Vi racconto brevemente la mia esperienza di come NON convincere ad acquistare Giulia contro Tonale.
Sono attuale possessore di una Giulia del 2018 2.2 TDM 150 CV. A metà dicembre, in occasione della disponibilità del restyling vado in una concessionaria ufficiale Alfa Romeo per discutere il preventivo di una nuova Giulia Veloce diesel. Viste le limitazioni ai Diesel, e considerato che il motore della Giulia è lo stesso del 2016 mi balenava in testa l'idea dell'ibrido, e allora ho chiesto se in caso avessi potuto considerare la Tonale esprimendo la mia preoccupazione sui tempi di consegna. A quel punto il venditore prima risponde dicendo "Si la Tonale 'vendicchia' e i tempi di consegna si stanno normalizzando" (vendicchia ?), eppoi ha aggiunto "Tu hai la Giulia, se ti faccio provare la Tonale arrivi al cancello e me la riporti indietro", e non contento (vi giuro) "E' una Compass ricarrozzata".
Io amo l'Alfa Romeo e un bravo venditore mi avrebbe potuto vendere qualsiasi cosa (inclusa un'Arna), tuttavia la storia è finita che sono andato al concessionario BMW più vicino e sono uscito con un ordine per una 420d coupé.
Ho trovato il comportamento del concessionario Alfa Romeo deludente (a dir poco) e poco professionale, e ho capito che l'immagine premium di un marchio non passa solo per i modelli (il trattamento al concessionario BMW è stato veramente di un altro pianeta a livello ambientale e di professionalità del venditore). Spero che Gianfilippo se ne renda conto, e in caso sarò felice di tornare alla mia amata Alfa Romeo tra quattro anni. Non mi piace fare critiche gratuite, ma la mia delusione dipende dal dispiacere di avere tradito l'Alfa: comportamenti del genere fanno perdere clienti, e se fanno perdere un cliente fanboy come me, figuriamoci quelli che provengono da altri marchi.
Nel frattempo continuerò a visitare il forum e a tifare Alfa Romeo comunque.