Mercato auto 2006/2007 [postiamo tutto qui]

Re: Mercato auto 2006 (postiamo tutto qui)

I dati di vendita del nostro mercato interno relativo al mese di settembre 2006, fanno registrare per l’Alfa Romeo delle cocenti sconfitte in termini di classifiche di segmento, tanto che secondo me potremmo definire questo momento come il Settembre Nero del Biscione. :mecry:
Se, come di consueto, nel segmento C non c’e’ modo di aspettarsi il primato in quanto dominato dalla Golf ( sempre prima, questa volta con 3.393 vetture consegnate ed il 16,6% del segmento ) e quindi il secondo posto stabile della 147 ( 2.706 – 13,2% ) e’ il massimo che ci si puo’ aspettare, dei ribaltamenti a sorpresa sono avvenuti invece negli altri segmenti, quello D delle berline medie, delle Station Wagon del medesimo e delle berline coupe’. Partiamo dal primo: La BMW Serie 3 per la prima volta da quando e’ sul mercato strappa lo scettro di regina del segmento alla 159. la tedesca ha venduto infatti 1.364 unita’ contro le 1.291 dell’italiana. Una piccola differenza che vale pero’ l’ 1,4% del segmento ( 26,4 per la BMW contro il 25 spaccato dell’Alfa ). Per la cronaca, seguono dal terzo posto in giu’ la Mercedes Classe C, la Volkswagen Passat, l’Audi A4, la Skoda Octavia eccetera eccetera, con quote di mercato sempre piu’ insignificanti man mano che si scende nella classifica. Per le station wagon dello stesso tipo invece, fino ai 1600 dm cubici, la 159 Sportwagon non e’ mai stata in testa alla classifica, ma questo mese la sua ascesa, lenta ma costante fino a questo momento, ha fatto registrare una battuta d’arresto piazzandosi soltanto al quinto posto del segmento con 1.246 vetture consegnate ed una quota del 9,3%. Quello che non piace, e’ vedere la BMW Serie 3 Touring al secondo posto in casa nostra, con 1.827 unita’ consegnate che fanno la considerevole differenza rispetto alla versione del Piscione di 581 macchine in piu’. Come se non bastasse, l’Alfa ha subito il sorpasso dell’Audi A4 Avant ( a 1.790 vendite ) che ha fatto registrare una super prestazione mensile visto che e’ riuscita addirittura ad interporre tra lei e la 159 addirittura l’Opel Astra SW. Sempre per la cronaca, prima rimane stabile la Ford Focus SW con una quota del 17,7% e 2.382 consegne. Concludiamo il “ fattaccio “ con il piccolo segmento delle sportive/coupe’ derivate dalle berline cinque porte o GT commerciali: e’ sempre la BMW a fare registrare un acuto, piazzando in un sol colpo al primo posto la sua nuovissima Serie 3 Coupe’ con 460 unita’ consegnate ed il 28,0% della quota di mercato. Un esordio con i fuochi d’artificio dunque, che certamente non fa piacere visto che la nostra GT e’ seconda con ben 146 consegne in meno. E per di piu’, tra lei e la Brera ci si e’ messa di mezzo anche la Mercedes CLK che fa uscire dalla zona podio proprio la bella Gt Alfa, questo mese con 191 consegne. E dietro di lei incalza la nuova Audi TT, staccata di appena 17 unita’. Il colpo di grazia al settembre nero del Piscione lo da poi il segmento D delle berline di fascia medioalta, nel quale la 166 non compare affatto nelle 7 posizioni elencate ( come purtroppo nemmeno la Lancia Thesis ). Vabbuo’, passiamo avanti. Per fortuna che i colori italiani brillano ancora sotto la nuova effige della Fiat. Domina come di consueto il segmento delle Citycar con Panda e Seicento ai primi due posti, e quello B delle utilitarie con la Grande Punto ( Lancia Y e Punto vecchia timbrano il cartellino rispettivamente al quarto e quinto posto, dietro a Ford Fiesta e Toyota Yaris ). E ancora la Croma svetta nel segmento delle Station Wagon sopra i 1.600 dm cubici con un quarto dell’ intero mercato del segmento. Altri piazzamenti di grande rilievo li fanno registrare la 16 nel segmento SUV e Fuoristrada, stabilmente entrata nei gusti degli italiani e tutt’ora al secondo posto dietro la Toyota Rav 4 ( il divario tra le due e’ ancora netto nell’ordine di qualche centinaio di unita’ in meno ) e la Idea nel segmento delle multispazio compatte, seconda dietro alla solita Opel Meriva ( buona quarta la Lancia Musa ). Buone performance di vendita sono comunque fatte registrare anche dagli altri modelli della casa ( Fiat Stilo berlina e Multiwagon, Doblo’, Multipla ). Solo nel campo delle grandi monovolume c’e’ un brusco calo delle vendite ( gia’ non eccelse nei mesi passati ) con Fiat Ulysse e lancia Phedra che chiudono miseramente agli ultimi due posti tra le concorrenti. Ma ormai sono i modelli piu’ antichi in circolazione, ed e’ un fatto fisiologico. Una bella nota lieta pero’, anche se commercialmente irrilevante. La mitica 156 Sportwagon e’ ancora viva: a settembre chiude la classifica del suo segmento con 88 unita’ e lo 0,7% del segmento. Una mia personalissima considerazione: essendo settembre il mese di riapertura del mercato dopo le ferie estive, potrebbe darsi il caso che in BMW viga l’abitudine di rimandare il piu’ possibile le consegne proprio per questo mese, affollando le vendite. Ottobre ci dira’ se effettivamente le cose potrebbero essere andate in questo modo.
:eek:
 
