Mercato auto 2006/2007 [postiamo tutto qui]

Re: Mercato auto 2006 (postiamo tutto qui)

Auto, giù il mercato in Europa
ma la Fiat aumenta le quote


Operaio nello stabilimento Fiat di Melfi
ROMA - Prosegue il trend negativo del mercato automobilistico europeo, ma la Fiat non risente della crisi. A settembre - secondo i dati diffusi dall'Acea - le immatricolazioni di auto nuove in Europa (nei 23 paesi Ue e in quelli Efta) sono ammontate a 1.406.515 unità, in calo del 2,6% rispetto allo stesso mese del 2005. Buone notizie invece per il gruppo Fiat, che a settembre ha immatricolato in Europa occidentale 94.540 autovetture, segnando un progresso del 14,6% rispetto allo stesso mese di un anno fa. Nei primi nove mesi dell'anno, il progresso del gruppo torinese è stato del 17,8% e, parallelamente, la sua quota di mercato è salita dal 5,7% al 6,7%.

Diverse le performance all'interno del gruppo. I risultati migliori sono stati ottenuti dal marchio Fiat, le cui immatricolazioni sono aumentate del 19,3% rispetto al settembre 2005 e la cui quota di mercato è passata dal 4,3% al 5,3%. Bene anche l'Alfa Romeo, che è cresciuta del 10,4% e ha portato la propria quota di mercato da 0,7% a 0,8%, In calo invece le Lancia (-9,8%) e gli altri marchi (-23,0%).

Fiat auto ottiene risultati positivi in tutti i principali mercati europei. In Germania la quota è stata dell'1,9% (0,5 punti percentuali in più rispetto all'anno scorso) e i volumi sono cresciuti del 43,4%. In Francia, quota al 3% (+0,6 punti percentuali) e aumento dell'8,2%dei volumi. Nel Regno Unito, quota al 3% (era l'1,9% un anno fa) e +53,6% di volumi. In Spagna, 3,1% di quota (era il 2,7%) e +5,9% dei volumi.

Decisamente migliori rispetto al mercato, anche i risultati dei primi nove mesi del 2006 di Fiat Auto. In Europa occidentale, ha immatricolato più di 863mila vetture, con una crescita del 18,6% dei volumi, contro il contenuto progresso dello 0,1% segnato dal mercato europeo. La quota del Lingotto è così passata al 7,6%, dal 6,5% dello stesso periodo del 2005.
 
Re: Mercato auto 2006 (postiamo tutto qui)

Mercato europeo a settembre, i dati ACEA

Uno sguardo ai dati ACEA, recentemente pubblicati, sul mercato europeo dell'auto per il mese di settembre 2006. In generale, la vendita di veicoli passeggeri fa registrare (ovviamente) una crescita rispetto ad agosto 2006, ma un calo del 2,6% rispetto a settembre 2005; considerando, invece, il periodo tra gennaio e settembre, c'è stata una lievissima crescita dello 0,1%, da 11.841 a 11.848 unità - diciamo pure che si è ottenuto lo stesso risultato...

A settembre, la nazione Europea che ha fatto registrare il maggior numero di immatricolazioni è il Regno Unito (413.991 unità, -0,7% rispetto a settembre 2005), seguito da Germania (298.179, +4,5%) e Italia (182.315, -3,2%)... che supera la Francia (143.634, -13,3%); da gennaio a settembre, invece, prevale la Germania (2.544.675 veicoli), seguita nell'ordine da Inghilterra, Italia (1.798.391, +4,0%), Francia e Spagna. Veniamo ora alle vendite delle singole Case.

Nell'Europa a 15, considerando i gruppi, nelle vendite di settembre è in testa Volkswagen, seguita da PSA, Ford, GM, Renault e Fiat (91.233 unità, +14,9% rispetto a settembre 2005, ovvero il gruppo con la maggiore crescita); lo stesso ordine vale anche calcolando i dati da gennaio. Da notare che BMW sorpassa nelle vendite di settembre Toyota, pur vendendo qualcosa meno di Daimler-Chrysler, ed anche della stessa Toyota partendo da gennaio 2006. Tra i singoli marchi, Volkswagen precede nell'ordine Ford, Opel e Renault, che sono le uniche case che hanno venduto più di 100.000 esemplari a settembre.

