Se posso intromettermi nel topic..sia Tibe che Sandro hanno entrambi ragione e torto, mi spiego meglio :
1) Esiste una differenza non trascurabile di anzianità di progettazione tra il V6 Busso e il V6 GM, a favore ovviamente di quest'ultimo, è sufficiente leggere i dati scritti da Tibe per rendersene subito conto. E' ovvio che se il Busso avesse avuto uno sviluppo negli anni, probabilmente sarebbe arrivato anch'esso ai livelli (se non maggiori) del V6 GM. Quindi il paragone tra i due propulsori stona un pò nei soliti contesti, anche se ovviamente non se ne può fare a meno visto che sono i soli V6 di cui disponiamo.
2) A livello progettuale, e quì dò ragione a Sandro, c'è un abisso tra il progettare un basamento o un motore ex novo e l'utilizzare una componentistica esterna che sia carburatore o iniezione o che dir si voglia.
Che il V6 GM sia made in Alfa Romeo è risaputo, salvo cmq il fatto che il basamento resta made in GM (frutto dell'accordo tra Fiat e il colosso americano).
Giusto o sbagliato che fosse tale accordo, nel bene e nel male ci ha permesso di avere una gamma di motori decente per gli anni a venire. Non c'era scelta purtroppo in quegli anni :fragend013:
Teniamo però in considerazione che la mole di lavoro effettuata sui GM da parte dei tecnici Alfa è stata notevole, e sono sempre gli stessi che lavoravano attorno ai Busso o ai TS ecc. Parliamo sempre di Powertrain.
Aspettiamo tutti con ansia cmq i futuri 'nostri' (ma attenzione, nostri come progettazione da zero o quasi perchè oggi come oggi ormai tutti i grandi costruttori fanno o dispongono di joint-venture per la componentistica)propulsori che ci possano far ritornare i leader tecnologici del passato. Mai dimenticare che siamo stati gli innovatori e i precursori di moltissime soluzioni motoristiche e non solo, altrimenti avremo già perso in partenza.