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Mercato francese
MENO 8% A NOVEMBRE

Ancora un calo per il mercato francese dell'auto. A novembre le nuove immatricolazioni sono state 158.313, corrispondenti a una flessione dell'8% sull'analogo mese del 2005.

Negativo anche il consuntivo da inizio anno, ma in questo caso il rosso scende al 2,6%, per un totale di 1.849.817 consegne.

Per quanto riguarda i singoli costruttori, a novembre trend in calo per Renault, in salita per Fiat e gruppo Psa (Peugeot-Citroën).
 
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Mercato Usa
IN CRESCITA DEL 2,9%

Novembre positivo per il mercato automobilistico statunitense. Fra auto e truck (categoria che comprende monovolume, Suv e pick-up) sono stati immatricolati quasi 1,2 milioni di veicoli, con un incremento del 2,9% sull'analogo mese del 2005.

Resta invece in passivo il totale da inizio anno: le consegne si sono attestate a quota 15,12 milioni, corrispondenti a un decremento del 2,5% rispetto ai primi undici mesi dello scorso anno.

A novembre, saldi in attivo per General Motors e DaimlerChrysler; male invece Ford, ancora una volta superata da Toyota.
 
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Mercato azionario
SETTIMANA DIFFICILE

Secondo calo consecutivo per l'indice settimanale del nostro panel, che scende dell'1,17% e vede in calo tutti i titoli del settore auto quotati in Europa e negli Usa.

Lasciano sul terreno oltre cinque punti DaimlerChrysler, BMW, Ford e General Motors, queste ultime due alle prese con le brutte notizie che arrivano dalle rispettive divisioni finanziarie (Ford Credit non distribuirà dividendi, mentre il 51% di GMAC è stato ceduto a una cordata di fondi d'investimento). Tiene invece l'Asia, con Daihatsu, Isuzu e Mitsubishi che guadagnano in sette giorni più di tre punti e mezzo.

