confidare che faccia 200mila con la sola manutenzione ordinaria significa che ho MOOOLTA fiducia!
Sicuramente non è il diesel più robusto della storia ed i tempi del 1.9 sono andati,
ma alla fine le criticità che emergono più frequentemente sono nella lubrificazione (pompa dell'olio a portata variabile) e nella pompa gasolio cp4 che rappresenta una netta involuzione rispetto alla cp3 e purtroppo tra 150k e 200k km conviene revisionarla. In alternativa bisogna installare uno dei kit di protezione iniettori ed aspettare che ti si inchiodi per strada.
I punti critici sono tutti legati all'esigenza di avere basse emissioni in omologazione ed elevate potenze per garantire diesel con prestazioni da 100cv/l allineate alla concorrenza tedesca, che anch'essa non eccelle per affidabilità.
Bisogna accettare che la ricerca motoristica si è spostata a torturare i benzina per renderli più ecologici e che, purtroppo o per fortuna, non vedremo mai un motore diesel euro7.
Sono molto interessato a vedere quanto venderanno i giapponesi con i loro ibridi/range expander ben vincolati al motore endotermico benzina nelle più varie declinazioni. Prodotti innovativi non se ne vedono, ma stupidaggini, indotte da crisi delle vendite, tipo l'elettrico senza spina se ne vedono eccome.
Inoltre io sento molta puzza di carburanti ecologici omologati dall'europa per mettere una pezza alla evoluzione logisticamente impossibile all'elettrico per tutti
Il vero quesito è quanto potremo ancora resistere senza comprare una BEV affrontando tutti i problemi logistici e costi che impone una simile carrozzina elettrica. Qualcuno pensa ancora che quando si quadruplicheranno le richieste di energia elettrica nella notte il costo dell'eneigia rimarrà invariato? Ed i poveri panificatori che panificano di notte per comprare l'energia elettrica a prezzo stracciato cosa faranno?