Io credo che la logica giusta di una frenata rigenerativa dovrebbe essere questa:
- al rilascio dell'acceleratore si sgancia il motore termico e si innesta quello elettrico che quando viene trascinato genera corrente e può quindi convertire in energia elettrica l'energia cinetica del veicolo. Se si lascia il termico agganciato, una parte dell'energia cinetica la dissipa lui per attrito, peggiorando l'economia della rigenerazione.
- per minimizzare i consumi, il motore termico dovrebbe anche essere spento dopo essere stato sganciato dalla trasmissione.
- se il rallentamento prodotto dal motore elettrico in generazione non dovesse essere sufficiente, il conducente aziona i freni che però dissipano in calore parte dell'energia cinetica, sottraendola al generatore elettrico.
- alla ripresa, o alla ripartenza, il motore elettrico viene alimentato e quindi comincia a tirare la macchina, integrato poi dal motore elettrico che nel frattempo è stato riavviato.
A me pare tutto molto artificioso, ma va di moda così.
Comunque, so che c'è un sistema elettromagnetico di frenatura per veicoli pesanti, mi pare che si chiami Retard, che fa qualcosa del genere.