Negativo anche l'indice mensile (-1,33%), che però media il calo di quasi tutti i titoli di settore con l'esplosione di Isuzu, le cui quotazioni hanno chiuso ieri a Tokyo a 521 yen, pari a un incremento del 27,1% negli ultimi trenta giorni, da quando cioè è stato confermato l'ingresso di Toyota nel capitale sociale. Male GM, che abbandonata dal principale azionista privato (Kerkorian), perde il 13,9% e torna sotto i 30 dollari.
 
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Mercato italiano
OLTRE LE ASPETTATIVE

Al di sopra delle aspettative le consegne di novembre sul mercato italiano dell'auto. Secondo i dati del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nello scorso mese le immatricolazioni sono state 190.460, con una crescita del 6,2% sul risultato dello scorso anno (179.411 unità).

Secondo l'Anfia (Associazione nazionale filera industria automobilistica) le azioni promozionali messe in atto dalle Case, attraverso sconti e incentivi, hanno annullato la confusione e le incertezze generate dai continui cambiamenti di rotta in materia fiscale emersi durante la discussione della Finanziaria.

Alla luce del risultato di novembre, l'Anfia ha rivisto al rialzo le previsioni per l'intero anno, che dovrebbe superare la soglia dei 2,3 milioni di auto, pari a un incremento del 3,5% sul 2005. Intanto, il consuntivo degli 11 mesi sale a 2.180.205 nuove immatricolazioni, il 4,09% in più del corrispondente periodo precedente.

Tornando ai dati di novembre, i marchi nazionali, con 59.383 consegne hanno consolidato la propria posizione raggiungendo una quota di mercato del 31,2%, contro il 29,96% dello scorso anno.

Sempre il mese scorso, la top ten delle immatricolazioni ha confermato il primato di Fiat con 45.890 unità (+12,67%), seguita da Ford (15.310, +20,29%), Opel (13.858, +10,41%), Toyota-Lexus (12.651, +19,59%), Volkswagen (12.341, +8,18%), Peugeot (8968, +35,59%), Renault (8589, -12,30%), Citroën (8385, -9,15%), Lancia (7598, -5,99%) e BMW (6356, +9,53%).

Per quanto riguarda la classifica dei modelli più venduti, il podio rimane invariato: resta leader la Fiat "Punto" (17.684 unità), seconda la "Panda" (13.241) e terza la Ford "Fiesta" (6411). In ulteriore rallentamento le immatricolazioni di vetture a gasolio, la cui incidenza nel mese si è attestata a 57,3% contro il 58,2% di ottobre e il 58,3% di inizio anno.
 
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Mercato europeo in crescita anche a novembre

Alla metà di ogni mese, si rinnova... l'appuntamento con i dati ACEA (l'associazione europea dei costruttori automobilistici) relativi alle vendite in Europa di automobili nel mese precedente. Ora tocca a novembre che, rispetto al mese corrispondente del 2005, fa registrare un aumento del 3,9% (Europa a 23 stati + EFTA), con 1.221.393 unità, superiori anche a quelle dello scorso ottobre; questo permette ancora una crescita (+0,8%), sia pur minima, considerando i mesi da gennaio a novembre 2006 rispetto allo stesso periodo del 2005.

Ci sono però risultati differenti a seconda dei paesi: alcuni mercati sono in perdita, come Francia (–8%) e Regno Unito (–2%), altri stabili (Spagna, +0,1%), ed altri in crescita, come Italia (+6.2%) ma soprattutto Germania (+18.1%). Il risultato tedesco, che ha in parte influito sul risultato dell'andamento del mercato da gennaio, è stato causato anche dalla notizia dell'aumento, in Germania, delle imposte sull'acquisto (la nostra IVA) a partire da gennaio 2007.

Circa la metà dei restanti paesi fa registrare una crescita (dal +0,8% della Svezia al +8,9% del Lussemburgo), mentre l'altra metà è in perdita: da -2% del Belgio a -8,5% del Portogallo. Piuttosto forte la crescita in alcuni paesi del'est europeo, come Polonia (+24,6%), Estonia (+30,8%), Lituania (+39,4%) e Lettonia, che fa registrare addirittura un +63.3%.

