Fiat e la strategia per l'Alfa Romeo

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Trasferire la tecnologia??? forse non è chiaro ma è Fiat che acquisisce Chrysler e non il contrario... nel futuro il mercato Italiano sarà sempre meno significativo per il gruppo Fiat ma i padroni di casa non saranno gli americani.


Sarà, ma a me questa storia puzza.
Iniziano a fare il multiair in america e ad ora è l'arma che ha convinto Obama ad accetare fiat come partner.
Sarà che io vedo sempre il marcio, ma solo il tempo ci dirà come andranno le cose!
 
Io la 149 l'ho vista... Onestamente... Se avessero presentato la Panda sarebbe stata una bella cosa, ma presentare un'Alfa in quella maniera è vergognoso... Una preserie, assemblata alla "membro di segugio", semi-funzionante (se non accendi il motore e ti vergogni ad aprire il cofano per me c'è qualcosa che non va...) verniciata si di Rosso Competizione ma come una Burago... Anzi peggio. La macchina già di per se ha sulla groppa un'estetica discutibile, degli interni copiati (male) da una tedesca e delle scelte tecniche da utilitaria, presentata così non ti dico che roba... Spero che la clientela si faccia fregare da quattro optionals ed una bella vernice, perchè per gli appassionati non è così! E poi sperare di mantenere un marchio con due macchine ed i "fondi di magazzino"... Bah...

Neanch´io sono troppo amico della 149 :cool001:

Il problema , secondo me, é un altro. non esiste una strategia concreta. E con tutti ´sti cambiamenti a.d. Alfa non potrá mai esistere.
Ci vuole un po di continuazione, specialmente nell´amministrazione stessa.
Mischiandola con un pizzico di volontá e coraggio poi, le strategie ed i prodotti escono..
:cool:
 
ma porca vacca!! ne abbiamo già parlato per pagine e pagine!!

1. l'estetica è molto bella!
2. gli interni non sono copiati da una tedesca ma dalle alfa anni 60-70 vatti a vedere gli interni!!
3. l'utilizzo dell'alluminio ti pare una scelta tecnica da utilitaria? e il multilink?

basta con queste cose! la giulietta è un ottima macchina!

adesso bannatemi pure per il linguaggio ma quando è troppo è troppo!
 
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ma porca vacca!! ne abbiamo già parlato per pagine e pagine!!

1. l'estetica è molto bella!
2. gli interni non sono copiati da una tedesca ma dalle alfa anni 60-70 vatti a vedere gli interni!!
3. l'utilizzo dell'alluminio ti pare una scelta tecnica da utilitaria? e il multilink?

basta con se strozate! la giulietta è un ottima macchina!

adesso bannatemi pure per il linguaggio ma quando è troppo è troppo!

QUOTO in pieno tutto e penso sia il caso di chiudere questo post visto che oltre ad andare fuori tema è divenuto ripetitivo..
 
ma porca vacca!! ne abbiamo già parlato per pagine e pagine!!

1. l'estetica è molto bella!
2. gli interni non sono copiati da una tedesca ma dalle alfa anni 60-70 vatti a vedere gli interni!!
3. l'utilizzo dell'alluminio ti pare una scelta tecnica da utilitaria? e il multilink?

basta con se strozate! la giulietta è un ottima macchina!

adesso bannatemi pure per il linguaggio ma quando è troppo è troppo!

toni a parte, io gli interni li ho visti bene, e non mi è sembrato di scorgere il richiamo al passato, nè io nè chi era con me. il fatto che a te piaccia è lecito e va bene, però qualche critica secondo me ci può stare.:decoccio:
 
toni a parte, io gli interni li ho visti bene, e non mi è sembrato di scorgere il richiamo al passato, nè io nè chi era con me. il fatto che a te piaccia è lecito e va bene, però qualche critica secondo me ci può stare.:decoccio:


concordo come macchina non è male buoni motori bella linea interni curati ma i punti sono 2 è solo l'erede della 147 non l'avrei mai chiamata giulietta per me questo nome è una bestemmia visto la chiusura di Arese... inoltre non ha proprio nulla in comune con la mitica Giluietta,149 era il nome perfetto per me... bella macchina fin qui non ci piove ma dopo...per ora c'è il buio più completo sulle future alfa soprattutto di fascia alta questo è tutto...
cmq credo che stamo scivolando OT

:decoccio: a tutti!!!
 
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Anche tralasciando alcuni toni sopra le righe, vi faccio notare che sulla Giulietta c'è una corposa discussione specifica per cui, o si finisce di andare OT, o si comincia a cancellare i post senza ulteriori avvisi.

