Il presidente Napolitano al volante della versione 2.0 JTD color "Blu profondo". Poi la vettura a Palazzo Chigi.
ROMA
Il lancio della nuova Giulietta è un’occasione per rilanciare il marchio dell’Alfa Romeo. E il nuovo modello non dovrebbe essere l’ultima Alfa prodotta in Italia. Lo ha spiegato l’amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne, stamane in Quirinale. Marchionne ha sottolineato che «i nomi sono storici. I modelli sono totalmente aggiornati». Poi ha parlato della Chrysler: «Entro i prossimi 24 mesi potremo riuscire a salire fino al 35% della casa automobilistica americana Chrysler».
Il nuovo modello della Alfa Romeo "Giulietta" è stato presentato in anteprima al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Nel cortile d’onore del Quirinale, tre versioni dell’ultima nata in casa Fiat e i vertici Fiat al gran completo, con il presidente del Gruppo Fiat Luca Cordero di Montezemolo, il vicepresidente John Elkann, l’amministratore delegato Sergio Marchionne e l’ad di Alfa Romeo Harald Jaqob Wester.
Il Capo dello Stato, dopo averne ammirato la carrozzeria non ha resistito alla tentazione di sedersi al posto di guida della versione 2.0 JTD 170cv Dinstictive, di colore "blu profondo", provando alcuni comandi sul cruscotto.«Gli è piaciuta molto, mi ha detto che è una bellissima auto», ha poi rivelato l’amministratore delegato del Gruppo Fiat Sergio Marchionne. La vettura rilancia il marchio Alfa Romeo in uno dei suoi segmenti più importanti, proprio nell’anno del centenario. «Il nome "Giulietta" è oramai storico, ma i modelli sono totalmente aggiornati -ha spiegato Marchionne- ma noi crediamo molto nel marchio e nel suo posizionamento sul mercato».
La nuova Alfa Romeo Giulietta è poi stata presentata a Palazzo Chigi. La nuova vettura ha fatto il suo ingresso con alla guida l’amministratore delegato della Fiat Sergio Marchionne e seduto al suo fianco il presidente Luca Cordero di Montezemolo. Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, è salito sulla vettura e il vicepresidente della Fiat, John Elkann, ha illustrato i particolari. Erano presenti anche Harald Jacob Wester, ad di Alfa Romeo e Rocco Crimi, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega allo sport.
Fonte: La Stampa