Torno dopo due mesi, ancora più preoccupato di prima perché ora mi trovo allo stesso bivio di gennaio ma con una soluzione da percorrere in meno. Faccio prima un riassunto per chi non conoscesse la "mia storia", poi vado al dunque. Scusate la lunghezza ma voglio essere molto preciso, ringrazio chi avrà la pazienza di leggere.
PREMESSA
2.2 160cv MY20 (di ottobre 2020), presa ad aprile 2022 da concessionario Alfa di Monza
con 5.500km, ex Stellantis. Il mio utilizzo tipico prevede
40-50km giornalieri (50% tangenziale, 25% autostrada, 25% città) spesso trafficati ma ho anche turni serali quindi torno la notte e me la "scanno". Faccio 17-18.000 km l'anno, di viaggi oltre i 100km ne farò 6-7 l'anno, non di più. Uso diesel di marca, a volte metto gasolio premium, a volte additivi,
controllo le rigenerazioni. Sono un utente medio: amo guidare, amo l'Alfa e amo la mia auto ma
non ne ho il culto quindi non ho conoscenze tecniche, seguo la manutenzione programmata e considero (consideravo?) che
non valga la pena rischiare (anche se fosse rischio remoto) per cose illegali come chiusura EGR & co.
I PRIMI 8 MESI DI UTILIZZO
Quasi da subito ho sentito
minimo irregolare, che col tempo era peggiorato tanto da farmi scoprire sul forum il famigerato problema di EGR, FAP, collettore aspirazione, controllo delle rigenerazioni, utilizzio di additivi, olio nel filtro ecc. Mi sono fatto seguire da una persona trovata sul gruppo Facebook che, complice le modifiche estetiche, mi ha dato una mano anche tecnica (segue altri con la Giulia, letto testimonianze, lui stesso ha una Giulia). A gennaio, primo tagliando da quando ce l'ho, mi ha detto che
c'era troppo olio, mi ha fatto vedere che il filtro era imbrattato per diversi listelli (
le foto si vedono nel mio garage) quindi, oltre all'ovvio cambio filtro, mi ha garantito di aver messo i famosi
3,6 litri di olio che la Giulia vuole non procedendo a pulizia di debimetro, map e compagnia bella. L'idea era "magari in quei 5.500 era stata utilizzata come dimostrativa, brevi tragitti, quindi tante rigenerazioni fallite, olio in eccesso. ora invece la situazione olio è giusta,
camminaci e vedi come va".
LA SITUAZIONE ATTUALE
Eccomi qui, due mesi e 3.000 km dopo (sono a 23.000km) a iniziare a risentire le
prime vibrazioni. Al che, scarto l'opzione "era solo troppo olio". Ora mi resterà di fare una
pulizia/sostituzione di tutto il sistema e provare nuovamente a camminare. Se anche così, dopo 3.000km, tornerà il problema è evidente che non utilizzo l'auto per come è stata progettata (il che per me è folle, non mi sento un incapace né uno che ha un modo di guidare incompatibile con'auto diesel. Per dire, arrivavo da una A4 1.9 TDI presa quando aveva già 120.000km...).
IL BIVIO
Dopodiché avrei solo due strade:
chiudere EGR/FAP ecc o cambiare auto. E qui vi chiedo aiuto. Se, visto che voglio una Giulia (e le benzina sono introvabili oltre al fatto che ci rimetterei comunque qualche soldo) e ci ho già fatto qualche lavoro su questa e mi spiacerebbe lasciarla dopo neanche 2 anni, mi ricredessi sulla prima soluzione che strade si possono percorrere? Mi spiego. Per i miei scopi (non avere imbrattamenti/minimo irregolare prima di 40-50.000km) posso solo parzializzare EGR? O devo chiuderlo del tutto? Posso farlo solo elettronicamente o per forza fisicamente? O sarebbero cose sostanzialmente inutili e vanno per forza chiusi anche DPF e ADBlue?
, è un'ipotesi che non ho mai preso in considerazione ma se ogni 20000 km devo pulire tutto il sistema... oltre a voler capire effettivamente che lavoro viene fatto (è solo questione di configurazione? vanno aggiunti/tolti pezzi?) mi chiedevo: quanto è alto il rischio che se ne accorgano in fase di revisione? e in fase di tagliandi? nella sfiga di essere beccati (ho letto che in caso di incidenti gravi, per esempio, può essere che la centralina venga testata, dall'assicurazione come dalle forze dell'ordine) quali sono le conseguenze? Insomma, voglio mettere sulla bilancia pro e contro per poi decidere
