2.2 Diesel Olio 0W20 oppure 0W30

Beh, un'officina con un minimo di serietà dovrebbe avere i fusti con gli "oliacci" più generici per veicoli vecchi, oppure quelli che generalmente tratta più comunemente e i flaconi o le lattine per le gradazioni più specifiche. Anche perchè in fattura deve indicare esattamente marca e tipo di olio introdotto per dimostrare che è conforme alle specifiche di fabbrica in caso di danni o contestazioni.
Di parco circolante anziano ce n'è abbastanza e un paio di bidoni sono giustificati.
Il dovrebbe è d'obbligo, nella realtà buona parte dell'utile delle officine dei concessionari nasce dai tagliandi ordinari dei privati e non dimentichiamo che il cliente deve uscire dal concessionario con una fattura e relativa obbligatoria decurtazione dell'utile d'azienda a favore dell'erario.
Il rapporto poi con il produttore di vetture è difficilissimo e spesso il concessionario/ officina è costretto a vere e proprie battaglie legali per vedersi riconosciuta la manodopera su gli interventi di riparazione effettuati in garanzia.
Aggiungiamoci poi la comparsa delle compagnie di nlt che trattano prezzi scontatissimi per la manutenzione delle loro vetture e vediamo che il concessionario/officina autorizzata è letteralmente costretto a rosicare il suo utile su tutto ciò che può.
E questo vale per i marchi generalisti, ma anche per i cosidetti premium che sentono la crisi più di altri.
Sono già due volte che mi capita che mi segnalino autofficine qualificate e ben attrezzate che avevano l'autorizzazione alfa romeo ed hanno rinunciato al logo sull'insegna, saranno casi sporadici?
Mi è capitato di entrare in un'officina autorizzata mercedes ed il titolare mi ha fatto vedere un enorme scaffale con attrezzatura obbligatoria che effettivamente utilizzerà due volte l'anno, tutto capitale immobilizzato per mantenere il logo.
 
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Il dovrebbe è d'obbligo, nella realtà buona parte dell'utile delle officine dei concessionari nasce dai tagliandi ordinari dei privati e non dimentichiamo che il cliente deve uscire dal concessionario con una fattura e relativa obbligatoria decurtazione dell'utile d'azienda a favore dell'erario.
Il rapporto poi con il produttore di vetture è difficilissimo e spesso il concessionario/ officina è costretto a vere e proprie battaglie legali per vedersi riconosciuta la manodopera su gli interventi di riparazione effettuati in garanzia.
Aggiungiamoci poi la comparsa delle compagnie di nlt che trattano prezzi scontatissimi per la manutenzione delle loro vetture e vediamo che il concessionario/officina autorizzata è letteralmente costretto a rosicare il suo utile su tutto ciò che può.
E questo vale per i marchi generalisti, ma anche per i cosidetti premium che sentono la crisi più di altri.
Sono già due volte che mi capita che mi segnalino autofficine qualificate e ben attrezzate che avevano l'autorizzazione alfa romeo ed hanno rinunciato al logo sull'insegna, saranno casi sporadici?
Mi è capitato di entrare in un'officina autorizzata mercedes ed il titolare mi ha fatto vedere un enorme scaffale con attrezzatura obbligatoria che effettivamente utilizzerà due volte l'anno, tutto capitale immobilizzato per mantenere il logo.
Ormai nessuna officine esegue lavori in garanzia senza autorizzazione di casa madre, proprio per evitare contestazioni. La rete stellantis e’ in via di completo rinnovamento: alcuni sono usciti autonomamente, altri sono stati tagliati fuori, e ci saranno nuovi ingressi, così come switch tra brand negli associati, in base a grandezza e copertura territoriale
 
Dire 0w30, 0w20, 15w50 non vuol dire assolutamente nulla. Fino agli anni 90 gli olii multigrado avevano un senso, ora contano solo le specifiche del costruttore ed in subordine le Acea. Ogni motore ammette al massimo un paio di gradazioni, per via delle tolleranze, tanto lo scambio termico e’ perfettamente garantito in fase di progetto

