Re: Rimmapatura Eprom 2.0 T.S.16V (150cv)
da questa discussione fu preso spunto per quelle sui sistemi di accensione a confronto, cercando altro nel forum sono incappato di nuovo sul discorso delle candele "sincorne" sui T spark 16V anche su un'altra discussione ormai chiusa.
mi sento di dire la mia in merito:
per ora lascio "nel mistero" il fatto che quei motori abbiano le scintille asincrone o sincrone su E2 ed E3 ma ne parleremmo in altra sede, ma analizziamo le cose proposte nelle due varianti possibili coì evitiamo ogni altra discussione "figlia" e ci si allontana troppo.
-1° caso : - se è vero che in origine le scintille sono non sincrone cioè la scintilla della candela grande scocca in tempi diversi rispetto a quella piccola dello stesso cilindro per cui una delle due candelle ha una scintilla ad un valore angolare dell'albero a gomito differente dall'altra di conseguenza solo una delle due scocca nell'istante più ottimale dato che NON ESISTONO DUE PUNTI OTTIMALI differenti tra loro . E' vero che inel caso della modifica proposta abbiamo la certezza che le due scintille siano perfettamente sincrone ( anche se avvengono in modi differenti , e per la "polarità" del secondario rispetto a massa, e per la posizione e caratteristiche delle candele)
quindi a questo punto abbiamo staccato la pipetta della candela che scoccava in un punto meno ottimale e su quella candela abbiamo collegato la pipetta della stessa bobina per cui ora le due candele hanno una scintilla entrambe nel punto ottimale o comunque entrambe allo stesso valore di angolazione rispetto al PMS dell'albero a gomiti. Ora chiedo: E la pipetta della candela " meno ottimale" dove viene collegata? :WC:... se prima parlavamo del cilindro n.1 questa andrà nel cilindro n4 e siccome dovremmo fare la stessa cosa avremmo le due candele collegate alla stessa bobina ma questa volta il pilotaggio della bobina avviene ad un valore angolare dell'albero a gomito DIFFERENTE , con la conseguenza che il pistone n1 avrà un determinato valore di anticipo e il cilindro n 4 un VALORE DIFFERENTE DAL N 1 !!!!! e lo stesso accadrà tra il 2° e il 3° cilindro, sai che rotondità di rotazione del motore!
se le due candele sono pilotate in modo non sincrono non sarà sufficiente scambiare solo le pipette dei secondari per rendere sincrone tutte le candele allo stesso modo almenochè non si modifichi strutturalmente la centralina dato che non possiamo pilotare due bobine in parallelo per via del sovracarico ai semiconduttori di potenza che ne nascerebbe. per cui in questo caso sembrerebbe che ci troviamo di fronte ad una teoria di dubbia attendibilità (secondo me, sia chiaro)
-2° ipotesi se invece il sistema dovesse essere già sincrono , significa che le due bobine 1-e-4 cilindro come le due bobine 2-e-3 cilindro ricevono il loro pilotaggio contemporaneamente il che non potrà produrre alcuna differenza nel caso si facciano i collegamenti proposti con la stessa bobina per le due candele dello stesso cilindro in termini di tempi in cui scoccano le scintille , tale modifica sarà assolutamente inutile! , anzi ci sarà una differenza data dal fatto che il sistema è calcolato per far scoccare una delle due scintille messa in serie all'altra in un ambiente differente cioè la scintilla utile che scocca al 1 cilindro in fase di scoppio non sarebbe la stessa se la scintilla prodotta dalla candela in serie ad essa che si trova nel n4 in fase di incrocio fosse anchessa in fase di scoppio, con una certa quantità di aria e benzina ad una certa pressione..., anche in questo eventuale caso sembrerebbe una teoria poco "solida"
poi andando a fondo da qualche parte ho letto che questa modifica fu fatta sui modelli da corsa e che con solo questa modifica si prendono 3 CV
.. innanzitutto su quei modelli il sistema di gestione, e di accensione candele comprese sono totalmente differenti come lo erano molte altre parti dei motori ( almeno credo, non li avevo preparati io... magari...) e credo che almenochè uno non abbia avuto la fortuna di lavorare in quei team non sappia tutti i segreti di quelle vetture, e quello che viene pubblicato è spesso solo un "pasto caldo" per i media, lessi certe affermazioni riguardo i segreti tecnici delle 155 GTa e Ti dei primi 90 in certe riviste che ancora mi fanno ridere, pur nonostante non conoscendo ancora proprio tutti i segreti di quei mostri ( qualcuno si però
... ) :decoccio: