Allora domando, perchè non si adotta un tendi catena fisso come quello della 75, 164 o 155,....... anziche usarne uno idraulico come nei motori odierni?
Potrei darmi la risposta, ma prima vorrei sentire chi mi risponde.
Che ogni uno ha i suoi gratta-capi sono d'accordo, io penso che dovrebbe già a monte esserci arrivata la casa, ma spesso non è così........ e ritrovarti casi come Umbi, dove la cinghia si è rotta mentre lavorava, così si perde un pò di affidabilità senza accorgimenti di chi ha esperienza nella modifica :smiley_029:
.: sgrat :.
il bialbero alfa che montava la catena con la sua grande affidabilità è ormai un progetto da molto superato, e lo stesso dicasi per il motore in discussione, per quanto riguarda i motori molto più recenti, sempre a cinghia, questi problemi non sono presenti, o almeno non lo sono in questi modi, certo le soluzioni adottate avrebbero potuto attuarle già da prima ed è questo che personalmente critico.
usare oggi un tendicatena fisso farebbe riaffiorare i problemi per i quali la catena fu abbandonata ( anche se non essenziali). con l'aggravarsi che oggi le catene sono molto più sottili, più delicate per via degli ingombri e della rumorosità e devono vincere la forza di 16 molle anzichè solo otto anche se meno grosse , inoltre non sono più libere ma obbligate a scorrere su delle guide, generalmente in materiale plastico. un tenditore fisso renderebbe necessario l'intervento di ritensionamento troppo di frequente , inaccettabile in un era dove l'intento è quello di allungare sempre di più gli intervalli di manutenzione. Senza parlare della minore precisione della fasatura in assenza di una catena sempre perfettamente tesa, oltre alla sua rumorosità inevitabilmente dovuta alla sua caratteristica costituzionale .
ora mettiamo per un attimo da parte i discorsi commerciali, i pareri personali, le nostalgie del passato ecc . mettiamo da parte il carter chiuso male che rimane una porcheria.
parliamo di cinghia e catena,
il discorso dell'affidabilità ha sicuramente un peso differente ma le differenze dipendono dagli standard, dove prima era consentito senza rischi andare oltre questo standard all'infinito, tanto non ri rompeva mai, ma questo a discapito di cose comunque importanti che venivano troppo spesso trascurate , apputno perchè tanto la catena non si rompeva mai, eppure se leggiamo i manuali tecnici della giulia era prevista una cadenza di percorrenza ben precisa per la sostituzione di catena e pignoni periodicamente, ma che nessuno faceva! ora invece lo standard è diventato meno permissivo e diventa troppo poco permissivo se continuiamo a intendere questa permissività esagerata come lo era prima, ma se lo osserviamo in termini di misure dettate dal costruttore ci accorgiamo che comunque è presente mediamente un buon margine di tolleranza nell'eventuale mancato rispetto delle prescrizioni date dalla casa.
se analizziamo le due soluzione da un punto di vista ingegneristico la cinghia non è meno affidabile della catena , una cinghia regge entità di stress che vanno molto ma molto oltre da quelli ai quali e normalmente sottoposta durante un normale funzionamento, più o meno come accade per una catena .
Una cinghia ben dimensionata per quel motore di fronte al rispetto di tutti gli annessi che ne mantengano la situazione prevista in sede di calcolo durante la progettazione del motore , non deve destare preoccupazione più di una catena. il fatto è che invece lo fa perchè è l'impegno a doverla prima o poi sostituire , mentre per la catena si può lasciare a vita.
prendiamo il Busso 2.3 GTA la robusta cinghia se sottoposta a stiramento fino alla rottura , non crediate che si romperebbe molto prima di una catena a maglie dagli stessi ingombri.
Su quel motore con tutti i suoi ruotismi e le 24 valvole con 48 molle abbastanza durette da schiacciare , la necessaria precisione di fasatura giacchè i cilindri 1-2-3 devo essere equalizzati con il 4-5-6 che essendo in bancate differenti ogni gioco causerà una diversità di fasatura rispetto all'albero motore , percisione necessaria anche di fronte alla gestione "ristretta" dalle normative euro4. personalmente faccio più fatica a immaginarlo con una unica catena questo fantastico motore. :decoccio: