmente in contatto e si usurano.
Per ottenere questa resistenza dell'olio l'unico modo è utilizzare additivi molto sofisticati e costosi.
Quindi un olio 0w20 acea c5 da nuovo potrebbe nella pratica essere meno viscoso e tuttavia ugualmente protettivo per il motore quanto un c2 o c3 0w30.
Nella seconda immagine le caratteristiche di olii tradizionali, sull'ultima colonna è indicata la HTHS nello standard ordinario che viene ridotta nello standard acea C5 "reduced hths"
In questo modo viene meno il vecchio assioma più un olio è viscoso a 100°c (w30 w40 ecc.) e maggiore è la sua efficacia alle alte temperature, anche se perdi qualche cavallo in più.
Il rovescio della medaglia è che il pacchetto additivi si degrada nel tempo e l'olio perde le sue caratteristiche eccezionali, quindi necessita di sostituzioni più ravvicinate. Cito Q8 oil: "si devono sviluppare nuovi additivi da aggiungere a questo “nuovo” olio. Questo pone innumerevoli sfide in termini di un adeguato mantenimento di protezione e durata nelle formulazioni corrette degli oli."
Allora la domanda che sorge spontanea è, perchè non continuare a perdere qualche cavallo ed utilizzare un "vecchio" olio 0w30 acea c2 meno sofisticato, ma più durevole e sicuro?
La risposta è negli standard di omologazione e nelle emissioni di co2: se con lo standard euro 6 pre dieselgate la stelvio 209cv q4 emetteva 130mg co2/km, nello standard euro 6d temp la stessa vettura emette 169 mg co2/km ed i costruttori sono costretti a produrre un parco vetture con emissioni complessive sotto certi limiti altrimenti vengono multati dall'europa.
Allegati
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La riflessione è che il grupo stellantis è praticamente cotretto a spingere sulla vendita di vetture con basse emissioni di co2 quali le ibride e più in generale le piccole auto leggere che emettono poca co2. Viceversa rappresenta un problema commercializzare le vetture di più grandi dimensioni e peso con propulsori più grandi che inevitabilmente emettono più co2, pur rappresentando la fascia di vetture su cui l'utile d'azienda è maggiore.
In pratica la stelvio tradizionale in europa non la devono vendere, un'ipotetica stelvio con unn motore ibrido plug in, venduta in grandi quantità, sarebbe una manna per il costruttore che vedrebbe risolto il suo problema con l'europa
In pratica la stelvio tradizionale in europa non la devono vendere, un'ipotetica stelvio con unn motore ibrido plug in, venduta in grandi quantità, sarebbe una manna per il costruttore che vedrebbe risolto il suo problema con l'europa
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sul manuale uso e manutenzione per la mia 0W20 C2......mi pare strano che il sito Petronas sbagli l'olio da consigliare visto che riporta le indicazioni che ho postato SELENIA-MOPAR.....e mi pare pure strano che tutti configuratori sbaglino.
Sul "perché 0W20" inserisco un cambio di paradigma: selenia che investe in ricerca per olii sempre più performanti e che consentano riduzione di CO2, e i costruttori (Alfa in questo caso) che colgono l'opportunità. Un concetto di evoluzione tecnologica (visto che il 2.2 è un motore nuovo), e non una pezza messa lì per far tornare i conti (come accadeva sui 2.0 mjtd).
se guardi l'olio che indica Petronas per il 154kw 2019-2020 è un Selenia WR FORWARD 0W-30 c2 per motori SENZA urea.
Se la tua è un euro 6B non monta quell'olio ma un 0w 20 prima C2 come da libretto ora C5/6 perchè non esiste più il C2 0w 20.
