Rimozione Fap

Addirittura sequestrano l’auto… e mi conviene a questo punto rischiare così?
Certo che no vedi tu...
 
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Ancora a fare chiacchiere.. NON SUCCEDE NIENTE. la gente addirittura uccide neonati e li seppellisce tranquillamente in giardino e nessuno gli dice niente, qui dentro invece continuate a farvi paranoie inutili.
 
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Reazioni: Sofia10
Non per essere ripetitivo, dato che l'abbiamo detto già molte volte, ma visto che non se ne è parlato in questo thread e può essere che l'opener non abbia letto gli altri thread, credo sia bene ricordare che il problema maggiore non è la revisione, non è la multa, non è l'eventuale sequestro dell'auto o il costo del ripristino, ma la responsabilità in caso di incidente, dato che l'assicurazione ha diritto di rivalsa sull'assicurato. Quindi se si è coinvolti in un incidente grave con ingenti somme a carico dell'assicurazione, o si è nullatenti o si deve emigrare in un paese senza estradizione (vendendo di corsa gli immobili eventualmente posseduti). Poi c'è chi dice che l'assicurazione non se ne accorgerà mai, ma visto che è improbabile che in ambito assicurativo siano tutti pirl@ disposti a tirare fuori milioni per evitare una perizia sull'auto, io non ne sarei così sicuro. Poi è evidente che in caso di incidente non importante l'assicurazione non si mette a fare perizie che magari gli costano più del risarcimento.
Quindi in conclusione: la rimozione dei dispositivi anti inquinamento fa bene al motore dell'auto (meno a chi ci respira intorno, ma abbiamo volutamente escluso l'aspetto morale della questione), la revisione allo stato attuale si dovrebbe passare, ma rischi a carico dell'utilizzatore ci sono.
Un consiglio per Sofia: nel caso vendessi l'auto senza i dispositivi antinquinamento, metti la cosa ben in chiaro (e per iscritto) con l'acquirente, perché se avesse problemi o fosse coinvolto in risarcimenti potrebbe coinvolgerti.
 
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Reazioni: gigalfa e Sofia10
La caratteristica del DPF di essere un elemento ceramico ed il funzionamento per filtrazione da porosità della ceramica lo rende molto poco affidabile nel tempo, in particolare l'errore continua ad essere quello di non aver seguito la soluzione toyota e renault del quinto iniettore sulla linea di scarico.
Il quinto iniettore risolve il problema delle post iniezioni che finiscono per alterare le caratteristiche dell'olio motore, inoltre consentono di garantire il riscaldamento del dpf indipendentemente dal regime motore consentendo la rigenerazione con i soli vincoli di velocità stabiliti in sede di programmazione della ecu motore.
Perche non viene adottato ubiquitariamente? perche hanno un costo.
La stipidità di chi pensa di risparmiare evitando questa soluzione ha incrementato i guasti motore e soprattutto le rimozioni dei dpf per esaurimento dei proprietati.
Altro punto fondamentale resta la non segnalazione delle fasi di rigenerazione e soprattutto dell'imminente esigenza di rigenerare il dpf, questa è una precisa scelta dei costruttori per evitare di mettere in allarme gli utenti ed il risultato è sotto gli occhi di tutti, alla fine l'utente sceglie procedure risolutive non previste in sede di progetto.
 

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