Noooooo, che cosa hai fatto!!!!
Ora che si sa che tutte le gradazioni d’olio a regime hanno la stessa viscosità tutte le teorie complottiste che fine fanno
la viscosità a 100 °c è reperibile facilmente sulla scheda tecnica di ciascun olio, quella a temperature superiori si riduce progressivamente un poco, ma ormai nessun olio in esercizio raggiunge temperature tali che da degradare per eccesso di temperatura o che la pompa dell'olio non riesca a produrre una pressione adeguata.
Ti faccio un un esempio: petronas 7000 0w30 viscosità cinematica a 100°c cSt 9,5, stesso olio 0w20 viscosità a 100°c 8,35; la pompa dell'olio di un motore moderno ha tolleranze minime quindi per entrambi sarà possibile raggiungere la pressione richiesta nel motore senza difficoltà.
Se per ipotesi lo riscaldassi a 200°C, solo allora l'olio 0w30 se la caverebbe meglio e il 10w50 ancora meglio.
MI domando ad esempio se l'olio della 500 abarth debba essere a gradazione così elevata per esigenze tecniche, oppure è così solo per fare scena considerando che l'impanto di raffreddamento è quello di un motore moderno. E se fosse veramente necessario un olio così particolare, non era più semplice sovradimensionare un poco lo scambiatore olio acqua ed il radiatore dell'acqua?
Quello che è il vero vantaggio del 0w30 è che, con una densità leggermente maggiore, a pari temperatura raccoglie più calore e lo sposta verso lo scambiatore olio acqua.
Riguardo la capacità di un olio di sintesi di non rompere il film di olio sulle aree di attrito , tipo le pareti dei cilindri, ormai è tutto merito degli additivi,
Il problema è che gli additivi si degradano e l'olio sintetico con caratteristiche mirabolanti alla fine ha una vita assai corta e finisce per diventare un'olio assai scarso dopo solo 10000 km.