Grazie e buon forum.
 
Sarà, ma a me questa storia puzza.
Iniziano a fare il multiair in america e ad ora è l'arma che ha convinto Obama ad accetare fiat come partner.
Sarà che io vedo sempre il marcio, ma solo il tempo ci dirà come andranno le cose!

secondo me il rischio più grande è la perdita di personalità da parte dell'alfa romeo....fare l'alfa in america è come fare le ferrari in in cina... :WC:
 
quello si .. però sicuramente adotteranno la soluzione piu economica .. fatto sta che per adesso bisogna soffrire un po .. e pur di risollevare il marchio bisogna fare un po i conti con il patriottismo .. una volta tornati al top si potranno fare dei discorsi diversi .. sempre che poi non sia troppo tardi
 
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Fonte: Quattroruote

Mancano solo sette giorni alla presentazione del piano strategico quinquennale della nuova Fiat. Il 21 aprile, al Lingotto, Sergio Marchionne illustrerà le sue strategie per riuscire a raggiungere l'ambizioso obiettivo di produrre, insieme al Gruppo Chrysler, fra i 5,5 e i 6 milioni di veicoli nel 2014. Nel 2009, Fiat Group ne ha venduti 2,3, Chrysler 1,3. Via via che la data fatidica si avvicina si moltiplicano le indiscrezioni. "Automotive News" ha provato a mettere insieme quel che si sa fino a oggi e noi lo integriamo con le nostre informazioni.

Obiettivo mondo. Un'espansione di questa portata non può certo passare solo per l'Europa e gli Usa. Negli ultimi tempi, Marchionne ha stretto alleanze in tutto il mondo: oltre che con Chrysler, con Sollers in Russia, Guangzhou in Cina e Zastava in Serbia. Inoltre il Gruppo Fiat punta a incrementare ulteriormente la sua quota di mercato in Brasile - dal 2009 primo mercato per il Lingotto - e pensa anche a un'utilitaria low cost per l'India.

La 500ona. Per quanto riguarda i modelli, sono in arrivo novità succose anche per l'Italia, quasi tutte frutto dell'allenza con Chrysler. Innanzitutto arriverà quella che noi abbiamo svelato in anteprima sul numero di "Quattroruote" in edicola, chiamandola 500ona, vale a dire una piccola monovolume con le sembianze della 500: nella versione a cinque posti sostituirà l'Idea e in quella a sette prenderà il posto della Multipla. Quella a cinque posti sarà probabilmente venduta anche in America, con il marchio Fiat.

Gamma Alfa. Per l'Alfa Romeo, Marchionne ha in serbo un piano di rilancio piuttosto ampio, che dovrebbe portare alla costituzione di una gamma quasi completa, la cui componente medio alta sarà basata sui modelli Chrysler. Infatti, ad eccezione di una crossover compatta, che dovrebbe nascere su base Giulietta, le altre Alfa - l'erede della 159, sia in versione berlina sia station wagon, una crossover grande, nonché la sostituta della 169 - nasceranno in cooperazione con Chrysler in America e da lì saranno importate in Europa e in altri mercati.

Piccole Lancia, grandi Chrysler. Cambiamenti, invece, sui piani Lancia. Stando ad "Automotive News", il 21 aprile Olivier François, responsabile di Lancia e Chrysler, annuncerà una nuova distrubuzione dei due marchi sui vari mercati. Sembrava che il logo Lancia dovesse sopravvivere praticamente soltanto in Italia, mentre nel resto dell'Europa sui modelli congiunti Lancia-Chrysler lo scudetto italiano avrebbe lasciato il passo allo stemma alato americano. Invece, pare che ora il badge Lancia apparirà ovunque sui modelli più piccoli - Ypsilon, Musa, Delta - mentre quello Chrysler sarà riservato alle vetture derivate dalla Sebring e dalla grande 300C, nonché alla monovolume Voyager. L'Italia e il Regno Unito costituiranno le eccezioni alla regola: da noi saranno tutte Lancia, Oltremanica tutte Chrysler.

MultiAir diesel. All'assemblea del 21 aprile, il Gruppo Fiat farà anche un altro annuncio, probabilmente il più importante a livello tecnico da parte di un'azienda che ha scritto diverse pagine della storia dei motori diesel: la tecnologia MultiAir sarà applicata anche ai motori a gasolio. Grazie al sistema di attuazione elettroidraulica delle valvole, Fiat dovrebbe riuscire ad abbassare le emissioni di NOx e dunque a raggiungere l'omologazione Euro 6 senza fare ricorso ad additivi, come fanno alcune Case tedesche, per esempio la Mercedes con il BlueTec.
 
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