Siamo arrivati alla pista!!Alfredo, se trovi una strada diritta e un amico a fianco(lato passeggero), armato di cronografo, che lo fa partire al momento che stacchi con la frizione e lo ferma al momento che arrivi a 100kmh, l'errore massimo che si può avere è di 1-2 secondi..arrivare al 70% di errore significherebbe sgarrare di 7", ipotizzando che ci dovrebbe stare 10"..da qui ci si regola..magari lo fai 3-4 volte, ci fai media,mediana,errore assoluto e relativo,tanto le formule ce le ricordiamo dall'esame di "chimica analiticaII",no?
poi, fai una bella cosa(e qui vado in OT ma Pitbull mi perdonerà):recupera dal cavo del debimetro il filo del sensore IAT e collegagli IN SERIE una resistensa da 1,3-1,5 kohm,sigilla tutto e facci un centinaio di km..poi ci racconti se è cambiato qualcosa..a me ha dato grosse soddisfazioni..e pensa che l'ho fatto con il metodo "trial and error"..
Anche se non c'entra niente con il tema, ti rispondo ugualmente in modo da mettere fine a questo OT dello 0-100.
La prova che intendi fare non ha alcun senso è soggetta a tanti errori che nemmeno immagini.
Ammettendo che il passeggero fa partire il cronometro nel momento stesso in cui la macchina si muove, come fai ad avere il tempismo di comunicare al passeggero il raggiungimento dei 100 km/h?
Secondaria cosa trascuri che il tachimetro ha anch'esso un errore non trascurabile quindi i 100 indicati non sono "esatti".
In più tralasci l'aggravio di peso dovuto al passeggero; per poco che pesa minimo sono altri 70 Kg da portarsi in giro oltre al peso del conducente.
Inoltre non ha alcun senso prendere un tratto di strada "rwttilineo"; sono sempre possibili (direi certe) irregolarità dell'asfalto, buche, dislivelli che per ovvie ragioni incidono sulla misura effettuata.
Inotre e questo è il problema principale, ottenere un dato significativo significherebbe conoscere le condizioni in cui la Casa ha effettuato la misura.
Rettilineo, tipo di gomme, condizioni atmosferiche, umidità dell'aria ecc...
Inoltre dimentichi i cambi marcia, mica vorrai fare lo 0-100 con la prima voglio sperare.
Insomma anche un errore di 1-2 secondi (ma sono molti di più) è inaccettabile.
In definitiva questa prova NON SERVE A NIENTE.
Queste sono prove ancor meno che empiriche.
Le riviste e le Case automobilistiche chiaramente usano sofisticate strumentazioni non utilizzabili dal singolo (ecco perchè i dati dichiarati divengono poi difficilmente riproducibili e/o contestabili) per misurare lo 0-100 Km/h.
Quello che tu proponi è "ingannare" la centralina circa la reale temperatura dell'aria facendole credere che in realtà è più fredda quindi ingrassare la carburazione. Un espediente.