Considerando i singoli marchi e il totale delle vendite europee (23 stati + EFTA) da gennaio a novembre, prevale a livello di gruppi Volkswagen, che precede PSA, Ford, GM, Renault e Fiat; il gruppo Fiat, però, supera Renault + Dacia (Nissan esclusa) considerando il solo mese di novembre, con 95.225 unità consegnate contro 92.908 del gruppo francese; l'andamento è il medesimo anche nell'Europa a 15. Ciò conferma il momento poco felice per Renault (-18,2% in novembre, -10,3% da gennaio a novembre) e il risultato positivo per gli altri grandi gruppi, in particolare per Fiat (novembre EU23 + EFTA: +15,1%). Da notare il buon risultato dei marchi Fiat (+17,7%) e Alfa Romeo (+17,1%), mentre in calo è Lancia (-3,1%).
 

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Re: Mercato auto 2006 (postiamo tutto qui)

Ecco, come di consueto, il dettaglio delle vendite modello per modello nel nostro mercato interno. Il mese di riferimento e’ quello di ottobre, che ha in parte ripristinato il predominio delle marche italiane nei diversi segmenti, con qualche sorpresa ma, purtroppo, anche con qualche dato che comincia ad assumere contorni preoccupanti. Partiamo come di consueto con il segmento A delle Citycar: non ci sono rivoluzioni, con le due Fiat Panda e 600 saldamente al comando della classifica e che insieme fanno il 47,8% di tutto il segmento. Al terzo posto si consolida sempre di piu’ la concorrenza giapponese della Toyota Aygo con il 6,9% del segmento.
Salendo di una categoria, nel segmento B delle utilitarie ( o piccole berline ) continua la cavalcata dell’auto piu’ venduta in Europa, ossia la Grande Punto: 13.020 consegne ed il 21,3% del segmento di appartenenza non lasciano alcun dubbio su quale auto sia la regina del mercato italiano. Alle sue spalle si solidificano Ford Fiesta e Toyota Yaris, che messe insieme non raggiungono nemmeno la Grande Punto ma che sfruttano sempre di piu’ il calo di interesse verso la Punto tradizionale, per altro quarta nel segmento con un interessante 7,8%. Alle sue spalle la raffinata Lancia Ypsilon, staccata di appena 25 unita’ e che si prefigge a questo punto di sorpassare la sorella Fiat in un derby tutto italiano. Si constata ancora una volta che i nuovissimi prodotti della Renault, Opel e Peugeot ( Clio, Fiesta e 207 rispettivamente ) non hanno ancora preso piede, e “ latitano “ in classifica al di sotto del 7%, su risultati di vendita onorevoli ma certamente non in linea con le legittime aspettative.
Salendo nel segmento C delle berline compatte, non si rileva nulla di nuovo, con la VW Golf sempre prima con un buon margine di sicurezza sull’Alfa 147 sempre seconda. La differenza di unita’ consegnate tra le due vetture e’ per questo mese di 736 pezzi, con una quota di mercato del 18,5% per la tedesca e 14,8% per l’italiana. Notevole. L’Audi A3 svetta al terzo posto ai danni della connazionale Opel Astra, mentre la BMW Serie 1 proprio non riesce ad imporsi nel segmento rimanendo lontana dalla zona podio con il 5,8% di quota. La Fiat Stilo, ormai prossima alla pensione, e’ ottava con un misero 4,6%, mentre continua il flop della Honda Civic sprofondata nelle ultime posizioni con appena 472 consegne, in compagnia dell’orribile Mazda 3 e dell’altra patacca internazionale della Seat Leon.
