Problemi sulla 33 Imola 1.3 IE del 1994 che fatica ad avviarsi

..ottimo si vede qualche progresso..tienici aggiornati..
..dai confessa che pulendo in giro poi si capiscono
più cose di cosa succede nel vano motore..

Ps.: ebbene si..ti ha messo (in buona fede) proprio le candele del motore Fire 1.2 8v 60cv :)
grado termico un po' troppo da "candela calda", va bene su motori più tranquilli;
la doppia C sta per elettrodi più larghi (dura di più ma non so se da
una scintilla facile come sulle lodge, che ha gli elettrodi di massa ben affilati);
sulla scala champion sembra che il grado termico equivalente alle lodge 25HL
sarebbe il 6 (secondo manuale alfa 75 TS) o il 7 (secondo le tabelle di conversione),
al limite se si guida sempre in città e le candele si imbrattano si può provare l' 8,
mentre il 9 pare essere proprio fuori come valore;
..vabbè per ora non è grave, una cosa alla volta, vediamo come va la diagnosi,
se le candele sono grado troppo "caldo" tendono a pulirsi di più, non dovrebbero
dare problemi all'avviamento, invece non sono candele ottimali se intendi tirare
i giri al motore, potresti avere un po' di battito in testa (alla lunga dannoso)..
 
Oggi piove! Non mi è possibile fare diagnosi ma...ho provato ad accenderla e dopo un mese di tribolazioni è partita al primo colpo!!! Non so se il cambio cavi candele o molto più probablimente la pulizia del corpo farfallato hanno migliorato nettamente la situazione. Purtroppo non mi è stato possibile acquistare un prodotto sgrassante per pulire approfonditamente la circonferenza della farfalla che girando sta a contatto con il cilindro di alluminio dove è attaccato il collettore dal filtro aria ma lunedì smonterò interamente tutte le parti (tubo e curva a L), le pulirò e spruzzerò dove non è stato possibile arrivare con alcool e carta asciugatutto. Facendo un ragionamento da profano, se la farfalla si incrosta dei vapori olio e benzina del ricircolo e si blocca o è irregolare nei giri non arriva la quantità d' aria neccessaria alla combustione ergo cattiva carburazione e ingolfaggi relativi o sbaglio? Questo spiega anche il cattivo mantenimento del minimo anch' esso migliorato. Sono sicuro che bisogna dargli una pulita totale per ripristinare le condizioni ottimali.
Per quello che riguarda le candele tutto sommato non è che io faccia guida sportiva tranne qualche volta che mi prende la passione da "setta degli alfisti" (sono anch' io sfegatato del marchio e delle alfa fino al periodo attuale fiat, e il boxer alfasud sebbene non sia come le vecchie carburatori ha ancora il suono e il rombo proprio e unico del marchio) ma comunque quest' auto un pò di battito in testa l' ha sempre avuto anche con le vecchie LODGE. E qui mi sa che la qualità della benzina senza piombo faccia la sua parte. Comunque una cosa alla volta. Mi pare che col sotware IAWscan sia possibile anche verificare l' anticipo e avere qualche dato su questo punto.
Al prossimo aggiornamento lunedì.
Grazie ancora di cuore Bob sei stato gentilissimo e disponibilissimo.:)
 
Figurati è stato un piacere,
tra l'altro mi rinfresco la memoria/imparo qualcosa da questi post..

Ad es. se ci fai caso la diagnostica aveva indicato problemi di
bobina/cavi e un errore sul corpo farfallato, e sono proprio le zone
su cui sei intervenuto con miglioramenti , magari è stato casuale
oppure la diagnostica è abbastanza precisa e la farfalla non
arrivava a chiudere totalmente per incrostazioni..
..e se saltasse ancora fuori l'errore sul corpo farfallato rimane
da sgangiare e disossidare i contatti del connettore del sensore
sul corpo farfallato..

..se la farfalla non lavorava bene sui primi gradi più che altro
avrebbe dovuto dare irregolarità al minimo (poi c'è anche un circuito di
bypass al minimo, un condotto con un motorino elettrico che regola
la portata che lavora in concorrenza alla farfalla quando è all'incirca chiusa)
ma non penso problemi di carburazione..