Considerando l'Europa "estesa" a 23 stati, sempre nel mese di settembre 2006, i risultati in proporzione e le "classifiche" rimangono simili, con la crescita del gruppo Fiat (+14,6%) e Toyota (+12,1%, con Lexus a +74,3%), e il calo del gruppo Renault (-14,2%).
 

Allegati

  • acea_09_2006_1.jpg
    acea_09_2006_1.jpg
    22.3 KB · Visualizzazioni: 142
  • acea_09_2006_1.jpg_thumb
    12.1 KB · Visualizzazioni: 139
  • acea_09_2006_2.gif
    acea_09_2006_2.gif
    26.3 KB · Visualizzazioni: 146
  • acea_09_2006_2.gif_thumb
    18.1 KB · Visualizzazioni: 124
Re: Mercato auto 2006 (postiamo tutto qui)

Se si continua così riusciremo a superare i cruccacci nelle vendite auto (sul piano dell'estetica si sono superati da un pezzo)
 
- Informazione Pubblicitaria -
Re: Mercato auto 2006 (postiamo tutto qui)

Per quanto riguarda il solo gruppo Fiat, le immatricolazioni nel mese di settembre nell'area Ue23+Efta hanno segnato un progresso del 14,6% a 94.540 unità rispetto allo stesso mese di un anno prima. Parallelamente anche la quota di mercato è salita al 6,7% dal 5,7 per cento. All'interno del gruppo, la miglior performance è segnata dal marchio Fiat le cui immatricolazioni sono salite del 19,3% rispetto al settembre 2005, con una quota di mercato passata dal 4,3% al 5,3 per cento. Il marchio Alfa Romeo è salito del 10,4% con 11.257 veicoli immatricolati e una quota di mercato in crescita dallo 0,7 allo 0,8 per cento. In picchiata, invece, le Lancia (-9,8%), con una quota in discesa dallo 0,7% allo 0,6 per cento. Flessione anche per gli altri marchi del gruppo considerati cumulativamente (-23,0%). Nei primi nove mesi le immatricolazioni del gruppo Fiat evidenziano comunque un incremento del 17,8%, con una quota di mercato del 7,5% (contro il 6,4% un anno prima).
 
Re: Mercato auto 2006 (postiamo tutto qui)

I profitti di Fiat salgono vertiginosamente: la redditivita’ nel terzo trimestre raddoppia a 427 milioni di euro grazie ai ricavi del settore auto. Il risultato netto si attesta a 200 milioni di euro, e rispetto al 2005 si ritorna al “ nero “, intso non come lavoro ma come segno positivo. A tutto questo hanno contribuito anche gli ottimi risultati di Iveco ( che ha anch’esso raddoppiato gli utili ) Cnh e Ferrari. I titoli in borsa pero’ sono stati “ puniti “ con un ribasso del 3,3%, in quanto l’Ad Sergio Marchionne non ha voluto rivedere al rialzo le stime di inizio anno. Fiat Auto cosi’ e’ in utile da un intero anno, e Marchionne ha assicurato agli analisti che Fiat tornera’ con segno positivo nel quarto ed ultimo trimestre dell’anno anche nelle attivita’ europee. Iveco ha avuto un risultato eccezionale anche grazie agli accordi siglati con la Saic ( la potente azienda svedese che opera nel settore dei camion e veicoli commerciali, contesa tra Volkswagen e Man ) e la cinese Nanjing. Secondo Marchionne, “ Iveco tra cinque anni vendera’ tanti camion in Cina come in Europa, se non di piu’ “. Il debito netto di Fiat e’ quindi risalito, portandosi a 2,6 miliardi ( anche senza il riacquisto della quota Ferrari nell’ottobre scorso ). In occasione di questi dati, marchionne ha avuto modo di affermare anche che l’Alfa Romeo tornera’ nel mercato USA dai primi mesi del 2009. Quello che pero’ lo preoccupa di piu’, e’ quello dell’efficienza degli stabilimenti e della qualita’ produttiva, soprattutto per quanto riguarda le fabbriche sul territorio nazionale: “ intendo adottare un approccio rigoroso e risolvere la questione quanto prima “ ha affermato.
 