Dopo l’exploit della BMW serie 3 dello scorso mese, che aveva illegittimamente preso la testa della classifica del segmento D ( medie berline ), per questo mese lo scettro ritorna nella mani della nostra Alfa 159, che con 1148 unita’ consegnate fa registrare un cospicuo 26,5% nella quota di segmento. La tedesca segue a ruota ( si fa per dire ) con 923 vetture consegnate ed il 21,3%. Terza infine la VW Passat, che chiude il podio ma molto distante dalle prime due.
E passiamo adesso al segmento immediatamente superiore, quello E delle berline mediograndi: e’ un pianto greco e lo sappiamo benissimo. Ormai la 166 e’ merce rarissima in questa classifica, e la Thesis, orgogliosamente, si ritaglia un posticino pari al 5,6% con la quarta posizione in assoluto. Ma e’ dominio delle grandi case tedesche, con BMW Serie 5 e Mercedes Classe E a contendersi il primato ( insieme fanno il 50,7% dell’intero segmento ) e l’Audi A6 terza incomoda pronta ad approfittare di qualche calo delle prime due ( 14,5% la sua quota ). Sorvolando addirittura sul segmento delle grandi berline, nel quale non esistono prodotti italiani ( dominano i soliti nomi comunque ), passiamo a vedere cosa e’ successo nel vastissimo segmento delle station wagon: con capienza del bagagliaio fino a 1600 dm3, e’ sempre la Ford Focus a dominare la categoria, staccando questo mese il 16,7% del segmento con 2.158 esemplari consegnati. Poi troviamo l’Opel Astra al 13,8% ed infine una bella sorpresa: l’Alfa 159 Sportwagon che aggancia al terzo posto assoluto, dopo una lunga rincorsa, la BMW Serie 3 Touring. Le due vetture sono in perfetta parita’, con una sola unita’ di differenza ( 1342 a 1341 ) per la tedesca ed una quota di mercato del 10,4%. La Audi A4 Avant non e’ molto distante e segue di una posizione, con la Fiat Stilo Multiwagon a sua volta dietro in sesta posizione. Purtroppo questo mese scompare la presenza della vecchia 156 SW. Oltre i 1600 dm3, abbiamo una spiacevole sorpresa: la VW Passat Variant strappa il primato alla nostra Fiat Croma che ci eravamo ormai abituati a vedere sempre li’ davanti. La differenza non e’ ampia ( 2184 contro 2040 ) ma comunque da’ fastidio. Ovviamente, in questo segmento altre italiane non ce ne sono, e dalla terza posizione in giu’ ( occupata dalla BMW serie 5 Touring ) troviamo solo nomi stranieri. Per le alte prestazioni la parte del leone la fa la Porche, che vende 163 911 e 64 Cayman, poi si rilevano anche 80 esemplari di BMW Serie 6 e 52 Ferrari complessive. Certo sarebbe bello un giorno trovare il nome di qualche esclusiva e potente Alfa Romeo in questa classifica……….. Nel settore di SUV e fuoristrada, se da un lato la Toyota Rav 4 rimane sempre in testa ( 15,3% della quota e 2293 unita’ consegnate ), la Fiat 16 consolida il suo secondo posto dando la netta sensazione di poter, seppure a duna certa distanza, ambire al primato del segmento. Per il momento si attesta a 1915 consegne con una quota del 12,8%. Terza la BMW X3, molto piu’ costosa, che fa registrare 1335 consegne. La compatta Daihatsu Terios si fa segnalare al quarto posto con una quota del 4,5% insieme alle Suzuki Vitara e Gran Vitara ( meno di 20 unita’ dividono questi modelli ). La nuova Audi Q7 sta vendendo bene: considerando quanto e’ grossa e quanto costa, la decima posizione con 440 consegne mensili non sono affatto un brutto risultato.