..piuttosto forse avevi un accumulo di olio nel sistema di aspirazione
che ti imbrattava le candele (insieme ai cavi veccchi che davano mancate
accensioni)..se succedesse di nuovo potresti indagare il sitema di recupero
vapori olio (è un insieme di tubi) ma via forum è complicato..
..la causa di imbrattamento dell'aspirazione potrebbe essere una stupidata,
oppure, solo se il motore avesse moltissimi km, le fasce dei pistoni che non
tengono più molto e mandano in pressione il basamento (ma ti accorgeresi
di avere l'auto che non spinge tanto e non ha freno motore se parcheggiata
in leggera discesa)..
..o magari banalmente una volta il motore è stato rabboccato di olio
oltre il livello massimo e molto olio nebulizzato è stato sparato/aspirato
anche verso l'aspirazione..

..la cosa più pratica è pulire tutti i componenti che riesci a raggiungere
come stai facento tu e vedere se e quando dovesse ricapitare che si
accumuli molto olio nell'aspitrazione, magari per un tot di anni stai già a posto..

..io qualche volta ho smontato anche il ragno di alluminio dei condotti di aspirazione
e lo ho immerso in acqua e detersivo (o lo sciacqui a benzinao nafta) finché
non era sgrassato all'interno dalle morchie di olio..ma te lo cito solo curiosità
perchè smontarlo è un po' complicato (ad es. non bisogna far cadere niente nei
condotti delle testate, mettendoci subito della carta per sicurezza,
e in teoria bisognerebbe rimettere delle guarnizioni di tenuta di carta nuove)
e tutto sommato non è necessario..penso che se ogni tanto fai fare all'auto un po'
di strada extraurbana il grosso lo pulisca da sè, oppure una volta metti un prodotto
pulitore nel serbatoio e questo viene nebulizzato nei condotti insieme alla benzina..

..per il battito in testa, sulla 1.3 i.e non dovrebbe esserci..magari aver
sperimentato battito in testa è un altro motivo per tentare l'uso di un prodotto
pulitore nella benzina, per ridurre eventuali incrostazioni di olio carbonizzato
sulle valvole o nelle camere di scoppio..

..ma una cosa alla volta, vediamo intanto se hai di nuovo l'auto che parte bene a 4;
se dovessi avvertire di nuovo il battito in testa si può fare qualche altro controllo
e montare quattro candele più giuste (quelle le regali a qualche parente con un fire..)
..considera che se il battito è leggero, appena avvertibile e saltuario il motore non gradisce
ma lo tollera relativamente, mentre se è forte o frequente alla lunga ti fa fuori le bronzine
degli spinotti pistone o quelle di biella per eccesso di pressione sulle stesse, nefanda
situazione in cui tocca aprire il motore e spesso economicamente non conviene..

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EDIT: già che sei in ballo se ti va un controllo che potresti fare è che il tubicino
di gomma/plastica nera che si collega al sensore depressione aria aspirata
(è un piccolo sensore che sulla 33 1.3 ha la funzione di un debimetro)
non abbia screpolature oppure sia mezzo intasato d'olio; il tubicino si riconosce:
esce dalla parte frontale del ragno collettori, poi ha un raccordo che fa una piega
a 90 gradi e poi si dirige indietro sopra alla bancata sx verso la paratia motore/vano batteria,
dove si collega appunto al piccolo sensore aria aspirata..se il tubino ha un brutto
aspetto si può smontarlo, dargli una pulita e provare soffiando se è libero e se non ha tagli..
..questo tubicino, o problemi alla sonda lambda (che però si vedono già dalla diagnostica),
potrebbero dare problemi di carburazione, forse anche di battito din testa
(es. smagrimento eccessivo in accelerazione se il sensore legge sbagliato)..
 
