Questo messaggio l'ho postato già nella sezione Alfa Romeo del forum di Quattroruote, lo posto qui perchè è un appello rivolto a tutti noi (voi) Alfisti, stanchi della dirigenza Fiat e stanchi di aver perduto nelle Alfa di oggi tutte le tracce delle Alfa di ieri.
"Penso che il Gruppo Fiat pubblichi i bilanci, come fanno tutte le SpA quotate, proprio in rispetto dei piccoli risparmiatori, quindi ottenere gli ultimi 5 o 10 bilanci è abbastanza facile:
ci vuole, però, qualche cervellone laureato in economia per estrarre dai bilanci il valore di mercato del solo marchio Alfa Romeo e tutti gli annessi e connessi necessari a produrre (stabilimenti, attrezzature, ecc.);
una volta che sappiamo di che cifra si parla, potremo organizzare una specie di "campagna promozionale" all'interno dei club e dei forum;
in seguito, se il riscontro generico sarà stato positivo, si potrebbe pensare, con l'aiuto di un notaio o comunque gente seria esperta e professionista che funga anche da cassiere, di far sottoscrivere a tutti i soci aderenti e futuri azionisti della neonata Alfa Romeo, un contratto con contestuale versamento della propria quota e con una clausola di restituzione della quota nel caso in cui entro un tot di tempo l'operazione non vada a buon fine;
con questo capitale in cassa si può passare a contattare i vertici Fiat e, sempre seguiti da un notaio o roba simile, intavolare una trattativa e fare la nosrta offerta.
Ipotizziamo con molto ottimismo di aver messo in piedi tutto questo macchinario burocratico e finanziario e di avere comprato l'Alfa Romeo: come la gestiamo? Nel frattempo che i contratti si chiudono e che le "chiavi di Arese e Pomigliano" passino nelle nostre mani, passano mesi;
in questi mesi dobbiamo selezionare tra i nostri soci azionisti coloro che abbiano le competenze necessarie a far funzionare la società: Ingegneri e meccanici per la progettazione; economi per la gestione, esperti di comunicazione per il marketing, ecc. ecc. in modo tale da avere un organico pronto a operativo per il giorno della consegna delle chiavi.
Chi comanda? il CDA sarà composto dai soci aventi titoli adeguati e/o significativa esperienza e durerà in carica un anno, pari ad un esercizio, in modo che tutti i soci con le caratteristiche necessarie possano a turno guidare il Gruppo.
Come mettiamo d'accordo migliaia se non milioni di teste, di pensieri e di idee? Semplice, attraverso i club, i quali eleggeranno un portavoce con carica annuale; i portavoce di ogni club, se ancora risultassero numerosi, a loro volta si riuniranno pe releggere dei "portavoce superiori" fino a raggiungere un massimo di una 50ina di persone, che è facile gestire e mettersi d'accordo; questo Pool non avrà alcun potere se non quello di verificare i requisiti dei soci candidati a ricoprire i diversi ruoli presenti nella società e sorteggeranno chi saranno i primi a ricoprire i ruoli, che poi tanto ogni anno si cambia.
E' facile pensare che attraverso internet e le videoconferenze è possibile lavorare in team e comunicare anche con i soci giapponesi, americani, suafricani, ecc.
Ecco come voglio salvare l'Alfa Romeo."
Ho visto con gioia che questo è un club molto grande con soci molto affiatati e molto appassionati del Marchio, ma anche, in generale, dell' Auto. Questo club ha altresì tante costole regionali e credo pure internazionali, con questo voglio dire che il contenuto del mio appello, che è facile travisare come delirio o ammasso di stupidaggini, è invece l'unico modo, e noi POSSIAMO, per SALVARE L'ALFA ROMEO