E veniamo adesso alla categoria delle multispazio: ci sono liete notizie, perche’ questo mese la coppia italiana Lancia Musa/Fiat Idea si fa segnalare in testa alle multispazio compatte, rispettivamente con il 10,3 e 9,4 per cento di quota di mercato. La Opel Meriva perde quindi il primato scivolando in quarta posizione, alle spalle della Mercedes Classe A. Le altre italiane sono sesta ( Fiat Multipla ) e quindicesima ( Fiat Doblo’ ). Per le monovolume tradizionali invece, la Ford S-Max ( che ha vinto pure il premio di auto dell’anno 2007 se non sbaglio ) guida la classifica del mese di ottobre con 649 esemplari ed una quota del 18,6%, seguita dal Chrysler Voyager ( 452 ) e dalla Mazda 5 ( 302 ). Quarta la Lancia Phedra e, piu’ attardata in ottava posizione, il Fiat Ulysse.
E veniamo, in ultimo, alle note dolenti, quelle che riguardano il settore delle sportive di grande diffusione, sia coupe’ che cabriolet. Purtroppo in questa seconda categoria non ancora si vede la nuova Alfa Spider, certamente “ penalizzata “ dalla cappotta in tela che, nei mesi invernali, e’ certamente una seconda scelta rispetto a quei modelli che invece sono considerati dei coupe’/cabriolet col tetto di metallo ( come ad esempio la Mercedes SLK che infatti si attesta al secondo posto del segmento con 145 unita’ consegnate ). Non a caso infatti, anche un prodotto molto recente ( e non certamente a buon mercato ) come la VW Eos e’ gia’ da un po’ di tempo in classifica ( questo mese al penultimo posto con 77 esemplari ). Ma la situazione comincia a farsi stranamente preoccupante per il segmento delle coupe’: Brera e Gt infatti stanno pericolosamente scivolando verso i bassifondi della classifica, anche questo mese scavalcate dalla nuovissima BMW Serie 3 Coupe’ ( prima con 571 consegne ed una quota del 35,3% dels segmento ), dall’altrettanto nuovissima Audi TT ( 192 – 11,9% ) e da un’altra BMW, la Z4 coupe’ ( 169 – 10,5% ). Poi troviamo le nostre Alfa Brera e Gt, rispettivamente con 163 e 146 esemplari venduti, prima di veder chiudere la classifica dalla Mercedes CLK a quota 130. Se il primo posto della BMW Serie 3 Coupe’ e’ da prendersi per quello che e’ ( si tratta pur sempre di una vera quattroposti con carrozzeria berlina ), considerando che comunque tutto quello che vende non fa altro che togliere clienti alla tradizionale berlina favorendo nel segmento D l’Alfa 159, la nuova Audi TT e la recente versione coupe’ della Z4 sembrano diventate tutto a un tratto avversarie molto competitive nel nostro mercato. Speriamo che la Brera non abbia gia’ esaurito il suo fascino nei confronti della potenziale clientela, e che neanche la Gt risulti troppo sminuita nei confronti dei nuovi prodotti. Attendiamo smentite e conferme dai dati di vendita di novembre, ma certo e’ che la situazione che si sta creando in questo segmento di grande pregio per la nostra amata Alfa non e’ rassicurante.
 
