Liquido raffreddamento:cambiarlo?

Re: Liqido raffreddamento:cambiarlo?

La sostituzione del liquido se da un lato è un operazione semplice dall'altro non è un operazione da sottovalutare. Per vuotare bene tutto il circuito le operazioni di svuotamento e rifornimento devono essere fatte con il riscaldatore abitacolo al massimo (quadro elettrico acceso, no motore acceso).
Per vuotare il circuito basta togliere il manicotto inferiore del radiatore e raccogliere il liquido in un contenitore (tappo vaschetta svitato).
Prima di rifornire il circuito svitare e togliere con un cacciavite la vite di spurgo che si trova lateralmente sulla parte alta del radiatore;
Rifornire il circuito fino a quando dalla vite di spurgo esce liquido privo di bollicine di aria ed avvitare la vite senza serrare eccessivamente.
Portare a livello il liquido, serrare il tappo della vaschetta, avviare il motore con il riscaldamento abitacolo al massimo e lasciarlo al minimo fino a quando non entra in funzione la ventola di raffreddamento.
A questo punto spegnere il motore e quando sarà completamente freddo controllare e se necessario ripristinare il liquido nella vaschetta.
 
Re: Liqido raffreddamento:cambiarlo?

Perchè l'operazione di svuotamento-riempimento deve essere fatta con il riscaldamento acceso al massimo?
 
Re: Liqido raffreddamento:cambiarlo?

Al massimo perchè solo in questo modo il rubinetto che è a comando elettrico si trova nella massima apertura e quindi si riescce a vuotare e riempire completamente anche il piccolo radiatore che si trova sotto in cruscotto dell'auto che ha la funzione di assicurare il riscaldamento dell'abitacolo.
 
Re: Liqido raffreddamento:cambiarlo?

E' vero,sicuramente il motivo è questo.quant'è la quantità di liquido contenuta in tutto il circuito?Non ricordo bene,può essere 5,5 litri?
 
Da manuale sono 6,1 litri; comunque considera questo valore orientativo in quanto il circuito non si vuoterà mai completamente.
 
Bisogna anche tener presente che la valvola termostatica sarà certamente chiusa al momento dello svuotamento (per aprirla il liquido deve raggiungere una temperatura elevata che non consentirebbe di effettuarne la sostituzione in sicurezza), ciò significa una quantità di liquido rimarrà all'interno del monoblocco.

Sulla mia GTV ho potuto notare che sulla capacità dichiarata dell'intero circuito di raffreddamento, la metà era compresa proprio all'interno del monoblocco e quindi impossibile da far defluire se non rimuovendo una vite di scarico presente sul monoblocco stesso.

Se si desidera effettuare quindi la pulizia del circuito di raffreddamento con prodotti specifici oppure con semplice acqua, bisogna ricordarsi di svuotare anche il monoblocco altrimenti il liquido rimanente verrà diluito eccessivamente o mischiato con gli eventuali prodotto utilizzati rendendo impossibile poi una corretta miscelazione acqua/fluido refrigerante.
 
Vorrei aggiungere alcune precisazioni sull'argomento;

1- è vero che una piccola quantità trascurabile rimane sempre nel monoblocco;
2- oramai non tutti i motori hanno più la vite di vuotamento del monoblocco;
3- togliendo il manicotto inferiore del radiatore si by passa il termostato e quindi anche il monoblocco si vuota;
 
Lo svuotamento totaleal 100% non è possibile. Nelle intercapedini resta sempre una certa quantità. E' per questo motivo che utilizzare solo acqua con la conseguente formazione di ruggine può (quasi di certo) portare alla formazione di incrostazioni e comunque riduzione dei passaggi.
Ciò che si degrada del liquido antigleo con il passare del tempo 8e dei vari cicli di utilizzo) sono gli additivi presenti alterandone la capacità termica specifica e le proprietà per cui questi vengono aggiunti. Fosse solo per il glicole etilenico non ci sarebbe necessità di far nulla. E' un diolo con alto punto di ebollizione ed è una molecola stabile.
o quando faccio questa operazione svuoto per quanto possibile il circuito, poi "lavo" con acqua una o più volte. In questo modo i residui vengono diluiti dall'acqua e in gran parte asportati.
Sul boxer in effetti ci sono due tappi di svuotamento (uno per bancata) che permettono di svuotare quasi completamente il monoblocco. Evito comunque di svitarli, non si sa mai che si rovini qualche filettatura e poi sono cavoli amari.
 
