2.2 Diesel Olio 0W20 oppure 0W30

Quindi in 5 anni gli hai dato 39000 euro , cambiato pezzi che normalmente nessuno cambia su una Giulia , fatto una scarsa manutenzione e ora vuoi dargli altri soldi per riscattarla? Contento te…..
In 5 anni quoti almeno 1500 l’anno di assicurazione, 400 di bollo, almeno 500 di manutenzione? Quindi togli 12000 euro di costi. 39-12=27. Listino 46. meno sconto agenti e condizioni varie, il riscatto oggi e’ di 12. Per una Giulia MY 19, perfetta, con turbina nuova. Secondo me di gente furba c’è la fila che lo farebbe, sia per tenerla che per rivenderla.
Ah in merito alla manutenzione….quale veggente devo contattare per chiedergli i pezzi da cambiare prima che si rompano? Sono sicuro che ne conoscete diversi…
 
Premesso che sarebbe gradito se altri NLT confermassero la stessa manutenzione.
E' semplicemente strano che una macchina da 50 cocuzze, in meno di 140.000 km abbia fatto tutta sta manutenzione "extra" tagliando !!
Non è una critica alla tua esperienza, a tuo dire positiva, ma gli interventi eseguiti che non tornano.
Per un privato sarebbe stata una tragedia a costi esorbitanti
 
Ma no dai….
una turbina ed un Egr in 140000 km vengono considerati “costi esorbitanti “?
A parte la turbina, che comunque farla sostituire di rotazione o semplicemente con revisione della stessa quoterebbe 1200 euro.…i 250D aspirati che facevano 400mila km non esistono piu’…
 
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Già’….le vostre Turbine in criptonite…esclusiva di chi sa per esperienza e non per aver progettato la meccanica…o soprattutto sa per essere parte attiva di un forum…
comunque la turbina e’ stata sostituita in garanzia, io in 5 anni ho speso 650 euro di canone al mese, non ho mai speso un euro per lavori straordinari e me la sono goduta di brutto la Giulia…non ricordo un altra esperienza cosi’ piacevole di guida e soddisfazioni economiche. E secondo me altri 100000 km di soddisfazioni a chi la compra li da’….sempre che non sia uno che legge i forum, in quel caso difficile dorma la notte…😂
Ti ringrazio di aver dimostrato la carenza di manutenzione dei noleggi… ulteriore conferma, ma non vi era la necessità, dei motivi per cui il motore e’ decisamente ottimo considerati i modesti numeri di rottura in rapporto ad una manutenzione penosa.
 
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Ritornando all' amletico "0W20 o 0W30, questo è il dilemma", quando ho fatto gli ultimi due tagliandi dopo i 200.000 km, il service autorizzato Alfa ha utilizzato il selenia 0W30. Il capofficina mi diceva che sui 2.2 diesel conviene fare così, anzi proponeva pure un selenia 5W30, al che gli ho risposto ok ma ci pensiamo dopo i 300.000 km o_O :p...
Il consumo d' olio mi è sembrato più o meno lo stesso, forse leggermente maggiore (rabbocco 500 g dopo 10000 km), mentre ultimamente, con il clima torrido attuale, la temperatura del lubrificante oltre i 130÷140 dopo un po' sale alla quinta tacca, e ritorna subito alla quarta se rallento. Ho fatto caso che questa variazione della temperatura in funzione della velocità o della richiesta di prestazioni soprattutto in estate capitava poche volte nei primi due anni (fino a circa 50.000 km), e poi anno dopo anno aumentava; forse è un fenomeno legato all' usura del motore, l' invecchiamento dei materiali causa una peggiore dissipazione del calore. Strano che su un motore così il circuito lubrificazione mi sembra non sia dotato di scambiatore calore olio-aria in modo da mantenere costante la temperatura dell'olio. Adesso che ci penso, la Uno turbo i.e. che avevo negli anni 80 lo montava...
 
Ritornando all' amletico "0W20 o 0W30, questo è il dilemma", quando ho fatto gli ultimi due tagliandi dopo i 200.000 km, il service autorizzato Alfa ha utilizzato il selenia 0W30. Il capofficina mi diceva che sui 2.2 diesel conviene fare così, anzi proponeva pure un selenia 5W30, al che gli ho risposto ok ma ci pensiamo dopo i 300.000 km o_O :p...
Il consumo d' olio mi è sembrato più o meno lo stesso, forse leggermente maggiore (rabbocco 500 g dopo 10000 km), mentre ultimamente, con il clima torrido attuale, la temperatura del lubrificante oltre i 130÷140 dopo un po' sale alla quinta tacca, e ritorna subito alla quarta se rallento. Ho fatto caso che questa variazione della temperatura in funzione della velocità o della richiesta di prestazioni soprattutto in estate capitava poche volte nei primi due anni (fino a circa 50.000 km), e poi anno dopo anno aumentava; forse è un fenomeno legato all' usura del motore, l' invecchiamento dei materiali causa una peggiore dissipazione del calore. Strano che su un motore così il circuito lubrificazione mi sembra non sia dotato di scambiatore calore olio-aria in modo da mantenere costante la temperatura dell'olio. Adesso che ci penso, la Uno turbo i.e. che avevo negli anni 80 lo montava...
200mila km? Utopia! Follia! Sei un visionario! Quante volte hai rifatto turbo, bronzine, alberi, iniettori, intercooler, fasce?
Sono ironico ovviamente…però penso anche io che al prossimo tagliando chiederò lo 0W30. Magari e’ una forma di prevenzione coerente e non disfattista…
 
