Sostituzione batteria

[Iannino]

Si chiama voltmetro, ma ti dice la tensione non la percentuale di carica

Infatti!
Ma la percentuale di carica la rilevi dalla tensione a cui lasci la batteria prima di "mettere a nanna" l'auto (spegni il quadro e poi lo reinserisci, con gli utilizzi di bordo disattivati, luci, ventilazione etcetera, e verifichi la tensione)
Confronti( questo valore, dopo una notte (o comunque dopo una pausa di almeno 4 ore) con la caduta di tensione che è avvenuta.
Maggiore è la caduta di tensione, minore è la capacità di carica mantenuta.
Ti garantisco, non troverai mai, e poi mai una tensione pari, nè tantomeno maggiore, di come l'hai lasciata.
Il fatto che si riscontrano queste anomalie, è dovuto esclusivamente da un software fatto a cxxxo di cane e sensori imprecisi.
Da qui, la mia affermazione precedente....

 

[danardi]

Ti basta un voltmetro da presa accendisigari, ma hai indicazioni molto blande

 

[M@urizio]

Io la sto monitorando da un po' di tempo con il dispositivo di @neviojay ed i risultati sono piuttosto "strani", ci sono delle oscillazioni di % di carica improvvise ed inspiegabili, sia verso l'alto che verso il basso. La mia batteria ha quasi 6 anni ed ancora funziona bene, la percentuale di carica si attesta mediamente sull'80%, non è mai scesa sotto al 70% ma ha raggiunto picchi del 90%. La cosa inspiegabile è che ogni mattina quando avvio l'auto non so mai che percentuale mi esce fuori sul display. Mediamente si attesta tra il 75 e l'80%, a volte spengo l'auto la sera all'85 e la mattina dopo la trovo al 75. Questo ci potrebbe stare per qualche assorbimento fantasma durante la notte, ma la cosa strana è che succede anche il contrario: spegni l'auto al 75% e la mattina seguente la trovi al 90% . Non più tardi della settimana scorsa mi è successo questo: all'inizio della settimana non ho usato l'auto per 3 giorni e l'ho lasciata con il mantenitore attaccato. Venerdì mattina riprendo l'auto e mi aspettavo di vedere la carica sopra all80%....niente.....sempre 77/78. Vabbe'....sti cazzi...alla fine è comunque un valore nella norma. Uso l'auto tutto il giorno, un'ottantina di Km in totale, e la rimetto in garage. La mattina seguente parto, avvio il dispositivo e......me la ritrovo al 90%.

Così ad intuito.... controllare la batteria ai poli e controllarla usando la/le centraline di bordo non sono la stessa cosa....

Ti basta un voltmetro da presa accendisigari, ma hai indicazioni molto blande

Diciamo che la presa accendisigari non è il massimo per controllare lo stato di carica della batteria....

 

[danardi]

Diciamo che la presa accendisigari non è il massimo per controllare lo stato di carica della batteria....

Il voltmetro in sé non è il massimo, ovunque lo attacchi.
Sapere 12,7V non vuol dire niente se non sai se è sottoposta a carico, a quanto carico, o se è in carica.

 

[andreanero]

Il voltmetro in sé non è il massimo, ovunque lo attacchi.
Sapere 12,7V non vuol dire niente se non sai se è sottoposta a carico, a quanto carico, o se è in carica.

Si può fare la valida prova descritta da @Iannino, per escludere le influenze esterne dopo la misura appena spenta l'auto scollegare il negativo fino al mattino, così si valuta quello che lui ha descritto evitando influenze esterne. E il risultato ha un significato assolutamente determinante.

 

[Iannino]

Il voltmetro in sé non è il massimo, ovunque lo attacchi.
Sapere 12,7V non vuol dire niente se non sai se è sottoposta a carico, a quanto carico, o se è in carica.

Infatti ho descritto un fatto inconfutabile, ovvero quanto rimane accumulato una volta che si sono disperse tensioni insignificanti prive di energia.
I prova batteria seri, vanno a generare un carico importante per " X " tempo e valutano la caduta di tensione "sotto carico" e "prima e dopo il carico"

 

[danardi]

Infatti ho descritto un fatto inconfutabile, ovvero quanto rimane accumulato una volta che si sono disperse tensioni insignificanti prive di energia.

Questa è una scienza un po’ così…

La misura a vuoto è quasi inutile, ti dice solo se è da buttare.
La prova si fa (come sai che fanno i tester automatici) misurando la caduta di tensione a carico rispetto a vuoto, così da calcolare la “resistenza serie”.
Il risultato ti da un mix tra stato di salute e stato di carica della batteria. Se non ne conosci almeno una sei sempre immerso tra le incognite.
Per dipanare tutti i dubbi dovresti misurare (come fanno i tester automatici) anche quanta corrente massima riesce a dare.

