Vero,indubbiamente sarebbe un'ottima soluzione avere la possibilità di avere la gestione meccanica di due pressioni diverse,diciamo una di serie a 0,9 e una a 1-1,1
quella di serie la ottieni con la registrazione della valvola wastegate ad aprirsi a 0,9,la seconda con un bypass come quello di ripiego che ti hanno fatto in officina,ma questa volta comandato da un'elettrovalvola pilotata dall'interno e con lo sfiato regolato tramite un getto calibrato che deve essere molto piccolo,anni fa c'erano Castelli e Bonalume,due ditte rinomate nel settore che producevano di questi oggetti,ma puoi fartelo da te,
@Paolo è questo che intendevi? .:blink:.
però è anche vero che se riuscissi ad avere la gestione della pierburg tramite la centrale sarebbe meglio,
e ancora di più sarebbe meglio se riuscissi a contattare il precedente proprietario per avere maggiori ragguagli sulle modifiche apportate al propulsore .:blink:.
una prova che puoi ancora effettuare per verificare se questo segnale c'è ancora,è di collegare lo spinotto elettrico connesso alla pierburg ad una lampada a 12 volt,,tramite una prolunga la porti nell'abitacolo e da li vedi mentre viaggi se questa lampada si accende e si spegne in sequenze che variano in funzione del carico del motore,si dovrebbe ottenere uno sfarfallio più che un off-on quindi una variazione della luminosità del filamento,se questo accade,beh la centrale invia il comando,e i guasto è dell'elettrovalvola pierburg,se così fosse la sostituisci e registri l'asta della wastegate in modo che con il manometro dello strumento che si utilizza per provare la tenuta dei circuiti di raffreddamento,inizi a muoversi alla pressione di 0,2 bar,il resto della gestione lo farà la centrale.
se riesci ad ottenere notizie delle modifiche effettuate fatti dire anche a che pressione di sovralimentazione veniva gestita dalla centrale.
saluti Mauro