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Giusto per capire qual' è?


schema_impianto_AR_33.jpg

Hai qualche suggerimento per gli additivi? Ho trovato questi:
STP - additivi benzina
TUNAP - la chimica che muove il futuro - auto motore
Trattamenti Benzina Auto - Additivi - Olio motore lubrificanti additivi - Bardahl
 
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..il sensore è il n°11 nello schema che hai linkato,
lo trovi appeso ad un sostegno sulla paratia in lamiera tra batteria e motore;

In questa altra foto è sensore è sotto al sostegno segnato con il N°1:
http://alfaimola.free.fr/technique/compartiment_moteur/identification.jpg

(immagine presa da qui:
http://alfaimola.free.fr/technique/compartiment_moteur/index.html)

dal sensore segui il tubino che esce e arriva al ragno in alluminio,
sopra all'alternatore, nella foto si vede bene,è il famigerato tubino che si diceva,
è montato solo a pressione, la sua unica funzione è di non essere ne intasato
ne screpolato/crepato, deve permettere al sensore di leggere quanta pressione negativa
c'è nei collettori così la centralina con questo dato e il dato di un altro sensore
(il temperatura aria, che è avvitato a metà del tubo nero che collega filtro aria
e corpo farfallato, nella foto che ho likato è il n°2) calcola quanta aria sta entrando..

..in piena accelerazione la correzione alla carburazione effettuata tramite la sonda
lambda viene esclusa e allora la centralina si basa su questi dati..

..te l'ho detto per scrupolo, se non ha segni di screpolature vedi
tu se smontarlo o meno per provare a soffiarci dentro..


Per gli addittivi non me ne intendo..penso uno di quelli con scritto:
"pulitore iniettori" / "pulitore valvole" / "pulitore sistema di aspirazione",
si mette tutta la boccettina in serbatoio con 10-20 litri di benzina
(meno della metà di pieno) e si gira sino ad arrivare a accensione riserva,
poi rimetti benzina normale; usati sporadicamente (tipo una volta l'anno
e se si ha l'impressione che possano essere utili) sicuramente non sono dannosi,
e qualche volta risultano efficaci nel migliorare come gira il motore..
altre volte hanno solo l'effetto placebo..comunque almeno un po' di unto
dai collettori, se non magari un po' di residui sui funghi valvole, lo tirano via..

L'alternativa per moto-maniaci sono invece dei pulitori in spray che spruzzi
direttamente nel sistema di aspirazione in vari modi mentre acceleri il motore
in folle tirando il cavetto acceleratore con le mani..ma si va sul complicato..
citati solo per completezza..quelli da mettere nel serbatoio sono più pratici..


EDIT: ehm..scusami ma mi è scappata una stupidata, quelli nel serbatoio puliscono
iniettori, collettori testate e funghi valvole ma non il ragno in alluminio e il corpo farfallato,
perchè sulla 33 sono a monte degli iniettori benzina (uno per cilindro)..
..allora intanto buona cosa la pulizia fatta a mano che hai già fatto..
..vabbè mi taccio..vedi come va l'auto prossimi gg e magari la diagnosi da pc..
 
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Non sono riuscito ancora a fare nuova diagnostica ma ho effettuato la pulizia completa del corpo farfallato con prodotto spray specifico. Ho smontato e ripulito bene la curva a L del collettore proveniente dal filtro aria, anch' essa piena di vapori di olio e particelle tipo polvere grassa, acceso il motore ho spruzzato il prodotto accelerando a mano fino a 3-4mila giri 3-4 volte e si è pulito perfettamente. Adesso non si spegne più quando si stacca bruscamente l' acceleratore e tiene il minimo. Ho dovuto poi rimuovere i vecchi cavi candele rimasti nel vano motore: una rogna pazzesca le coppie di cavi erano collocate in una guaina termorestringente (poi sistemerò i nuovi nello stesso modo) e ho dovuto faticare non poco per sfilarli tra tubi, fascette serrafili e matasse di altre connessioni. Questo è servito sia per dare ordine al lavoro sia per mettere la parola fine alla questione. Infatti recuperati i vecchi cavi ho voluto indagare a fondo, ebbene misurando la resistenza con un multimetro digitale tre di questi davano una lettura di circa 3 Kohm mentre uno ERA INTERROTTO!!! Nessuna lettura con multimetro fissato su 20Kohm spostando mi leggeva qualcosa tra 120 e 250Kohm ma non in maniera fissa, una resistenza troppo elevata per un buon funzionamento. E' questa la spiegazione delle partenze a 2 cilindri, infatti le candele lavorano a coppie in serie e un cavo interrotto, interrompe il collegamento dalle bobine. Ecco dunque spiegato anche l' errore rilevato da IAWscan sulla bobina 2, il cavo imputato era collegato proprio a quella.
Non mi resta che provare a girare un pò e fare nuovi rilievi...
 
