Richiesta di cambio olio

Ecco... ti sei risposto da solo quindi.
Facendo più ciclo urbano il cambio olio salta prima..
Potrebbe saltare a 15.000.. 17.000..come a 35.000 dipende...

E ciò che accade anche con gli algoritmi delle nostre alfa.
L'algoritmo sa quando è ora di cambiarlo perché sa come è stato sfruttato il motore..


Parlo della spia di cambio olio non del service a kilometraggio costante.
Non confondete le due cose.
Le spie del service sono 2.
Si,lo sapevo già,sono cose ormai assodate.......io non ho problemi,con entrambe le auto faccio più di 30k km/anno e problemi di rigenerazioni non ne ho,continuo peró ad avere dubbi sul sensore qualità olio.......
 
Tanto per essere realistici ti pare concreto quello che è stato fatto fino ad ieri? Ossia dare delle indicazioni di sostituzione olio a tot chilometri?

Di sicuro l'algoritmo si avvicina di più alla realtà e alla precisione necessaria ad un motore.

Non ha nessun senso implementare un motore con sensori sofisticati e soprattutto delicati per dire approssimativamente che è ora di sostituire l'olio?

Capisco fosse il motore di un un aereo...

Gli intervalli fissi di cambio olio (con eventuale variante per i cosiddetti "usi gravosi") erano determinati in base all'esperienza accumulata, ai test dei produttori degli oli e tante altre considerazioni. Stante che non è che perchè tardi di qualche mille km il cambio rischi di grippare di brutto, come indicazione media andava bene e faceva contenti anche i produttori di olio.

Adesso ci vuole una determinazione più precisa del momento del cambio perchè, a differenza del passato, l'olio può essere degradato da fattori diversi dalla normale usura e non determinabili in via generale perchè molto variabili con l'uso specifico del mezzo: in particolare, i cicli di rigenerazione del DPF.

La determinazione più precisa ed affidabile del degrado dell'olio è la misura della sua viscosità e della sua torbidità per mezzo di appositi e semplicissimi sensori sensibili allo scorrimento e alla luce.
Stimare il degrado dell'olio applicando sofisticati ragionamenti (gli algoritmi) a tutta una serie di grandezze variamente e potenzialmente correlate al degrado stesso è tecnicamente una emerita fesseria. Primo, perchè è molto più complicato e coinvolge un numero maggiore di sensori. Secondo perchè rimane comunque molto meno precisa e molto più aleatoria di una banale misura.

Questa è ingegneria dei sistemi proprio di base, eh... Si stima o si approssima solo ciò che non è critico per il sistema. Il resto lo si misura direttamente.
 
Allora ragiona solo con l’algoritmo,quando chiesi in conce perché non hanno cambiato l’olio ai 20k la risposta é stata che quelli del noleggio lo cambiano solo all’accensione della spia dedicata e dunque se non c’é il sensore viscosità (che altri hanno ...) va solo di algoritmo

E quindi, poniamo per assurdo che l'olio sia stato contaminato già all'origine al momento del cambio, per negligenza, colpa o dolo. L'algoritmo non lo sa e lo dà quindi per ottimo olio extra vergine.
E così tu corri sereno con un olio che reputi perfetto e invece era bacato già all'inizio, ma l'algoritmo non lo sa e anzi, siccome guidi bene e con rispetto, ti farebbe cambiare olio anche a 30 mila.
Fantastico! Si vede che son passati veramente tanti anni da quando mi son laureato. Sono ben strani 'sti ingegneri moderni!
Cioè... è assurda 'sta cosa: viene "stimata" la qualità di un fluido essenziale per la sicurezza del motore.
 
Credo che diversi costruttori oggi mettono questo programmino che stima alla meglio il degrado dell'olio.
Comunque credo che sia saggio se dovesse accendersi anzitempo di dargli retta, perché se si accende presto evidentemente l'olio sarà sicuramente "sfruttato", mentre se non si accende entro un chilometraggio decente, io comunque il cambio di olio lo farei, senza esagerare in prudenza, ma senza neanche arrivare a 30 mila km che abbiamo visto essere deleteri per molti motori.
 