Re: Mercato auto 2006 (postiamo tutto qui)

Il titolo azionario fiat è passato nell'ultimo anno da 7,60 euro a 14, un incremento incredibile
 
Re: Mercato auto 2006 (postiamo tutto qui)

Ecco le consuete rilevazioni di vendita del nostro mercato interno, questa volta riferite al bimestre estivo di luglio ed agosto:

Nel segmento delle piccolissime ( Citycar ) la Fiat Panda ha una superiorita’ di vendite imbarazzante, detenendo il 41,7% della quota di mercato con 19.172 consegne. L’altra italiana 600, sempre seconda, e’ molto distante con 4450 unita’. Comunque anch’essa scava un solco profondo nei confronti della terza posizionata, la Toyota Aygo, che ha venduto 2973 pezzi. In generale, si segnala che l’alleanza Toyota/Citroen/Peugeot in questo segmento che ha prodotto una piattaforma comune per le loro piccole Aygo, C1 e 107, comincia a dare seriamente dei frutti, in quanto sono tutte e tre ai primi posti della classifica , rispettivamente terza, quarta e sesta con una quota complessiva del 17,7%.

Per il segmento B ( utilitarie ) svetta come ormai e’ consuetudine la Grande Punto, con 21.072 vetture consegnate ed una quota pari al 22,2% del suo segmento. L’onda della vecchia Punto ormai si e’ spenta, e la Lancia Y e’ troppo costosa ( oltre che poco versatile per la sola carrozzeria a 3 porte ) per avere un binomio italiano al vertice anche in questo segmento. Cosi’ la Ford Fiesta si piazza seconda con 9.291 consegne seguita appunto dalla Lancia Y a quota 8.895. La vecchia Punto comunque continua a resistere, quinta dietro alla Toyota Yaris. E’ bene segnalare comunque il ( momentaneo ? ) modesto successo della nuova Renault Clio, settima a 5.711 consegne, mentre l’ ancora piu’ recente Peugeot 207 cerca di farsi strada dalle retrovie, per adesso nona con 4.792 vetture consegnate. Chi non ha mai brillato invece e’ la VW Polo, ben lontana dai successi delle prime serie e lontana dal podio ( sesta con 6.496 unita’ ).

Passando al segmento C ( medie compatte ) si registra il solito dominio della VW Golf in testa alla classifica ( 7.271 consegne e 21,4% di quota ) seguita come sempre dalla 147 ( 4.284 e 12,6% ). Un duello non duello ormai. Dalla terza posizione in giu’ troviamo poi: Opel Astra, Ford Focus, Audi A3, Fiat Stilo, Renault Megane, Citroen C4 ( che non decolla ), BMW Serie 1 ( altrettanto ), Seat Leon ( anch’essa doveva spaccare il mondo ma vende appena sopra le 1000 vetture nel bimestre ), Toyota Corolla, Peugeot 307, Honda Civic ( ormai consolidato flop, ed adesso che tutta la gamma ha subito rincari di 250 euro, sara’ anche peggio ), Mazda 3 ( quella di “ Golf, ti aspetto fuori “………. :grinser021: ), Kia Rio, Skoda Fabia e Hyunday Accent.

Nel segmento D, il primato e’ detenuto sempre dalla 159, con 1.874 consegne ed il 27,2% del suo segmento, seguita dalla BMW Serie 3 a quota 1.287. La VW Passat si piazza terza a quota 633 vetture. Poi Mercedes Classe c ed Audi A3. Non vedremo mai piu’ la Lancia Lybra berlina, uscita dai listini lo scorso mese di settembre.

Per le berline superiori ( segmento E ), la brutta sorpresa e’ che nel bimestre in esame, in classifica non compare l’Alfa 166. C’e’ pero’ la Lancia Thesis, che pero’ e’ solo quinta con appena 137 unita’ vendute ed un misero 4,7% della quota del suo segmento. Per essere italiana………… :fragend013: La classifica ( corta ) di questo segmento vede prima la Mercedes Classe E, poi BMW Serie 5, Audi A6, Citroen C5, poi la Lancia, ed a chiudere Volvo S60 e Jaguar S-Type.

Nelle grandi berline non abbiamo unita’ da vendere, ma gli italiani scelgono nettamente la Mercedes, che piazza ai primi due posti della classifica la CLS e la Classe S. Insieme fanno l 65,7% del mercato……. roba da pazzi. In classifica in questo bimestre c’e’ pure la VW Phaeton, con 4 unita’ vendute e lo 0,4% del segmento.

