75 - Variatore di fase

quindi è proprio fatto così sto motore... e niente non resta che montare la centralina giusta, be sono contento che è un difetto suo e non solo della mia:grinser005::)
 
Non capisco dove stia il trucco... :confused:
Ogni carburatore aveva in comune la vaschetta della benzina e 2 farfalle coassiali, il resto era tutto "single", dai venturi ai getti, pompe di ripresa, etc.

Tra l'altro le farfalle, pur montate sullo stesso asse a volte necessitavano di una ritoccata....
Mi riferivo a come va regolato e sincronizzato il minimo, che è quello da fare periodicamente. Che c'è solo una vite per ogni carburatore doppio corpo e non 2, 1 sola presa per il vacuometro, etc: quindi per sincronizzare il minimo era come un motore bicilindrico con 2 carburatori. Ora i dettagli non li ricordo ben (non la ho più da 12 anni), avevo delle fotocopie di un manuale della Giulia cogli stessi carbutaro, come guida.

quindi è proprio fatto così sto motore... e niente non resta che montare la centralina giusta, be sono contento che è un difetto suo e non solo della mia:grinser005::)

E' una sua caratteristica, nota al pubblico dal momento della presentazione (1987): nel depliant della 75 T.S., come abitudine, Alfa metteva sempre le curve di coppia e di potenza.
 
Mi riferivo a come va regolato e sincronizzato il minimo, che è quello da fare periodicamente. Che c'è solo una vite per ogni carburatore doppio corpo e non 2, 1 sola presa per il vacuometro, etc: quindi per sincronizzare il minimo era come un motore bicilindrico con 2 carburatori. Ora i dettagli non li ricordo ben (non la ho più da 12 anni), avevo delle fotocopie di un manuale della Giulia cogli stessi carbutaro, come guida.

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Veramente le cose non stanno così, io ricordo bene che i 2 doppi corpi avevano 2 viti di regolazione del minimo (una per corpo) e due prese per il vacuometro.

Per essere chiari, per allineare i carburatori servivano 4 vacuometri... ;)

Pensaci meglio.... .:blink:.


PS Doppio corpo significa due corpi distinti in un unico carburatore.

:decoccio:

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Veramente le cose non stanno così, io ricordo bene che i 2 doppi corpi avevano 2 viti di regolazione del minimo (una per corpo) e due prese per il vacuometro.

Per essere chiari, per allineare i carburatori servivano 4 vacuometri... ;)

Pensaci meglio.... .:blink:.


PS Doppio corpo significa due corpi distinti in un unico carburatore.

:decoccio:

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Esatto M@urizio :)
Alfista non misciare il sistema a caburatori con il motore a gestione elettronica, sono due mondi diversi e ben distinti, purtroppo non si può tornare alle 4 farfalle, ecc. , perchè bisogna rispettare le normative dell'emmissioni.
 
Veramente le cose non stanno così, io ricordo bene che i 2 doppi corpi avevano 2 viti di regolazione del minimo (una per corpo) e due prese per il vacuometro.

Per essere chiari, per allineare i carburatori servivano 4 vacuometri... ;)

Pensaci meglio.... .:blink:.


PS Doppio corpo significa due corpi distinti in un unico carburatore.
Mica tutti i carburatori sono uguali. Lo feci parecchie volte, seguendo il manuale. Sì rimasi sorpreso, che avessero semplificato e bastasse un vacuometro differenziale. In pratica su quei particolari carburatori avevano semplificato.
So che significa doppio corpo, da qualche decennio, ho regolato da me anche i doppio corpo nonada alimentazione singola, in cui le farfalle si aprivano in successione, su altri motori.
Hai mai messo le mani sulle Giuliette 116 prima serie, o sulle Alfette con lo stesso motore?
 
Hai mai messo le mani sulle Giuliette 116 prima serie, o sulle Alfette con lo stesso motore?
La Giulietta o le Alfette le considero auto abbastanza recenti.... :aktion086:

Le mani le mettevo ai tempi delle vecchie Giulia (post il 1971 mi pare) o delle 1750.

Queste montavano carburatori doppio corpo orizzontali con 4 farfalle, 4 prese per vacuometro, 4 viti di regolazione della miscela al minimo... ;)

Anche le varie 33 pre- iniezione montavano 2 doppi corpi verticali con 4 prese depressione etc.

I carburatori doppio di solito erano dei Weber o Dell'Orto pochi Solex... .:blink:.

Hai mai usato il banco per il flussaggio? .:blink:.

Mai fatto l'allineamento ad orecchio mettendo a massa le candele? .:blink:.

