A me è capitato di visitare una linea produttiva di auto, nella fattispecie era la Nissan in Inghilterra. Alcune auto, come tutti i prodotti esistenti al mondo, hanno delle non conformità. Queste non conformità, se vengono rintracciate a fine linea, vengono riparate! Quindi ci sono migliaia e migliaia di auto “nuove” che hanno subito riparazioni, la differenza è che tu non lo sai perché nessuno te lo viene a dire! Ora: le nostre auto vengono ripristinate con pezzi NUOVI, da personale specializzato (i meccanici delle officine per me lo sono più degli operatori della linea di montaggio) e rese conformi alle specifiche. Dal mio punto di vista non c’è nulla di scandaloso, anche il fatto che non se ne siano accorti subito non lo è; d’altra parte se si devono mettere ad analizzare tutti i fluidi che mettono nelle auto perché il fornitore POTREBBE sbagliare... chiunque di voi lavori per una realtà produttiva o conosca una linea produttiva di qualsiasi tipo sa cosa intendo: i controlli qualitativi hanno un costo che ricade sul prodotto, la progettazione di un processo produttivo robusto e che non necessita di controlli a fine linea (se non a campione) è la strada che prendono tutti i produttori di qualsiasi bene di consumo. In questo processo rientrano anche i fornitori, quindi penso proprio che Alfa pretenderà da Petronas una rigorosa analisi e delle azioni correttive per evitare errori simili.