Vogliamo confrontare con un privato per 140000km?
Tagliando ogni 20000 km presso alfa romeo circa 350 euro con filtro gasolio. Cambio olio intermedio ogni 10000 km con 200 euro (libera scelta). Set pasticche anteriori 180 euro, set pasticche posteriori 100 euro (fuori rete alfa). Tagliandone distribuzione 1000 euro.
Aggiungiamoci un set di ammortizzatori passivi completo con 800 euro (1200 se rigenerate gli attivi).
450 euro cambio olio cambio automatico (fuori rete e libera scelta)
Almeno un treno di gomme estivo 1400 euro ed invernale 1600 euro (calcoliamoli la metà visto ce dovrebbero essere a metà usura circa).
Per correttezza inseriamo nel conteggio anche l'estensione di garanzia di due anni oltre i due di legge che probabilmente si riesce a strappare per 1200 euro, od un poco meno se si ha l'accortezza di contrattarla in acquisto.
Sicuramente il privato complessivamente ha costi di manutenzione più elevati e non gode della scontistica che riesce ad ottenere una compagnia di noleggio.
Il vantaggio è solo che la manutenzione la sceglie lui e può selezionare una manutenzione di qualità e quantità differente rispetto allo standard. Poi come sempre la differenza la fà l'attenzione del proprietario il cui tempo dedicato è comunque un costo.
La riflessione è che chi compra a 140000km si trova davanti una manutenzione assolutamente imprevedibile ed a mio parere dovrebbe cominciare a sostituire di rotazione subito la pompa cp4 e valutare il cambio turbina ai 200000km. Poi a 200000 abbiamo un altro tagliandone ecc.
Insomma la manutenzione rappresenta una spesa significativa sempre prima e dopo i famosi 100000km.
 
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Io ho nlt , l auto il 4 no embre fa 3 anni ed ho oggi 183000 km. Faccio sempre tagliando alfa con 0w20 ogni 20kkm. Fatta solo manutenzione classica e ho cambiato un manicotto refrigerante difettoso a160000 km e ora u farò anteriore perché si è rotta slitta e punta in alto. Auto perfetta ora la rivernicio nella parte anteriore perché i sassi hanno fatto danni km di statale e autostrada sono terribili
 
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200mila km? Utopia! Follia! Sei un visionario! Quante volte hai rifatto turbo, bronzine, alberi, iniettori, intercooler, fasce?
Sono ironico ovviamente…però penso anche io che al prossimo tagliando chiederò lo 0W30. Magari e’ una forma di prevenzione coerente e non disfattista…
In realtà mai cambiato niente di tutto questo....anzi motore tutto originale. Vero che una Giulia pesa meno di una Stelvio, forse il motore è meno stressato.
 
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Ritornando all' amletico "0W20 o 0W30, questo è il dilemma", quando ho fatto gli ultimi due tagliandi dopo i 200.000 km, il service autorizzato Alfa ha utilizzato il selenia 0W30. Il capofficina mi diceva che sui 2.2 diesel conviene fare così, anzi proponeva pure un selenia 5W30, al che gli ho risposto ok ma ci pensiamo dopo i 300.000 km o_O :p...
Il consumo d' olio mi è sembrato più o meno lo stesso, forse leggermente maggiore (rabbocco 500 g dopo 10000 km), mentre ultimamente, con il clima torrido attuale, la temperatura del lubrificante oltre i 130÷140 dopo un po' sale alla quinta tacca, e ritorna subito alla quarta se rallento. Ho fatto caso che questa variazione della temperatura in funzione della velocità o della richiesta di prestazioni soprattutto in estate capitava poche volte nei primi due anni (fino a circa 50.000 km), e poi anno dopo anno aumentava; forse è un fenomeno legato all' usura del motore, l' invecchiamento dei materiali causa una peggiore dissipazione del calore. Strano che su un motore così il circuito lubrificazione mi sembra non sia dotato di scambiatore calore olio-aria in modo da mantenere costante la temperatura dell'olio. Adesso che ci penso, la Uno turbo i.e. che avevo negli anni 80 lo montava...
Con lo 0w30 è normale un maggior accumulo di calore nell'olio visto che è leggermente più denso alla temperatura di esercizio, il vantaggio è che dove lo sottrae ai materiali si dovrebbero mantenere temperature leggermente più basse anche se poi localmente produce più atrito cinematico.
Lo scambiatore olio acqua non dovrebbe subire alterazioni e tutto dipende dalla temperatura dell'acqua di raffreddamento.
in inverno sicuramente disperdere il calore prodotto è molto più facile, in estate bisogna prestare molta attenzione che l'impianto del refrigerante sia in perfette condizioni.
Qualcuno consiglia in estate di svuotare il circuito refrigerante e ricaricarlo con acqua distillata più un paio di litri di acqua normale, forse è eccessivo, ma sicuramente pulisce un poco il circuito. Per i perfezionisti motul e royal purple propongono prodotti che migliorerebbero lo scambio termico del raffreddamento.
Poi naturalmente in inverno bisogna ricordarsi di rimettere il refrigerante con l'antigelo.
 
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