A
alfredo155
Utente Cancellato
Allora, non è questa la sezione per il GPL. Comunque scordatevi che una macchina a GPL vada come a benzina. Il rendimento è per forza di cosa minore. Ora che sia il 5% o il 10% non è solo quello che conta. Pensate anche all'aggravio di peso dovuto alla bombola. Non pesa poco e soprattutto scompensa l'assetto.
Il metano peggio ancora.
La resa è minore, ma lo si accetta in favore di costi di gestione più contenuti.
Se ci fate caso molte volte l'aspirazione viene strozzata (anchwe in modo artigianale) per far andare il motore a GPL.
Questo comporta inevitabilmente che a benzina non vada più a dovere. Del resto se si va a GPL la bemnzina serve a poco solo per l'avviamento e in casi di emergenza Avaria impianto).
Non sono rari comunque i casi di avarie motore e guasti elettrici dovuti alle installazioni di impianti GPL. Non ne parliamo poi degli effetti corrosivi sul motore...ripeto questa non è la sede, ma onestamente già un TS è scarso di coppia e si porta appresso macchine pesanti, se poi ci si mette pure il GPL con l'aggravio di peso...vabbè allora inutile dire altro.
Concordo con Rosslemay, meglio optare per un grosso TD (es. 2.4) oppure se proprio si deve optare per i combustibili gassosi meglio preferire automobili costruite in partenza dalla Casa, per il semplice fatto che è tutto ottimizzato per funzionare in quella maniera, dal peso ai materiali ed anche il cambio. Un impiantista è sempre un artigiano che appunto modifica taglia, incolla e fa cose di questo genere. Su 100 trasformazioni 80 hanno problemi di regolazione, funzionamento ecc... alla fine si sta sempre a smanettare e si corre sempre il rischio di restare a piedi. Ricordo la mia poco felice esperienza del GPL sulla mia prima 33. Quello che risparmiavo di carburante lo spendevo tra meccanici e impiantisti. Manco se me lo regalassero rifarei un impianto GPL.
Il metano peggio ancora.
La resa è minore, ma lo si accetta in favore di costi di gestione più contenuti.
Se ci fate caso molte volte l'aspirazione viene strozzata (anchwe in modo artigianale) per far andare il motore a GPL.
Questo comporta inevitabilmente che a benzina non vada più a dovere. Del resto se si va a GPL la bemnzina serve a poco solo per l'avviamento e in casi di emergenza Avaria impianto).
Non sono rari comunque i casi di avarie motore e guasti elettrici dovuti alle installazioni di impianti GPL. Non ne parliamo poi degli effetti corrosivi sul motore...ripeto questa non è la sede, ma onestamente già un TS è scarso di coppia e si porta appresso macchine pesanti, se poi ci si mette pure il GPL con l'aggravio di peso...vabbè allora inutile dire altro.
Concordo con Rosslemay, meglio optare per un grosso TD (es. 2.4) oppure se proprio si deve optare per i combustibili gassosi meglio preferire automobili costruite in partenza dalla Casa, per il semplice fatto che è tutto ottimizzato per funzionare in quella maniera, dal peso ai materiali ed anche il cambio. Un impiantista è sempre un artigiano che appunto modifica taglia, incolla e fa cose di questo genere. Su 100 trasformazioni 80 hanno problemi di regolazione, funzionamento ecc... alla fine si sta sempre a smanettare e si corre sempre il rischio di restare a piedi. Ricordo la mia poco felice esperienza del GPL sulla mia prima 33. Quello che risparmiavo di carburante lo spendevo tra meccanici e impiantisti. Manco se me lo regalassero rifarei un impianto GPL.
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