Carissimi mi presento: sono Fabrizio.
Volevo condividere con Voi la mia prima ed ultima esperienza con Alfa Romeo ed in generale con le auto italiane per la curiosità di sapere se sono stato semplicemente sfortunato.
Nel 2006 per l'obbiettiva bellezza della macchina e per difesa dell' "italianità" acquisto una Brera 2.4 JTDm senza neanche provarla.
Per farla breve il problema non è che i 200CV dichiarati in realtà in buona parte sono zoppi, non è che al di sotto dei 2000rpm devi aprire la portiera e spingere col piede, non è che la "patch" uscita nel 2008 circa (la versione 2.4 JTDm da 210CV) non è scaricabile da internet, non sono quel concertino di rumorini e scricchiolii che accompagnano l'aumento del regime di rotazione al di sopra dei 2000rpm, non è la cintura di sicurezza che non ritorna in sede...
...il problema è che l'auto non ha ancora 75.000km e l'officina si accinge a riaprire il motore per la TERZA VOLTA.
Nell'ordine e secondo le descrizioni e le fatture del concessionario che ha effettuato le riparazioni:
1) A 50.000 km circa grippa la pompa dell'acqua con conseguente sfasamento e distruzione della distribuzione fino al performanto della testata motore. Auto ferma 1 mese, -2.000€ circa compreso piccolo contributo Alfa perchè auto fuori garanzia da pochi mesi (Grazie!).
2) A 62.000 km circa grippa la pompa dell'olio, sono costretto a percorrere qualche km a 1000rpm perchè la strada non aveva corsia di emergenza. Quando arrivano i tecnici della concessionaria dicono tutto ok, accendono la macchina è la portano in officina. Grippaggio bronzine, turbina e qualche altra cosina. Auto ferma 1 mese, -3.000€ e nessun contributo Alfa stavolta (Ma grazie comunque!)
3) Domenica, a 75.000 km. Si pianta il motore. A piedi in mezzo alla statale del valico di Chiunzi, a 100km da casa, a meno di 2 ore dalla finale dei mondiali 2010. Nessuna spia. Nessun segnale. Risparmiandovi la descrizione del triste ritorno a casa, oggi l'auto è in officina ed in procinto di essere ispezionata. Le prime indiscrezioni del capofficina hanno dell'incredibile: pare che del brecciolino si sia infilato negli organi della distribuzione consumando la cinghia e portando di nuovo allo sfasamento del motore. Non so voi, ma l'immagine che mi viene in mente è quella dei biplani della prima guerra mondiale coi motori a stella che decollano dalle piste in terra battuta. Se non altro ora sappiamo perchè non fanno SUV o fuoristrada.
Concludo dicendo che faccio un uso molto normale della macchina, tipo 20.000 km anno di cui l'80% su strade statali per andare a lavoro. Il motore non ha mai visto i 4.500 rpm ed ovviamente il tutto è stato tagliandato ogni anno. La mia precedente auto, una VW Lupo 1.4, medesimo utilizzo, ha raggiunto gli 80.000km senza problemi fino alla sostituzione con l'Alfa.
Che dire...io non conosco proprietari di macchine che abbiano avuto la metà dei problemi che ho avuto io con questa...
...e Voi?
Saluti
Fabrizio
Volevo condividere con Voi la mia prima ed ultima esperienza con Alfa Romeo ed in generale con le auto italiane per la curiosità di sapere se sono stato semplicemente sfortunato.
Nel 2006 per l'obbiettiva bellezza della macchina e per difesa dell' "italianità" acquisto una Brera 2.4 JTDm senza neanche provarla.
Per farla breve il problema non è che i 200CV dichiarati in realtà in buona parte sono zoppi, non è che al di sotto dei 2000rpm devi aprire la portiera e spingere col piede, non è che la "patch" uscita nel 2008 circa (la versione 2.4 JTDm da 210CV) non è scaricabile da internet, non sono quel concertino di rumorini e scricchiolii che accompagnano l'aumento del regime di rotazione al di sopra dei 2000rpm, non è la cintura di sicurezza che non ritorna in sede...
...il problema è che l'auto non ha ancora 75.000km e l'officina si accinge a riaprire il motore per la TERZA VOLTA.
Nell'ordine e secondo le descrizioni e le fatture del concessionario che ha effettuato le riparazioni:
1) A 50.000 km circa grippa la pompa dell'acqua con conseguente sfasamento e distruzione della distribuzione fino al performanto della testata motore. Auto ferma 1 mese, -2.000€ circa compreso piccolo contributo Alfa perchè auto fuori garanzia da pochi mesi (Grazie!).
2) A 62.000 km circa grippa la pompa dell'olio, sono costretto a percorrere qualche km a 1000rpm perchè la strada non aveva corsia di emergenza. Quando arrivano i tecnici della concessionaria dicono tutto ok, accendono la macchina è la portano in officina. Grippaggio bronzine, turbina e qualche altra cosina. Auto ferma 1 mese, -3.000€ e nessun contributo Alfa stavolta (Ma grazie comunque!)
3) Domenica, a 75.000 km. Si pianta il motore. A piedi in mezzo alla statale del valico di Chiunzi, a 100km da casa, a meno di 2 ore dalla finale dei mondiali 2010. Nessuna spia. Nessun segnale. Risparmiandovi la descrizione del triste ritorno a casa, oggi l'auto è in officina ed in procinto di essere ispezionata. Le prime indiscrezioni del capofficina hanno dell'incredibile: pare che del brecciolino si sia infilato negli organi della distribuzione consumando la cinghia e portando di nuovo allo sfasamento del motore. Non so voi, ma l'immagine che mi viene in mente è quella dei biplani della prima guerra mondiale coi motori a stella che decollano dalle piste in terra battuta. Se non altro ora sappiamo perchè non fanno SUV o fuoristrada.
Concludo dicendo che faccio un uso molto normale della macchina, tipo 20.000 km anno di cui l'80% su strade statali per andare a lavoro. Il motore non ha mai visto i 4.500 rpm ed ovviamente il tutto è stato tagliandato ogni anno. La mia precedente auto, una VW Lupo 1.4, medesimo utilizzo, ha raggiunto gli 80.000km senza problemi fino alla sostituzione con l'Alfa.
Che dire...io non conosco proprietari di macchine che abbiano avuto la metà dei problemi che ho avuto io con questa...
...e Voi?
Saluti
Fabrizio