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Ciao, complimenti perchè sei andato a fondo della questione,
oltre a sistemare l'auto ti sei tolto un po' di curiosità
di controllare in dettaglio (e anche noi che seguivamo il post :),
..a far da sè, senza meccanico quando si può, poi son soddisfazioni..
Anche la pulizia direttamente con lo spray in aspirazione
ha i fatto un lavoro completo, tra l'altro magari così hai pulito un po'
anche il bypass del motorino del minimo.. non sapevo se consigliarti la
pulizia con spray nell' aspirazione da forum perchè ci va un po' di manualità,
Di buono sulla 33 1.3 i.e. c'è che questo tipo di pulizia è un lavoro
che non fa danni perchè non c'è un delicato un debimetro a filo caldo
e anche il tipo di sensore temperatura aria aspirata (quello avvitato
sul tubo nero tra scatola filtro e corpo farfallato) è resistente;
su altre auto invece bisogna stare a ragionare su a che punto del
sistema di aspirazione si può o meno spruzzare il prodotto pulente..

Cavi addirittura interrotti non sono frequenti ma se capita
sono infami, perchè a seconda di come li muovi a volte la corrente
riesce a passare a volte no e non si trova subito il guasto
( fai conto che un salto di 1mm in cavo spezzato a pressione
atmosferica la corrente già con 3000 volt circa di tensione riesce
a superarlo facendo "arco" e le bobine di volt ne forniscono ben di più,
anche se poi c'è da aggiungere il salto tra gli elettrodi, li c'è maggiore
pressione servono più volt, e la resistenza normale dei cavi e delle candele)

Per la guaina termorestringente non ho idea se vale
la pena metterla, se era di fabbrica o se è una modifica,
come regola generale credo che l'importante è che i cavi
non passino attaccati a parti molto calde, così il loro rivestimento
dura più anni, e non ci vada su olio o liquido idroguida, se capita
si puliscono con straccetto e acqua saponata; per non stressare
poi l'anima metallica interna dovrebbe bastare non fargli fare curve
esageratamente forzate (con raggio di pochi cm, per questo valuta
se metti una guina aggiuntiva come metterla);

Come curiosità, quando l'auto è nuova di fabbrica il vano motore è pieno
di simpatici fermaguaina in plastica che tengono posizionati i cavi al
loro posto, in modo che non sballonzolino e rimangano ad almeno qualche
cm dalle parti calde (sulle 33 carburatori con i vecchi cavi in classe B
che duravano poco, in aggiunta i cavi venivano posizionati distanziati
anche tra di loro e da parti metalliche in genere almeno 1cm,
penso così anche quando iniziava a cedere l'isolamento tirano
avanti senza scaricare a massa ancora per un po' di tempo)
poi con gli anni e gli interventi di manutenzione tipicamente
questi fermaguaine si rompono o vanno persi, se nella tua auto
ci sono ancora tienili da conto che sono di utilità..
Per chi poi volesse perderci un po' di tempo a rimetterne di mancanti
penso che si trovino come ricambi al banco cercando prima i codici
su un catalogo online eper.

Ps, per caso ti ricordi/hai fatto caso su quale delle due bobine stava o
quale cilindro andava il cavo rotto? giusto per imparare a quale bobina
corrisponde la denominazione "bobina n°2" che dà il software :grinser005:
 