Per il segmento delle station wagon con una capacita’ fino a 1600 dm cubici, il primato spetta sempre alla Ford Focus con 3.758 unita’ vendute ed il 18,4% del segmento. Ma si fa sotto l’ Opel Astra che, seppur con una certa lentezza, ha finalmente guadagnato i consensi sperati, con 2.745 consegne ed il 13,4% del segmento. Terza e’ la BMW Serie 3 con 1.994 immatricolazioni. Ma ormai la 159 Sportwagon le e’ vicina: 1865 consegne, e tra le due c’e’ per ora di mezzo la Fiat Stilo Multiwagon, quarta con 1.877 consegne. Le tre vetture sono in un fazzoletto di mercato di appena lo 0,7%. Si spera nell’ambito sorpasso della 159 alla tedesca gia’ dal prossimo mese di settembre.
Dietro alla 159 c’e’ poi l’Audi A4 ( sesta con una quota dell’8,7% ), e la Mercedes Classe C e’ l’unica tra le segmento “ premium “ ad essere penalizzata dal mercato, appena quattordicesima con il miserissimo 1,6% del segmento. Addirittura, la mitica 156 Sportwagon ha ancora l’1,2% ( due posizioni dietro ). A chiudere la classifica, l’insolita presenza della Allroad A4 Audi, con 170 unita’ consegnate.

Per lo stesso segmento, oltre i 1600 dm cubici, sempre regina incontrastata e’ la Fiat Croma, che con 2.810 unita’ consegnate ed il 26,9% del segmento, e’ incalzata dalla Vw Passat Variant a quota 2.480. Terza, ma staccatissima da queste due, e’ l’Audi A6 Avant che vende 1.091 macchine ed ha una quota del 10,5% del segmento. Quarta la BMW Serie 5 Touring e poi ancora una vettura di un gruppo tedesco, la Skoda Octavia Wagon. Anche in questo segmento, Mercedes viene punita dalla clientela, e la Classe E SW e’ appena ultima della classifica con sole 216 unita’ consegnate ed il 2,1% del segmento.

Il settore delle coupe’ vede, come e’ ormai diventata consuetudine, la coppia Alfa GT/Brera ai primi due posti della classifica con una quota complessiva di 53,1% del segmento ed un totale di 947 unita’ consegnate. Piu’ del quadruplo della terza classificata, la Mercedes CLK che vende 274 unita’. Segue l’Astra GTC e poi la Classe C Sportcoupe’.

Per la cabriolet/spider, segmento molto piu’ ricco del precedente, e’ sempre la C3 Pluriel a svettare in testa alla classifica con 824 consegne ed una quota del 18,4% del segmento di appartenenza. La Mercedes SLK segue a 707 consegne, e terza e’ la Mini Cabrio che con 320 unita’ vendute sembra volersi piazzare stabilmente nelle preferenze degli italiani. La costosissima BMW Z4 fa capolino nella classifica all’ultimo posto con 165 consegne, in attesa che l’Alfa Spider appena commercializzata cominci a dettare legge come ci si aspetta. Anche la nuova VW Eos per ora non si e’ vista.

Tralasciando il segmento delle supersportive, quello dei Fuoristrada e dei SUV mostra finalmente il Fiat Sedici cominciare a dettare legge nel nostro mercato interno: e’ secondo con 1.949 consegne ed una quota del 10,3%. Lontano ancora dalla testa della classifica, dove il Toyota Rav 4 si e’ da anni consolidato al vertice, ed in questo bimestre ha venduto 2.585 modelli con una quota del 13,6%. Pero’ e’ anche lontano dal terzo posto, dove c’e’ in questa occasione il nuovissimo ( e costosissimo ) Mercedes Classe M, a quota 1.245 unita’. Si capisce come ormai il BMW X5, arrivato a fine carriera, non possa piu’ competere, ed infatti e’ nei bassifondi di questa nutrita classifica con appena 380 pezzi venduti ed il 2,0% del segmento. Si fa strada il Q7 dell’Audi, lussuoso e gigantesco SUV con 691 consegne ed il settimo posto della classifica, mentre il piu’ piccolo X3 della BMW si fa onore due posizioni piu’ dietro a quota 666 consegne. E’ indubbio che pero’ anche questo segmento adesso parla bene l’italiano, e se ci fosse un SUV Alfa o lancia di categoria superiore al Fiat 16, saremmo primi anche nel segmento premium dei SUV. Speriamo che il Kamal possa essere reso realta’ prima del previsto.

