Ma non è che un olio piu denso su un motore moderno progettato per il 0w20 potrebbe creare altri problemi? Se non lo consigliano non sarà solo per una questione di emissioni… inoltre penso bisognerebbe mettere in conto un leggero calo di prestazioni.
Cerchiamo di essere chiari: l'olio 0w30 sui moderni motori consente di aver un olio molto fluido anche all'accensione e nelle fasi si riscaldamento.,
Un 5w30 ha caratteristiche molto simili, ma a freddo è sicuramente più denso, siapur di meno del 10%, e non necessariamente deve essere un full synth, potrebbe essere anche solo a base sintetica e quindi costare molto meno.
Il secondo numero w30 si riferisce alla densità a temperatura d'esercizio del motore, ed a caldo un 5w30 od uno 0w30 dovrebbero avere la stessa densità (solo la densità).
Il motore di stelvio/giulia sfrutta uno scambiatore di calore olio acqua che in definitiva rende la temperatura di esercizio dell'olio molto meno dipendente dalla temperatura ambiente. Fintanto che lo scambiatore olio acqua riesce a trasferire il calore sull'impianto di raffreddamento e l'impianto di raffreddamento disperde il calore nell'ambiente, l'olio lavora ad una tranquilla temperatura costante.
Il progetto originale del motore giulia/stelvio è compatibile sia con lo 0w20, impiegato in tutti i depotenziati, che con lo 0w30, impiegato nel 210cv senza adblue del 2017 2018.
Dopo l'introduzione dell'impianto adblue anche il 210cv ha adottato lo 0w20, essenzialmente per il preciso scopo di ridurre gli attriti ed abbassare le emissioni di co2/km in omologazione. Potrebbe lavorare anche con lo 0w30 perdendo qualcosina in potenza massima ed emettendo più co2.
Un olio con una densità in regime di esercizio più alta dovrebbe avere un film lubrificante più spesso che sarebbe più adatto a più ampie tolleranze tra gli elementi in moto, ma soprattutto dovrebbe essere un film lubrificante più difficile da rompere.
Tutto questo sarebbe valido se l'industria petrolifera non fosse impegnata da anni nel produrre olii di sintesi sempre più sofisticati con pacchetti additivi sempre più complessi.
Nel 2014 quando FCA ha introdotto il primo 2.2 mjt2, con monoblocco in ghisa, usava un banale 5w30 e il motore andava benissimo pur essendo sicuramente più lento nell'arrivare in temperatura.
Alla fine lo 0w20 che trovate dentro la macchina uscendo dal concessionario costa sicuramente di più dello 0w30 perchè è un full synth con un pacchetto di additivi dalle qualità stratosferiche.
Almeno in teoria il modesto aumento del 15% della densità in regime di esercizio passando da uno 0w20 ad uno 0w30 non dovrebbe avere alcun impatto sull'esistenza di un motore moderno, forse dopo i 200000km lo 0w30 potrebbe compensare un poco l'aumento delle tolleranze fisiologico con l'aumentare dei chilometri.
Quando esce dall'officina l'olio, 0w20 o 0w30 che sia, è perfettamente in grado di fare il suo lavoro; ma dopo 10000km e soprattutto diverse allungate con il gasolio? Meglio cambiarlo spesso.
Forse una riflessione deve essere fatta sul motore diesel, che rimane tuttora un macina chilometri e non un motore da corsa, se volete correre senza preoccupazioni compratevi il benzina che, se portato al limite, resta più affidabile ed è pure più leggero.