PS ma cosa intendi per vacuometro differenziale? :confused:

:decoccio:

:decoccio:
 
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QUindi Alfette Giuliette, le Giulia recenti di cui avevo il manuale non ci hai messo le mani, o non te le ricordi. Neanche le 75 a carburatori?
Manometro - Wikipedia Vacuometro differenziale o manometro a U. Se riempito d'acqua o di liquido di densità non troppo diversa (alcool o olio motore), si riesce a leggere il mm di differenza di quota che è circa 0,1 mBar.
SI usa molto sui bicilindrici. Se si hanno più di 2 prese le regolazioni vanno fatte coppia per coppia, più lungo ma più preciso dei manometri (li ho ma li uso solo se parto con disallineamenti enormi)
Lo usano anche per verificare perdite nelle caldaie a gas domestiche.
Si riescono ad allineare i carburatori con una precisione irraggiungibile coi vacuometri a lancetta, però bisogna partire con carburatori quasi bilanciati.
 
Ultima modifica:
QUindi Alfette Giuliette, le Giulia recenti di cui avevo il manuale non ci hai messo le mani, o non te le ricordi. Neanche le 75 a carburatori?
Manometro - Wikipedia Vacuometro differenziale o manometro a U. Se riempito d'acqua o di liquido di densità non troppo diversa (alcool o olio motore), si riesce a leggere il mm di differenza di quota che è circa 0,1 mBar.
SI usa molto sui bicilindrici.
Lo usano anche per verificare perdite nelle caldaie a gas domestiche.
Si riescono ad allineare i carburatori con una precisione irraggiungibile coi vacuometri a lancetta, però bisogna partire con carburatori quasi bilanciati.
Ricordo bene le varie Giuliette 1290 - 1570 - 1779 etc così pure le Alfette dalle poche 1570 alla Motronic, passando per le CEM.... :D

Il vacuometro lo conosco bene, anzi addiritura i primi erano riempiti di mercurio, successivamente per motivi ecologici sono stati sostituiti con altro liquido di pari densità.

Non è possibile utilizzare acqua in quanto il valore delle depressioni sarebbe tale da svuotare la colonna alla prima accelerata.
A meno che di usare tubi ad "U" lunghissimi! :)

Mi sfugge l'uso per verificare le perdite delle caldaie domestiche, non vorrei che tu ne confondessi l'utilizzo per misurare la pressione del gas, appunto di pochi millibar...:confused:

:decoccio:

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Il vacuometro lo conosco bene, anzi addiritura i primi erano riempiti di mercurio, successivamente per motivi ecologici sono stati sostituiti con altro liquido di pari densità.

Non è possibile utilizzare acqua in quanto il valore delle depressioni sarebbe tale da svuotare la colonna alla prima accelerata.
A meno che di usare tubi ad "U" lunghissimi! :)

Mi sfugge l'uso per verificare le perdite delle caldaie domestiche, non vorrei che tu ne confondessi l'utilizzo per misurare la pressione del gas, appunto di pochi millibar...
Quando il motore è bilanciato non si svuota, però con alcool o olio è meglio: se finiscono nel motore uno vapora l'altro non dà problemi. Poi se si mette un filtro benzina su ciascun tubo, questo rallenta il liquido in caso di sbilanciamenti. I Tubi a U che usano gli installatori di caldaie (ora uso uno di quelli, prima lo usavo fatto in casa), hanno una rondella per serrare il tubo a U in basso: se lo si dtringe e poi lo si apre lentamente si evitano svuotamenti (se è troppo sbilanciato si strozza subito il tubo).
Chi mi fa la revisione alla caldaia per verificare l'assenza di le perdite di metano dai tubi è tornato da anni al manometro a U perchè quegli elettronici non sono abbastanza precisi.
O non li sorvegli quando ti fanno la revisione annuale delle caldaie o il tuo installatore salta qualche controllo.
 
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Quando il motore è bilanciato non si svuota, però con alcool o olio è meglio: se finiscono nel motore uno vapora l'altro non dà problemi. Poi se si mette un filtro benzina su ciascun tubo, questo rallenta il liquido in caso di sbilanciamenti.
Temo tu sia fuori strada...

La sincronizzazione dei carburatori si fà perchè evidentemente le aspirazioni non sono equilibrate per cui non si può correre il rischio che un'eccessivo squilibrio possa risucchiare il liquido.

Il peso specifico dei liquidi che hai citato, con la lunghezza dei tubi ad "U" usati correntemente non sono in grado di competere con la depressione che si può creare, ( comunque per ragioni fisiche al massimo arriva a 760 mmHg). :grinser002:

L'uso dell'olio è improponibile in quanto la densità non consente rapide variazioni dell'indicazione, indispensabili per fare una buona sincronizzazione.
L'alcool oltrettutto è pericoloso perchè altamente infiammabile... :mad:


O non li sorvegli quando ti fanno la revisione annuale delle caldaie o il tuo installatore salta qualche controllo.
Qui hai ragione :aktion086:, se usa il manometro ad "U" per verificare le perdite di gas non stare molto tranquillo... :mad:

:decoccio:

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