Il motore toyota con il V iniettore era una bella soluzione, ma anche lui aveva problemi perchè quell'iniettore nel collettore di scarico si sporcava e smetteva di funzionare. Certo meglio fare manutenzione al V iniettore facendogli fare periodicamente il bagno nella vasca ad ultrasuoni piuttosto che buttare un motore perchè l'olio si è diluito.
Per chi ha problemi seri di spie intasamento dpf, esistono prodotti da serbatoio che contengono ossido di cerio; si mettono nel serbatoio e si cammina in modo brillante fino a finire il pieno. Il trattamento deve essere sporadico perchè lascia ceneri nel dpf.
Sinceramente se avete questi problemi almeno una volta al mese fate un tratto autostradale al limite codice. Eviterete di dover cambiare l'olio per diluizione ed allungherete la vita del motore. Quando percorrete un tratto di strada extraurbana sopra i 70km/h (al di sotto non rigenera se non sopra il 110% di intasamento), mettete il cambio in manuale e tenete il motore sopra i 1750 giri/min. I gas di scarico saranno più caldi e la rigenerazione del dpf sarà più rapida.
il Vostro manuale di manutenzione indica chiaramente quanto olio mettere, compresa la capacità del filtro di 0,5kg,, quello deve essere il riferimento al cambio olio. Metterne di meno equivale a non sapere mai se l'olio in coppa è stato diluito dalle postiniezioni.
Riguardo la produzione di vapori di olio, ridurre di mezzo kg l'olio nel motore non risolve il problema dei vapori in eccesso che comunque viene prodotto prevalentemente durante la ricaduta dell'olio sui manovellismi del motore prima di arrivare in coppa; daltronde nei motori moderni l'olio serve anche per raffreddare la parte inferiore dei pistoni.
Nel blocco motore durante il moto si sviluppa una nube di aerosol di olio, ma i vapori che superano il separatore senza precipitare dovrebbero essere solo la componente più volatile dell'olio e soprattutto la condensa di acqua che si deposita quando il motore si raffredda.
Sul motore toyota il decanter provent 200 originale mann, che avevo montato, raccoglieva circa un litro di liquido ogni 10000km del quale il 90% era acqua sporca di residui carboniosi.
L'ideale dunque sarebbe intercettare i vapori d'olio con un decanter, ma comunque da quando hanno cambiato il separatore vapori il quantitativo di vapori in aspirazione è quello di tutti gli altri diesel.
MI si obietterà che anche una sola goccia è sempre troppo per la produzione di morchie in aspirazione, ma anche dopo l'installazione del decantatore, il problema principale restano le polveri carboniose che rientrano dalle egr che formano incrostazioni durissime.
Per chi ha problemi seri di spie intasamento dpf, esistono prodotti da serbatoio che contengono ossido di cerio; si mettono nel serbatoio e si cammina in modo brillante fino a finire il pieno. Il trattamento deve essere sporadico perchè lascia ceneri nel dpf.
Sinceramente se avete questi problemi almeno una volta al mese fate un tratto autostradale al limite codice. Eviterete di dover cambiare l'olio per diluizione ed allungherete la vita del motore. Quando percorrete un tratto di strada extraurbana sopra i 70km/h (al di sotto non rigenera se non sopra il 110% di intasamento), mettete il cambio in manuale e tenete il motore sopra i 1750 giri/min. I gas di scarico saranno più caldi e la rigenerazione del dpf sarà più rapida.
il Vostro manuale di manutenzione indica chiaramente quanto olio mettere, compresa la capacità del filtro di 0,5kg,, quello deve essere il riferimento al cambio olio. Metterne di meno equivale a non sapere mai se l'olio in coppa è stato diluito dalle postiniezioni.
Riguardo la produzione di vapori di olio, ridurre di mezzo kg l'olio nel motore non risolve il problema dei vapori in eccesso che comunque viene prodotto prevalentemente durante la ricaduta dell'olio sui manovellismi del motore prima di arrivare in coppa; daltronde nei motori moderni l'olio serve anche per raffreddare la parte inferiore dei pistoni.
Nel blocco motore durante il moto si sviluppa una nube di aerosol di olio, ma i vapori che superano il separatore senza precipitare dovrebbero essere solo la componente più volatile dell'olio e soprattutto la condensa di acqua che si deposita quando il motore si raffredda.
Sul motore toyota il decanter provent 200 originale mann, che avevo montato, raccoglieva circa un litro di liquido ogni 10000km del quale il 90% era acqua sporca di residui carboniosi.
L'ideale dunque sarebbe intercettare i vapori d'olio con un decanter, ma comunque da quando hanno cambiato il separatore vapori il quantitativo di vapori in aspirazione è quello di tutti gli altri diesel.
MI si obietterà che anche una sola goccia è sempre troppo per la produzione di morchie in aspirazione, ma anche dopo l'installazione del decantatore, il problema principale restano le polveri carboniose che rientrano dalle egr che formano incrostazioni durissime.
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