Passando alle multispazio ed ai monovolumici in generale, per il segmento delle compatte svetta ancora una volta la Opel Meriva, con 4.031 consegne ed una quota del 9,3%. La lancia Musa si segnala ottima seconda con 3.670 vendite ed una quota del 8,5%. Terza la Mercedes Classe A con 3.355 ed il 7,7%. La Fiat Idea purtroppo e’ solo quarta con 2.945 unita’ vendute, preferita alle ben piu’ raffinate e costose Lancia e Mercedes ( e questo la dice lunga sulla linea che non ha convinto ). La differenza di vendite con la Opel regina del segmento e’ molto evidente. Quarta la Opel Zafira e quinta la Fiat Multipla a 2.693 unita’ consegnate. L’ultima italiana la troviamo al tredicesimo posto, ed e’ il Fiat Doblo’ , incontrastato leader di questo tipo di veicoli che registra una vendita di 1.490 veicoli e l’invidiabile quota del 3,4%. Renault Kangoo e Citroen Berlingo sono lontanissimi, ed insieme non arrivano alle 800 unita’ vendute. Il Peugeot Ranch non si segnala nemmeno in classifica. La Golf Plus non ha riscosso, diversamente dalla sua versione berlina, i consensi sperati: nella categoria e’ solo quindicesimo con 1.343 immatricolazioni.

Per quelli medi e grossi invece, c’e’ un interessante cambio al vertice: il Chrysler Voyager perde la testa della classifica ( scivolando al terzo posto con 591 consegne ) a vantaggio di Ford S-Max ( primo a quota 1.034 ed il 19,3% del mercato ) e Mazda 5 ( che segue con 752 consegne e la quota del 14,0% ). Il nuovo prodotto Ford piace quindi, e parecchio anche. Il Renault Espace conferma la sua posizione dietro al Chrysler e quindi scivola quarto. I nostri piu’ stagionati prodotti ( Fiat Ulysse e Lancia Phedra ) ne risentono ovviamente ancora di piu’, arrivando a vendere insieme appena 830 unita’. Un altro nuovissimo avversario si affaccia nella categoria, ed il secondo prodotto nuovo di Ford, il Galaxy, ultimo con il solo 2% del mercato, ma c’e’ da scommetterci che fara’ ben presto coppia li’ davanti con l’S-Max.
 
Re: Mercato auto 2006 (postiamo tutto qui)

E' ora che la 166 vadi in pensione visti i risultati negativi delle vendite e anche per il costo troppo elevato
 
Re: Mercato auto 2006 (postiamo tutto qui)

Bilancio Volkswagen
TREND POSITIVO

Primi nove mesi molto positivi per Volkswagen: fra gennaio e settembre il Gruppo ha registrato un fatturato in crescita dell'11,8%, a 77 miliardi di euro, grazie a un volume di vendite cresciuto del 10,3% per un totale di 4,3 milioni di veicoli.

Bene anche i profitti operativi, +62% a 3 miliardi di euro, e l'utile netto, + 77% ,a 1,2 miliardi. La sola Volkswagen ha immatricolato 2,9 milioni di esemplari (+11,4%), Audi un milione di unità (+ 6,9%) e i veicoli commerciali hanno toccato quota 319 mila (+10,8%). Sempre in difficoltà il brand Seat, migliore invece l'andamento della Skoda. Soddisfatto il responsabile finanziario, Dieter Pötsch, secondo il quale il piano di ristrutturazione ForMotionPlus sta dando i frutti sperati.

Meno soddisfacente il consuntivo del solo terzo trimestre, con gli utili netti crollati del 92% a 23 milioni di euro (soprattutto a causa dei costi pensionistici) e il fatturato però cresciuto del 7% a 25,1 miliardi di euro.
 
Re: Mercato auto 2006 (postiamo tutto qui)

Semestre Mitsubishi
CIFRE CONTRASTANTI

Primo semestre fiscale contraddittorio per Mitsubishi, che da un lato ha visto aumentare le perdite nette a 1005 miliardi di yen (circa 6,7 miliardi di euro) e dall'altro ha ridotto il rosso operativo a 5,5 miliardi.

Le vendite mondiali hanno sfiorato le 600 mila unità, in calo di 60 mila veicoli sullo stesso periodo dell'esercizio precedente. Fra le attività in programma per i prossimi mesi, la commercializzazione delle nuove versioni di "Pajero", "Outlander" e "Lancer" e il consolidamento in Russia, Australia e Tailandia.
 
X