Roper
Alfista Intermedio
- 15 Febbraio 2020
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- Regione
- Veneto
- Alfa
- Stelvio
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- 210 DIESEL
- Altre Auto
- HONDA FIAT
HVO Carburante diesel pareri
- Autore discussione Giorgio53-35
- Data d'inizio
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Pilitio
Utente Cancellato
Le rigenerazioni automatiche possono essere avviate in due maniere: da sensore di pressione differenziale sul filtro o da modello. Normalmente vengono sempre avviate da modello, il sensore serve solo a proteggere il sistema e far scattare rigenerazione qualora per qualche anomalia il motore stesse producendo molto più particolato del normale ed il filtro si trovasse tappato prima che il modello lo creda pieno. Come funziona il modello? Si calibra una soglia massima di particolato accumulabile prima di far partire la rigenerazione di ad esempio 80g. Dopodiché con gasolio normale si calibra una mappa motore di quanto soot viene prodotto dal motore nei vari punti motori. Durante la guida il modello integra costantemente e quando arriverà a stimare 80g di particolato accumulati farà partire una rigenerazione. Cosa succede se si usa un carburante che produce meno particolato del gasolio normale? Nulla. La frequenza delle rigenerazioni non cambia perché il modello è tarato su gasolio standard. Quando partirà la rigenerazione il filtro sarà meno pieno di quanto la centralina immagini, ma questo non porta a differenze percepibili di alcun tipo…
Se uno avesse problemi meccanici vari tipo iniettori andati che fan fumare molto e causano rigenerazioni continue perche scatta il sensore differenziale allora in quel caso un miglioramento sarebbe percepibile.
Se uno avesse problemi meccanici vari tipo iniettori andati che fan fumare molto e causano rigenerazioni continue perche scatta il sensore differenziale allora in quel caso un miglioramento sarebbe percepibile.
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Quindi secondo te il sensore differenziale serve solo per “emergenza”? 
Mi fa strano.
E le “autorigenerazioni” come le calcola? Quando brucia a 630°C può stimare facilmente quanto ne va via, ma a 450ºC? Troppe variabili per la mia mente
Mi fa strano.
E le “autorigenerazioni” come le calcola? Quando brucia a 630°C può stimare facilmente quanto ne va via, ma a 450ºC? Troppe variabili per la mia mente
Fatto un pieno con Diesel HVO ed un po' di test.
Prime impressioni a caldo dopo pochi km.
Il motore sembra più "pieno" non so come spiegarlo ma ha una migliore rotondità di funzionamento e non è un effetto placebo, è anche cambiato leggermente il rumore. Più avanti darò anche una possibile spiegazione.
A livello di prestazioni e resa non sembra cambiare nulla se non un leggero incremento dei consumi.
Dopo un breve periodo di assestamento, circa una 50ina di km, ho collegato la diagnostica e osservato eventuali correzioni ed ho notato che la centralina corregge o meglio compensa in positivo, cioè inietta leggermente più carburante rispetto ai valori tabellari in centralina. Questo quasi sicuramente è dovuto alla minore densità del diesel HVO e spiega subito 2 cose:
- leggero aumento di consumo, parliamo di una roba misurabile in 0.1-0.2ltx100 km ma c'è.
- maggiore rotondità di funzionamento
Ho continuato ad usare il veicolo e dopo circa 250 km ho fatto un dyno test su strada per verificare eventuali differenze.
A titolo di raffronto, un dyno test eseguito con carburante normale (sono solito rifornire con Diesel IP Optimo) e condizioni ambientali simili.
Le differenze sono davvero minime, a livello di potenza addirittura il valore collima perfettamente, mentre il valore di coppia con il diesel HVO sembra leggermente inferiore di circa 25 Nm, onestamente alla guida non ho avvertito differenze ed il comportamento è del tutto analogo.
In sintesi quindi per me non ci sono particolari svantaggi nell'usare diesel HVO.
L'unico dubbio riguarda eventuali residui di combustione o depositi ma bisognerebbe fare analisi da laboratorio prima e dopo un certo periodo di tempo.
