Preparazione ar 156 1.8 ts

Mi piace molto la tua 75!
Appena hai finito sulla 156.
Dedicati all'elettronica della 75 Turbo. Eliminando la centralina di serie insieme al debimetro a paletta... e montando qualcosa di odierno; non la riconoscerai piú.
Ottima idea il radiatore olio con termostato per la 156.
 
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si, ho già letto qualche forum a destra e a sinistra...si parla sopratutto di IAW, Sibele ed altre marche.
Da quanto ho capito (non mi ci sono ancora messo su) l'elettronica gestisce solo l'iniezione motore quindi sarà più facile poter adattare qualcosa di più moderno e performante.
Non so quali altri parametri possa controllare perché mi sembra che l'accensione sia gestita da un classico spinterogeno.
La cosa che mi chiedo é se riusciro' a passare il collaudo con esito positivo...

Effettivamente il debimetro é veramente un "tappo"...sembra sottodimensionato rispetto al tipo di motore... strano che Alfa non abbia fatto come sulla Delta...

La 156 per il momento é quasi "finita", le utlime cose che mi rimanevano da fare erano il radiatore dell'olio (che é stato montato qualche giorno fa) e il nuovo corpo farfallato (che aspetta con ansia di essere montato).
Mi rimane da adattarlo elettricamente ma sto cercando di sviluppare, con l'aiuto di un amico programmatore, un circuito che possa "smistarmi" due segnali di TPS a partire da un potenziometro unico: il TPS originale ha due potenziometri, uno per l'acceleratore e l'altro per il minimo. Potrei anche farlo in maniera più spartana con dei trimmer vari ma, alla lunga, i segnali non saranno veramente stabili e sarà necessario ritoccarli per le tolleranze dei componenti.
Il nuovo CF avrà solo un potenziometro per delle questioni meccaniche (é difficile piazzarne un secondo) e per delle questioni pratiche. Il circuito che sarà sviluppato sarà in grado di dare due uscite isolate a partire da un solo segnale di cui una sarà inviata alla Motronic come segnale "minimo".
Senza questo segnale (o un segnale fisso) la centralina va in errore e l'iniezione comincia a funzionare a una certa posizione TPS...un po' in modo ON-OFF...non molto pratico in città...pero' il minimo resta regolare.
Con questo circuito daro' due segnali di posizione farfalla completmente regolabili e gestiti da un circuito integrato comandato elettronicamente.
Suvvia...avrei potuto sostituire interamente la gestione elettronica ma, sulla 156 e sorelle, la centralina gestisce troppe cose.
Se fosse stata un auto da pista avrei sicuramente optato per una gestione stand alone ma non é il caso...

Una volta trovato uno schema funzionale e stabile, pubblichero' tutte le informazioni necessarie perché sia d'aiuto à tutti quelli che non riescono a trovare un TPS in buono stato e/o adattare un nuovo CF.
 
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@Melo81: in condizioni di traffico e in autostrada la T° oltrepassa i 105°... se rimango a lungo a 130/140 sfioro i 110° e, in pista ho sfiorato i 120°.
Ovviamente la temperatura é aumentata sensibilmente e proporzionalemente alle modifiche fatte al gruppo termico.
Non avei mai immaginato che un radiatore di questa taglia (un 7 celle) potesse avere un effetto drastico sulla temperatura, avrei detto 10/15° ma non 20/25°.
Di conseguenza la T° acqua é scesa anche lei perché ha meno cose da raffreddare.
Per fare bene e avere una misura più coerente dovrei misurare la T° dell'olio in uscita dal filtro...o mettere un commutatore per misurare la T° d'ingresso e d'uscita.
Con un termostato saro' più tranquillo poiché terrà la T° costante su 80/85°
L'ho messo davanti il radiatore del climatizzatore, al centro del paraurti perché sul lato sinitro ho la presa d'aria per il filtro e sulla destra non entra fisicamente poiché lo spazio é occupato dalla serpentina del servosterzo.
 

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Ho capito...
Per la 75 un mio amico preparatore aveva la turbo evoluzione, se non vado errato aveva montata l'elettronica del Fiat coupé 16 V turbo, che è senza debimetro ed è molto blasonata, la usano quasi tutti...considera che ora la stessa elettronica ce l'ha pure su una Fiat Uno Turbo 1,6 di cilindrata...
 
