Non per essere ripetitivo, dato che l'abbiamo detto già molte volte, ma visto che non se ne è parlato in questo thread e può essere che l'opener non abbia letto gli altri thread, credo sia bene ricordare che il problema maggiore non è la revisione, non è la multa, non è l'eventuale sequestro dell'auto o il costo del ripristino, ma la responsabilità in caso di incidente, dato che l'assicurazione ha diritto di rivalsa sull'assicurato. Quindi se si è coinvolti in un incidente grave con ingenti somme a carico dell'assicurazione, o si è nullatenti o si deve emigrare in un paese senza estradizione (vendendo di corsa gli immobili eventualmente posseduti). Poi c'è chi dice che l'assicurazione non se ne accorgerà mai, ma visto che è improbabile che in ambito assicurativo siano tutti pirl@ disposti a tirare fuori milioni per evitare una perizia sull'auto, io non ne sarei così sicuro. Poi è evidente che in caso di incidente non importante l'assicurazione non si mette a fare perizie che magari gli costano più del risarcimento.
Quindi in conclusione: la rimozione dei dispositivi anti inquinamento fa bene al motore dell'auto (meno a chi ci respira intorno, ma abbiamo volutamente escluso l'aspetto morale della questione), la revisione allo stato attuale si dovrebbe passare, ma rischi a carico dell'utilizzatore ci sono.
Un consiglio per Sofia: nel caso vendessi l'auto senza i dispositivi antinquinamento, metti la cosa ben in chiaro (e per iscritto) con l'acquirente, perché se avesse problemi o fosse coinvolto in risarcimenti potrebbe coinvolgerti.