Vorrei aggiungere alcune precisazioni sull'argomento;

1- è vero che una piccola quantità trascurabile rimane sempre nel monoblocco;
2- oramai non tutti i motori hanno più la vite di vuotamento del monoblocco;
3- togliendo il manicotto inferiore del radiatore si by passa il termostato e quindi anche il monoblocco si vuota;

Non sono certo che sia come dici tu: la quantità di liquido rimanente nel monoblocco non sempre è trascurabile.

Due mesi fa circa ho effettuato la pulizia dell'impianto ed ho sostituito il paraflu 11 ormai in uso già da 2 anni con il paraflu UP di colore rosso, non compatibile con il fluido precedente.
Scollegando il manicotto inferiore è venuta fuori solo metà della quantità di liquido dichiarata sul libretto di uso e manutenzione (circa 12 Litri per il 3.0 V6). Dopo averla sostituita con semplice acqua distillata per risciacquare il circuito, ho riscaldato il motore ed ho effettuato di nuovo lo scarico del liquido: è venuto fuori di colore azzurro quasi identico al primo scarico.

Per evitare di rimuovere la vite di scarico sul monoblocco (andrebbe poi sigillata con cura e verificata, inoltre al suo interno si formerebbe dell'aria estremamente difficile da spurgare) ho effettuato più risciaqui con acqua distillata fino ad ottenere acqua pulita al momento dello scarico. Tenendo presente che al momento dell'ultimo risciacquo circa 6 Litri di acqua distillata pura sono rimasti all'interno del monoblocco, mi sono limitato ad aggiungere 6 Litri di Paraflu UP non diluito all'interno della vaschetta, riempiendo cosi completamente il circuito di raffreddamento ed ottenendo una miscela 50/50 di acqua distillata e paraflu (6 L acqua + 6 L paraflu).

Inoltre scollegando il manicotto inferiore del radiatore non si bypassa la valvola termostatica! Entrambi i manicotti sono collegati alla valvola che impedisce al fluido refrigerante di circolare all'interno del monoblocco fino al raggiungimento della temperatura di esercizio.

Includo un diagramma di esempio di un circuito di raffreddamento.
:decoccio:
 

Allegati

  • picture.jpg
    picture.jpg
    116.1 KB · Visualizzazioni: 5,606
Pubblicità - Continua a leggere sotto
Completamente non viene mai via tutto. Diciamo anche che se si usano prodotti compatibili per tipo anche di marche differenti (c'è scritto sulla confezione) anche se nel motore ne restano 1-2 litri non succede nulla. Proprio per evitare ciò, meglio effettuare un lavaggio con acqua. Mal che vada resta acqua e non liquido esausto che va poi a miscelarsi con il liquido fresco.
Occhio all'acqua distillata, non è consigliabile usarla.
Può sembrare strano (ma non lo è), ma l'acqua distillata fa più danni che benefici.
Se è vero che non produce calcare (non contenendo carbonati di calcio e magnesio) è altrettanto vero che tende ad estrarre gli elementi con cui viene a contatto risultando perciò piuttosto corrosiva.
Chiaro che per un lavaggio non succede nulla, ma utilizzarla quale liquido di raffreddamento tal quale o come solvente per la preparazione del liqido di raffreddamento è da evitare. Non a caso sulle confezioni c'è scritto di utilizzare acqua di rubinetto per la diluizione.