Dovrebbe essere la IAW allora, quella montata anche sulla Delta che é senza debimetro ma solo con un sensore di pressione.
Non mi ci sono ancora messo su...nella scelta magari preferiro' metterne una facilmente programmabile (e più recente) per poter cambiare certi parametri prima del collaudo...
Per adesso quello che mi preoccupa di più é il TPS della 75 che é introvabile....penso che sia il mio castigo perché su 2 alfa i 2 TPS sono rari!!!!
 
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ciao,
come centralina secondo me utilizzare roba di serie per le modifiche non è il massimo anche perche sei sempre limitato per il discorso di trovare qualcuno in grado di entrarci e modificarle, potresti usare piuttosto una centralina programmabile libera cosi che puoi impostarla come ti pare, hai due mappe preimpostate che commuti con un semplice interruttore ed è tutto piu semplice, puoi sbarazzarti del distributore di accensione montando una bobina per cilindro, eliminare il debimetro etc..
Io conosco le Dta fast perche le utilizza il mio meccanico su tutte le preparazioni che fa (è concessionario italia di quel marchio)
volendo preservare il cablaggio originale volendo si recupera una centralina rotta per recuperare il pettine e si fa una sorta di cavo interfaccia per poterla rimettere originale quando si vuole...
se vuoi qualche info in piu al limite contattami in pvt..
 
Ciao Bianconero,

Giustamente ho letto qualche giorno fa un tuo post su un'altra discussione delle centraline DTA Fast.
Sono anche andato a vedere il loro sito ed hanno dei prodotti interesanti.

Ne esistono altre, io sulla mia 156 ho messo una piggyback della Perfect Power (una SMT-8) e mi trovo abbastanza bene.
Avrei pensato anche di continuare con i loro prodotti poiché sono abbastanza semplici e funzionali.

C'è tanta scelta e tante marche ma ho sentito parlere bene e di più di Skynam...

Comunque non ci sono ancora, per il momento la lascio "stock", mi sono solo limitato a aumentare la pressione benzina e turbo.
 
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Reactions: Melo81
Per ritornare alla 156:

Oggi ho smontato quello che era rimasto del catalizzatore (rotto a metà all'interno e che avevo eliminato i detriti...) per mettere il tubo diretto.
C'è un leggero guadagno, la risposta del motore é un po' più pronta a medi/alti regimi. Col silenziatore OMP e il tubo diretto le perdite a bassi regimi si sentono meno... con il diretto avevo troppe perdite ai bassi e un'eccessiva rumorosità.
Con l'omologato il suono é meno metallico (penso che il rumore risuonava nella parte "vuota" del cat), é più "presente" ma sempre nei limiti "sopportabili" e legali.
Insomma sembra girare meglio ma ho sempre l'impressione che sia drogata all'octane booster... le differenze sono enormi, cosa che non accadeva prima...
Con l'addittivo ho l'impressione di prendere 10 CV in più... forse la qualità mediocre della benzina qui in zona? Eppure ho provato diversi distributori (anche se alla fine le raffinerie sono quasi sempre le stesse...).

Per quanto riguarda il rapporto stechiometrico, é rimasto pressoché lo stesso, giro intorno a 12.6 e i consumi si aggirano mediamente sui 10km/l...

Il vecchio catalizzatore lo usero' come "base" per mettere un 200 celle... ma al prossimo collaudo (2019!)
 
Stechio a 12,6 a tutti i regimi è un po' troppo...oltre i 4500 rpm quel valore è d'obbligo, ma in basso intorno al minimo io mi attesterei verso i 14...
 
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la Motronic corregge...il 12.6 lo raggiungo in piena accelerazione, quando sono in velocità di crociera scende tra 0.55 e 0.75 lambda a seconda dei casi.
Al minimo oscillo tra 0.6 e 0.7...
Mi é venuto anche in mente che, leggendo i valori rilevati dal OBD, la temperatura aria era maggiore di quella realmente aspirata...penso che sia il nuovo debimetro a dare un valore un po' più alto con ma non penso che 8/10° abbiano un impatto enorme sul rendimento del motore.
A motore fermo e macchina fredda il termometro indicava 22° e il debimetro ne dava 31°...

Domani provo a mettere una resistenza per riportare a un valore coerente quello letto dal debimetro, ma non penso che la differenza sia flagrante.