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Mercato europeo
PREVISTO IN SALITA

Dopo l'aumento del 2,4% registrato nel 2006, il mercato europeo dell'auto crescerà ancora: secondo uno studio di CSM Worldwide, nel 2007 le vendite supereranno i 21 milioni, con un incremento di circa il 2% rispetto ai 20,8 milioni di quest'anno.

Nella sola Europa occidentale, la domanda di auto nuove dovrebbe passare da 16,6 a 16,9 milioni di unità (+1,7%), grazie soprattutto al contributo dell'Italia, stimata in ascesa. Sostanziale stabilità per gli altri mercati principali di Germania, Francia e Spagna, mentre in Gran Bretagna dovrebbe proseguire l'attuale trend negativo.

Fra i gruppi, Volkswagen sarà ancora leader, ma Hyundai farà registrare il più elevato tasso di crescita, in particolare nel centro e nell'est Europa.
 
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Mercato Usa
MENO 2,2% NEL 2006

Il mercato americano ha archiviato il 2006 in flessione del 2,2% a circa 16,5 milioni di veicoli fra auto e truck (categoria che comprende monovolume, Suv e pick-up), mentre il singolo dicembre è risultato stabile a 1,43 milioni. Nel 2006, le sole auto hanno guadagnato il 2,5% per un totale di 7,87 milioni di vetture, mentre i truck hanno perduto il 6,2% corrispondente a 8,68 milioni di unità.

Annata negativa soprattutto per le tre big locali. General Motors ha registrato un decremento dell'8,5% (poco più di 4 milioni di esemplari), Ford del 7,6% (circa 2,72 milioni) e Chrysler del 6,7% (2,14 milioni). Ormai stabile la terza posizione di Toyota, in crescita del 12,9 % a 2,54 milioni, bene anche Honda, BMW, Kia, Mercedes, Volkswagen, Suzuki e Porsche. Il pick-up Ford "F-Series" è sempre il modello più venduto, nonostante il calo a 796 mila unità.
 
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Mercato europeo: il 2006 migliore del 2005 (di poco)

I dati ACEA relativi al mercato europeo di dicembre, importanti perché forniscono un'indicazione sull'andamento di tutto l'anno, mostrano un calo delle vendite rispetto a dicembre 2005 pari a -0,3%, ma complessivamente un risultato migliore nel 2006 (15.364.977) rispetto all'anno precedente (15.255.000), corrispondente ad una crescita (minima) dello 0,7%.

Come abbiamo visto già in novembre, la nazione dalla crescita maggiore è stata la Germania (si è detto per motivi fiscali), che anche a dicembre fa registrare un +17,7%; al contrario, sempre nell'ultimo mese del 2006, sono in calo gli altri principali mercati europei: Regno Unito (–14.7%), Francia (–11%), Spagna (–5.5%) e Italia (–2.6%). Risultati alterni anche per i paesi dell'est europeo, dove a crescite percentuali anche molto alte (Slovacchia +8.4%,
Polonia +15.6%, Lituania +25.7%, Estonia +29.4%, Lettonia +63.7%) si alternano alcuni mercati in calo (ad esempio Ungheria –19.6%, Repubblica Ceca –7.5%, Slovenia –4.5%).
Considerando il totale delle vendite europee (23 stati + EFTA) per tutto il 2006 è ancora il gruppo Volkswagen a primeggiare con oltre 3 milioni di veicoli venduti (3.111.855) ed una crescita rispetto al 2005 del 5,3%; seguono PSA (2.019.540, -2,1%), Ford (1.623.532, -0,7%), GM (1.585.022, -2,7%), Renault - Nissan esclusa (1.324.119, -11,0%), Fiat (1.156.152, con un ottimo +16,9%), DaimlerChrysler (922.461, +0,8%), Toyota (896.931, +9,7%) e BMW (793.077, +1,8%). Tenendo conto dei singoli marchi, Volkswagen (+7,4%) precede Opel, Renault, Ford e Peugeot, le uniche Case ad aver superato la soglia del milione di vetture vendute nel 2006 (Europa a 23 + EFTA). Fiat, per il 2006, è a quota 890.146 vetture (+20,9%) ed è preceduta, oltre ai marchi citati, anche da Citroen; Lancia è in lieve calo (-1,8%) ed Alfa Romeo in crescita (+12,2%). Considerando, invece, il solo mese di dicembre è da rilevare la crescita di tutti i marchi Fiat (con Fiat a 56.718 vetture, +6,6%, e Alfa Romeo che cresce del +25,9%), ma anche il fatto che superano il marchio Fiat nelle vendite, oltre alle Case prima citate, anche BMW (61.872), Toyota (60.461) e Mercedes (57.933).

Fonte: AutoBlog
 

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