La determinazione più precisa ed affidabile del degrado dell'olio è la misura della sua viscosità e della sua torbidità per mezzo di appositi e semplicissimi sensori sensibili allo scorrimento e alla luce..
Visto che sono semplicissimi (e magari poco costosi) sapresti indicarmene almeno uno adottato da una casa automobilistica?

Intendo non il solito sensore che si applica nell'industria e che verifica lubrificanti fermi in serbatoi di stoccaggio ma uno che sia in grado di lavorare com ampie escursioni di temperature e pressioni e non ultimo su oli di versa gradazione (multigrado) e con additivazioni proprie.
 
E' stata citata una nota marca tedesca e penso non sia l'unica.
In ogni caso:
l'olio motore esce ed entra nel circuito in pressione (diciamo in coppa, via...) con temperatura e pressione che a regime sono praticamente costanti. Ovvio che vado a misurarlo lì, non mentre lambisce le sedi valvola
i motori attuali richiedono di fatto un solo tipo di olio raccomandato e i sensori potrebbero tranquillamente essere tarati per quello. Se poi uno vuol far da sé e mettere l'olio del Carrefour, liberissimo.
L'industria della sensoristica è in grado di fornire sensori per qualsiasi cosa. Piuttosto, si sta discutendo della scelta tecnica di Alfa Romeo di stimare, con ragionamenti tanto sofisticati quanto basati su dati aleatori, il degrado di un lubrificante che appare invece essere piuttosto critico per la salute del motore, invece di misurarlo.
Ma ripeto, non voglio certo insegnare il mestiere ai tecnici Alfa Romeo. Rimango solo un po' perplesso.
Peraltro, il discorso di sfasare tagliandi e cambio olio non mi pare particolarmente vincente se non al fine di anticipare il cambio di un olio per varie ragioni degradatosi prematuramente. Ma anche qui... si va a stima o si verifica realmente che l'olio si è degradato anzitempo?
 
E' stata citata una nota marca tedesca e penso non sia l'unica.
Non ho capito quale sia la nota marca tedesca... se intendi BMW mi pare sia già stato affermato che anche lei non ha un sensore specifico.

i motori attuali richiedono di fatto un solo tipo di olio raccomandato e i sensori potrebbero tranquillamente essere tarati per quello. Se poi uno vuol far da sé e mettere l'olio del Carrefour, liberissimo.
Mi pare che ti stai contraddendo qualche post più parlavi d'olio d'oliva...
Comunque l'olio del Carrefour, se rispetta le prescrizioni del costruttore, può essere un olio utilizzabile.

L'industria della sensoristica è in grado di fornire sensori per qualsiasi cosa.
Ti ripeto sensori ad uso automotive io non ne conosco, tu che sai perchè non ne citi uno, uno solo.

A proposito in un motore la temperatura non è mai costante, soprattutto quella dell'olio....

Non è questione di insegnare il mestiere ai tecnici Alfa Romeo, se non l'hanno messo su un motore di un certo valore è probabile che sia perchè non si può fare, non ti viene il dubbio?
 
Ciao, premetto che sono ignorante in materia ma leggo con interesse le vostre argomentazioni.
Ma, quando parlate si sensori che misurano la qualità dell'olio, intendete una cosa tipo questa? Il Sensore di Qualità Olio di Mel Systems | Per il monitoraggio di qualsiasi tipo di olio lubrificante | Motori, riduttori, impianti idralaulici, pompe, compressori (aria e gas) | Mel Systems

Mi correggo e mi cospargo il capo di cenere. Il sensore in questione era già stato menzionato qui: Sonda per qualità olio, chi ne sa di più?
 
Ultima modifica:
Si può sapere quale band adopera questo tipo di sensore?
Io ad oggi non ne ho mai sentito parlare...
Poi chiedo venia se altri brand hanno adottato questo sistema di controllo da poco e non ne sono all'corrente.
 
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Si può sapere quale band adopera questo tipo di sensore?
Io ad oggi non ne ho mai sentito parlare...
Poi chiedo venia se altri brand hanno adottato questo sistema di controllo da poco e non ne sono all'corrente.
Io penso nessun brand perché se si fa una ricerca si trova solo sensori livello e pressione olio ma non per il degrado