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AR_33_bobine_candele_collegamento.jpg
Allego disegnino dei collegamenti BOBINE - CANDELE ripresa dall' alto, lato DX (sottolineato dalla riga in basso - questo è il punto di osservazione) i numeri sui terminali delle bobine devono corrispondere a quelli delle candele e cilindri. Il cavo incriminato era il n.4 collegato alla bobina 2, quindi dal software COIL 2 è la bobina lato guidatore. A successiva misurazione come dicevi tu Bob muovendo il cavo c' è una enorme oscillazione di letture, si va dai 10K ai 15M e quindi totalmente fuori dal range di funzionamento. Osservando oltretutto gli altri cavi con misurazioni corrette c' è da dire che alcuni si presentano ossidati, il rame dello spinotto bobine è quasi nero e anche qui, mettendo i puntali del tester sulle parti ossidate c' è una variazione nella resistenza che sale fino a 6K - 8K che garantisce comunque il passaggio e la scarica sulle candele.
Una curiosità: i nuovi cavi ad angolo retto e calotta di metallo ho l' impressione che siano solo appoggiati sulla candela, sono fermi ma basta poco per rimuoverli. E' come se la parte di ingresso della calotta fosse un pò più piccola del basamento dove si avvita la candela e non aderisse al fondo. E' normale? Tutte le fascette fermacavi vecchie le ho dovute rimuovere, era talmente scomodo aprirle per riutilizzarle che ho dovuto rinunciarci. Inaccessibili. E infatti devo sistemare meglio i cavi che sono di lunghezze differenti (cilindri 1-3 troppo corti, cilindri 2-4 troppo lunghi) e tenerli lontani dal ragno. Riguardo al famoso tubicino a L solo la parte finale è di gomma, il resto sembra un cavo di acciaio che risale verso la batteria: lo sfilo semplicemente dal davanti?
 
Ciao, grazie per lo schema!

Per i cavi con le calotte candela più piccole non saprei, magari è normale
nel senso che volutamente non sono del tipo che va a fare tentua stagna
nel pozzetto della candela; i tipi che fanno tenuta non lasciano entrare terra,
però se entra dell'acqua nel pozzetto e subito dopo il motore non viene usato
abbastanza da andare in temperatura l'acqua per ci ristagna facendo ossidare
di brutto il connettore con la candela, quindi ci sono pro e contro..

Per il tubicino ad L che va al sensore vicino alla batteria,
si, dovrebbe sfilarsi a pressione dal ragno insieme al tratto a L
in gomma, idem montato a pressione sul sensore dall'altro lato,
(qui una immagine dove vedi il sensore e il beccuccio dove arriva il tubicino:
SENSORE PRESSIONE MAP ALFA ROMEO CITROEN FIAT PEUGEOT VW 215810001604 - www.expressauto24.net
Sensore Pressione MAP 60814507 / 46531222 - Auto Sensors)

Ma se ora l'auto va bene è probabile che non abbia niente
(non sia ne crepato ne con spifferi sulle giunzioni ne completamente
chiuso da sporcizia) ..tendo a consigliare controlli in eccesso :)
..vedi tu, se si smonta facile è un conto (la parte anteriore ad L in gomma
si dovrebbe sfilare dal ragno colllettori e se c'è sporcizia immagini sia nel tratto iniziale),
altrimenti non stare a rischiare qualche imprevisto (vedi leggi di Murphy..)
..tipo allentare qualche giunzione o ad es. se fosse molto otturato di sporco e
lo sgrassi con lo spray per l'aspirazione o altro poi per prudenza lo ripasserei
ad acqua saponata o alcol e asciugato soffiandoci prima di rimontarlo,
per non mandare prodotti aggressivi sul sensore pressione, non si sa mai..
..a memoria pensavo che il resto del tubo era in plastica tipo i tubi
per la benzina degli ignettori ma è un po' che non traffico su una 1.3 i.e..
 
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Ciao facendo altre prove riscontro ancora qualche piccola incostanza nelle accensioni...ho intenzione di tornare dal meccanico per la questione candele, queste Champion non mi piacciono ma non riesco a trovare le equivalenti delle LODGE25HL che sono fuori produzione. Così almeno me le procuro e me le faccio cambiare. Inoltre non capisco perchè ma il software IAWscan oggi non ha dato segni di vita: ECU non riconosciuta come la volta precedente però lo scan degli errori lo fa. Boh.
AFRA SAS ricambista storico ha le 25HL Golden Lodge:
Afra s.a.s. - Pezzi di ricambio e ricambi d'epoca Alfa Romeo
 
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