Con olio fuori specifica la situazione non sarebbe stata diversa, anzi. Si tratta di veicoli utilizzati male, non diciamo schiocchezze: utilizzando L’ olio prescritto danni non se ne fanno
L'olio è un fluido, le sue caratteristiche fisiche sono il risultato della formulazione chimica del produttore ed alla fine la tecnologia disponibile è più che adeguata alle esigenza attuali, la scelta è solo se e quanto impegnare additivi di sintesi che sono costosissimi ed innalzano enormemente il prezzo finale del prodotto.
Senza fare nomi esistono olii blasonati che valgono il prezzo che propongono, tuttavia non tutti i costruttori scelgono di pagare il sovrapprezzo che questi produttori chiedono, ad esempio un'eccezione è honda auto che ha sempre scelto, almeno in europa, prodotti noti, di alta fascia e costo superiore e nel tempo si è fatta una fama di affidabilità motoristica superiore.
Fca si rivolge al gruppo petronas che dispone di tutta la tecnologia che volete, viste le dimensioni dell'azienda, ma alla fine fornisce un olio buono ma non stratosferico come sarebbe nelle sue note capacità produttive; eppure scrive di essere il fornitore di formula 1 di Mercedes.
Vorrei solo segnalare il caso anomalo dei motori jaguar che veramente hanno bisogno di un olio eccezionale per cercare di tamponare evidenti errori di progettazione dei vecchi motoroni inglesi durante adeguamento all'omologazione antiinquinamento europea.
Chi ben conosce il problema risponde sempre che l'olio deve essere veramente buono e guarda un poco è un banale 0w30 fullsynt che produce un poco meno residui carboniosi, e soprattutto ogni 10000km devi tassativamente cambiarlo altrimenti sbielli.
Questa è la dimostrazione che l'olio quando entra in coppa da nuovo è in grado di fare benissimo il suo lavoro, poi con il tempo perde inesorabilmente le sue caratteristiche e deve essere cambiato spesso.
Questo vale per qualsiasi motore, ma soprattutto nei diesel che tra residui carboniosi da combustione e postiniezioni maltrattano l'olio motore fino a distruggerlo.
Se poi diamo retta all'algoritmo di FCA che ci propone di cambiare l'olio solo quando è ipoteticamente degradato all'80%, allora molto meglio un olio fuori specifica ma cambiato spesso. Ad esempio gli utenti del nlt di fca si lamentano che fanno il tagliando e non gli cambiano l'olio perchè aspettano che il degrado olio sia segnalato dalla centralina costringendoli a rienti in officina solo per il cambio olio; poi ci lamentiamo che compaiano su savethecar tanti motori danneggiati a 100k km.
 
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Ormai nessuna officine esegue lavori in garanzia senza autorizzazione di casa madre, proprio per evitare contestazioni. La rete stellantis e’ in via di completo rinnovamento: alcuni sono usciti autonomamente, altri sono stati tagliati fuori, e ci saranno nuovi ingressi, così come switch tra brand negli associati, in base a grandezza e copertura territoriale
Altri sono falliti o sono con l'acqua alla gola perchè il loro parco vetture in garanzia, che devono fare i tagliandi obbligatori, si è ridotto moltissimo visto che non hanno venduto quasi niente sul nuovo per due anni.
Mai successo, ma ricevo mail di un autorizzato che si offre di farmi il tagliando della garanzia estesa promettendo sconti del 30 40%
 
Se poi diamo retta all'algoritmo di FCA che ci propone di cambiare l'olio solo quando è ipoteticamente degradato all'80%, allora molto meglio un olio fuori specifica ma cambiato spesso. Ad esempio gli utenti del nlt di fca si lamentano che fanno il tagliando e non gli cambiano l'olio perchè aspettano che il degrado olio sia segnalato dalla centralina costringendoli a rienti in officina solo per il cambio olio; poi ci lamentiamo che compaiano su savethecar tanti motori danneggiati a 100k km.
Dando retta all'algoritmo dovrei cambiare l'olio ogni 30mila. Dopo 6mila km la qualita' e' a 80%.
 
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Dando retta all'algoritmo dovrei cambiare l'olio ogni 30mila. Dopo 6mila km la qualita' e' a 80%.
Ma se ancora hai l'astina puoi vedere la qualità di ciò che hai in coppa.
In ogni caso hanno fatto dei test che dimostrano che nessun olio, anche sui benzina, a 10000km ha mantenuto le qualità originali per effetto lubrificante e resistenza del film oleoso sulle superfici di attrito.
Non dico che devi usare un oliaccio, ma anche se prendi un olio di qualità a 10000-15000 conviene cambiarlo.
 
Il discorso delle specifiche costruttore non e’ affatto banale e richiede conoscenze approfondite. Presupposto che un olio a specifica costruttore non ha nulla di particolare se non dei set di parametri minimi da rispettare per poter accedere al percorso di certificazione. Se facciamo il parallelo tra Mercedes ed fca salta subito all’ occhio come entrambe abbiano Petronas come partner di primo impianto, ma mentre Mercedes annovera decine di reference, per fca vi e’ solo il selenia e qualche temerario in auto-certificazione. Il perché è’ evidente sta nel mercato: certificare il olio su una specifica non è’ esente da costi, ma evidentemente allo stato i numeri tra alfa e Mercedes sono diversi, e cosa non meno importante mentre MB non impone L’ acquisto di un lubrificante specifico ai propri service, fca fornisce attraverso mopar direttamente i fluidi selenia. Non potendo accedere sugli ufficiali, è’ chiaro che una specifica perde di interesse.
 
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Questa moda delle specifiche mi ricorda quelle delle gomme. La mia G. tiene bene anche con gomme non a specifica AR. Certo, il motore e' diverso, ma secondo me dietro c'e' parecchio marketing.
 
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