La differenza alla pompa secondo me è trascurabile perché alla fine sono circa 3 € su un pieno a favore del diesel HVO mentre pare che a livello ambientale ci sia una netta differenza quindi ben venga.
Prime impressioni a caldo dopo pochi km.
Il motore sembra più "pieno" non so come spiegarlo ma ha una migliore rotondità di funzionamento e non è un effetto placebo, è anche cambiato leggermente il rumore. Più avanti darò anche una possibile spiegazione.
A livello di prestazioni e resa non sembra cambiare nulla se non un leggero incremento dei consumi.
Dopo un breve periodo di assestamento, circa una 50ina di km, ho collegato la diagnostica e osservato eventuali correzioni ed ho notato che la centralina corregge o meglio compensa in positivo, cioè inietta leggermente più carburante rispetto ai valori tabellari in centralina. Questo quasi sicuramente è dovuto alla minore densità del diesel HVO e spiega subito 2 cose:
- leggero aumento di consumo, parliamo di una roba misurabile in 0.1-0.2ltx100 km ma c'è.
- maggiore rotondità di funzionamento
Ho continuato ad usare il veicolo e dopo circa 250 km ho fatto un dyno test su strada per verificare eventuali differenze.
A titolo di raffronto, un dyno test eseguito con carburante normale (sono solito rifornire con Diesel IP Optimo) e condizioni ambientali simili.
Le differenze sono davvero minime, a livello di potenza addirittura il valore collima perfettamente, mentre il valore di coppia con il diesel HVO sembra leggermente inferiore di circa 25 Nm, onestamente alla guida non ho avvertito differenze ed il comportamento è del tutto analogo.
In sintesi quindi per me non ci sono particolari svantaggi nell'usare diesel HVO.
L'unico dubbio riguarda eventuali residui di combustione o depositi ma bisognerebbe fare analisi da laboratorio prima e dopo un certo periodo di tempo.
La differenza alla pompa secondo me è trascurabile perché alla fine sono circa 3 € su un pieno a favore del diesel HVO mentre pare che a livello ambientale ci sia una netta differenza quindi ben venga.
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Pilitio
Utente Cancellato
Ho calibrato motori diesel per 6 anni, quindi non è un opinione, è un fatto. Chiaramente il modello è complesso anche perché va calibrata la velocità di ossidazione del particolato accumulato in base alle temperature, quantità di ossigeno, velocità dei gas… È molto complesso ma è tutto modellato. Confermo che il sensore è solo per “backup” oltre che per fini diagnostici. Su un veicolo in ordine il sensore non fa partire le rigenerazioni automatiche.Quindi secondo te il sensore differenziale serve solo per “emergenza”?
Mi fa strano.
E le “autorigenerazioni” come le calcola? Quando brucia a 630°C può stimare facilmente quanto ne va via, ma a 450ºC? Troppe variabili per la mia mente
Ho specificato automatiche perché esiste anche la rigenerazione da fermo lanciabile tramite OBD.
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P
Pilitio
Utente Cancellato
Su un auto con SCR non c’è differenza, se viene prodotto meno NOx i sensori NOx lo rilevano e viene ridotto il consumo di AdBlue, ma allo scarico esce sempre lo stesso. E comunque su un diesel con AdBlue l’inquinamento è veramente minimo. Su un Euro3 farebbe invece una bella differenza…
Ho trovato anche un altro interessante riscontro che conferma quanto asserisci
https://www.tf.lbtu.lv/conference/proceedings2019/Papers/N052.pdf
P
Pilitio
Utente Cancellato
Si esatto. Link qua sotto test fatti sul motore del Daily evidenziano come una calibrazione specifica per HVO porterebbe benefici, ma usare HVO su motori calibrato per diesel normale ha benefici limitati. Saltate fritti alle conclusione che prima c’è tutto il pippone e di introduzione e metodologia.
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No, non è che l'ENI Diesel+ contiene un prodotto di sintesi derivato da olii vegetali che dovrebbe essere molto simile all'HVO, contiene proprio il 15% di HVO.