Tenuta l’auto una notte senza batteria, rischiato di rimanerne chiuso fuori, fatti i test a vuoto, creato un carico noto per la misura della resistenza serie, creato un carico variabile per misurare la corrente massima di spunto, puoi finalmente calcolarti lo stato della tua batteria.
Non era più semplice prendere per buono le indicazioni dell’ibs? Non sarà preciso al punto percentuale, avrà un ritardo di qualche gg sulle variazioni di carica importanti, ma almeno hai un dato indicativo affidabile senza smontare niente, senza perder tempo e senza rischiare in inutili attacca/stacca di batteria

 

[Iannino]

Questa è una scienza un po’ così…

La misura a vuoto è quasi inutile, ti dice solo se è da buttare.
La prova si fa (come sai che fanno i tester automatici) misurando la caduta di tensione a carico rispetto a vuoto, così da calcolare la “resistenza serie”.
Il risultato ti da un mix tra stato di salute e stato di carica della batteria. Se non ne conosci almeno una sei sempre immerso tra le incognite.
Per dipanare tutti i dubbi dovresti misurare (come fanno i tester automatici) anche quanta corrente massima riesce a dare.

Tenuta l’auto una notte senza batteria, rischiato di rimanerne chiuso fuori, fatti i test a vuoto, creato un carico noto per la misura della resistenza serie, creato un carico variabile per misurare la corrente massima di spunto, puoi finalmente calcolarti lo stato della tua batteria.
Non era più semplice prendere per buono le indicazioni dell’ibs? Non sarà preciso al punto percentuale, avrà un ritardo di qualche gg sulle variazioni di carica importanti, ma almeno hai un dato indicativo affidabile senza smontare niente, senza perder tempo e senza rischiare in inutili attacca/stacca di batteria

Veramente non ho detto ciò che hai descritto, è un po' diverso...
Non ho parlato affatto di staccare la batteria. (Infatti quel poco carico che danno i circuiti di bordo servono tra sera e mattino ad eliminare quei volt privi di "energia".
Ho detto, in maniera un po' provocatoria che quando le variabili sono tante ma il software è stato programmato a c.... di cane perdendo il senso di ciò che sta facendo (magari anche complice un sensore non proprio "in forma") è meglio affidarsi al pallottoliere
La lancia Y di mia moglie, 0.9 Twinair con cambio robotizzato, acquistata usata nel 2019, con batteria presa allo sfascio 60 A 470 A di spunto (certamente non S&S) perché quella montata era ridicola (40 A).
inizialmente attivava (raramente) lo S&S, per fortuna è durato molto poco, (non si è più attivato) ma la batteria, non ha mai lasciato a piedi, anche con 3 settimane ferma e solo 6 +6 km per ricaricarsi.
Quindi, non ritenuta valida dal body computer, ma molto apprezzata da me...

Certamente stiamo parlando di 2 pianeti diversi, ma quello che voglio fare capire, è che non sempre usare cose superlative significa avere il massimo dell'affidabilità.

 

[ciomauro]

I prova batteria seri, vanno a generare un carico importante per " X " tempo e valutano la caduta di tensione "sotto carico" e "prima e dopo il carico"

I tester per batteria da auto "decenti" lo fanno un po' tutti. Quello più semplice che ho che è collegato perennemente ai poli della batteria e comunica con il cellulare via bluetooth e che sono praticamente certo che misuri solo la tensione e poi è la app che elabora i rilevamenti, rileva (fra l'altro) la tensione quando si mette in moto e quindi può dare una valutazione della batteria sotto carico

 

[danardi]

quel poco carico che danno i circuiti di bordo servono tra sera e mattino ad eliminare quei volt privi di "energia"

Questa cosa però non esiste.

Ho detto, in maniera un po' provocatoria che quando le variabili sono tante ma il software è stato programmato a c.... di cane perdendo il senso di ciò che sta facendo (magari anche complice un sensore non proprio "in forma") è meglio affidarsi al pallottoliere

se hai un sensore guasto è bene sostituirlo. Un IBS guasto se va “bene” ti fa ricaricare troppo la batteria fino a danneggiarla, se ti va male non te la fa ricaricare e sei a piedi dopo 2 gg

La lancia Y di mia moglie, 0.9 Twinair con cambio robotizzato, acquistata usata nel 2019, con batteria presa allo sfascio 60 A 470 A di spunto (certamente non S&S) perché quella montata era ridicola (40 A).

questo è un accomodamento che ti sei trovato per una soluzione economica che ti consente di andare avanti senza far funzionare tutti i sistemi di bordo, prendendotene il rischio

quello che voglio fare capire, è che non sempre usare cose superlative significa avere il massimo dell'affidabilità.

anche io preferisco l’elettronica del mio PX a quella della Giulia, ma non posso pretendere di disattivare dispositivi a destra e manca per farla diventare un PX