rotte turbina, pompa olio e motore fuso!!!
- Autore discussione papèn
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- motore fuso
lo schema termico degli olii ha un senso per la densità a temperatura ambientate sotto zero al mattino in climi particolarmente freddi, come vedi anche un 10w è accettabile per le nostre latitudini se non abiti sulle dolomiti.
Per quanto riguarda la temperatura d'esercizio a caldo tutto si ridimensiona con i moderni scambiatori olio acqua; in realtà l'olio non cede più calore all'ambiente attraverso la coppa alettata od un radiatore olio, ma cede il suo calore all'impianto di raffreddamento che in esercizio dovrebbe avere una temperatura costante tra i 90 ed i 95 gradi indipendentemente dalla temperatura ambiente.
Con gli scambiatori olio acqua in pratica il progettista può conoscere con minor tolleranza la temperatura d'esercizio dell'olio motore e la relativa densità; tutto considerando che lo scambio termico olio acqua potrebbe andare in crisi solo in caso di lunghi percorsi in salita effettuati ponendo il motore sotto stress.
Piuttosto diventa molto importante mantenere l'impianto di raffreddamento in ottime condizioni, visto che si deve prendere carico anche dello scambio dell'energia termica ricevuta dall'olio. In definitiva diventa indispensabile far sostituire la pompa acqua quando si sostituisce la cinghia di distribuzione e controllare il funzionamento della valvola termostatica, che invecchiando tende ad essere più pigra.
Qualcuno propone intorno ai 100k km la sostituzione di tutto il liquido refrigerante e i più vivaci si avventurano a proporre un'estate con sola acqua distillata più un litro di acqua normale per poi tornare all'antigelo in autunno.
scusa ma per te lo 0W20 per quale range di temperature è indicato?
dalle tabelle in mio possesso ( e di facile reperimento ) -35 +20 è sbagliata ?
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Questo mi sembra più chiaro, alla fine nessun olio arriva a congelare e trasformarsi in un solido non potendo essere pompato dalla pompa dell'olio, ma con il freddo aumenta la propria densità al punto che non lubrifica il motore o comunque ti lascia un paio di secondi con il motore che gira praticamente senza lubrificazione.
Nei paesi nordici installano dei riscaldatori dell'olio alimentati a gasolio od ad energia elettrica da accendere al mattino prima di avviare. BMW fornisce per i climi freddi anche un riscaldatore elettrico per l'acqua dell'impianto refrigerante.
Nei climi freddi ed in montagna l'avviamento del motore al mattino è un momento difficile, uno 0w aiuta tanto.
Un tempo quando, l'olio motore era una cosa differente, al mattino sotto i camion e le corriere si accendeva il fuoco per riscaldare l'olio in coppa
Nei paesi nordici installano dei riscaldatori dell'olio alimentati a gasolio od ad energia elettrica da accendere al mattino prima di avviare. BMW fornisce per i climi freddi anche un riscaldatore elettrico per l'acqua dell'impianto refrigerante.
Nei climi freddi ed in montagna l'avviamento del motore al mattino è un momento difficile, uno 0w aiuta tanto.
Un tempo quando, l'olio motore era una cosa differente, al mattino sotto i camion e le corriere si accendeva il fuoco per riscaldare l'olio in coppa
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è esatta, ma il w20 nei motori con scambiatore olio acqua ha senso solo considerando la viscosità cinematica a caldo prevista in sede di progetto.
In soldoni se la pompa è in grado di continuare a garantire la pressione olio nell'impianto puoi usare un w20 anche con 45°C nel deserto.
Alla fine, a temperatura d'esercizio, l'olio dovrebbe essere a temperatura quasi costante sotto i 120°C e quindi la sua densità dovrebbe essere altrettanto costante.
Con l'ovvia eccezione di quando lo scambio termico con il liquido refrigerante entra in crisi, in pratica si sposta il problema termico dall'olio al liquido refrigerante, dove si spera il progettista abbia sovradimensionato adeguatamente l'impianto.
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Tony_x
Alfista Megalomane
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ma infatti qui nessuno discute sul utilità di un 0 perché a freddo entra immediatamente in circolo, anche lasciando l' auto sottozero la notte
l' oggetto di dibattito è il 20 a caldo, perché si assottiglia di più rispetto al 30, aumenta sensibilmente la produzione di vapori, l' imbrattamento dei condotti, ha una protezione al usura inferiore e si degrada più velocemente nel tempo rispetto al 30
nessuno, perlomeno non io, suggerirebbe mai di mettere un 15w40 perché sarebbe stupido nel 2.2 jtdm, ma un 0w30 è tutto di guadagnato e non ha assolutamente nessuna controindicazione
la scelta del 0w20 è dettata solo ed esclusivamente dal discorso omologazione emissioni/euro6, non c'entra un tubo con il motore
che poi, la coppa olio fosse da 6 litri e venisse cambiato ogni 10 mila e il guidatore NON ha assolutamente il piede pesante ok, ma con la coppa striminzita del 2.2, cambi a 20 mila (quando va bene) e guidatori che con ben oltre 30 gradi hanno il piede pesante, è ovvio che le prestazioni protettive dello 0w20 non sono buone come dovrebbero essere
per questo non smetterò mai di dire e pensare che un 0w30 per il 2.2 jtdm è una scelta migliore in tutto e per tutto
DUE batterie in 29.500 km. Entrambe originali. Una in garanzia.batteria durata 29500km?
gigivicenza
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I km non dicono nulla su una durata della batteria bisogna vedere come è stata usata e la sua carica quando è stata montata se si usa start stop e si fanno percorsi cittadini con frequenti avviamenti si usa sempre clima a manetta fari ecc la batteria soffre parecchio.. poi se magari come capita a me la macchina la uso praticamente solo nel weekend la batteria rimane ferma giorni senza caricarsi..
ciomauro
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Non esistono tabelle con valori di temperatura valide in assoluto, anche se ogni tanto qualcuno ci prova a parlarne in termini generali. Dipende dal motore. La tabella che ho pubblicato e che si riferisce alla Yaris è totalmente diversa rispetto a quella che era sul LUM della mia Beta coupè (a parte che ovviamente non contemplava lo 0w20 che non esisteva). Poi puoi vedere che dalla tabella della Yaris lo 0w20 arriva ad oltre 38° di temperatura ambiente. Se fosse vero che lo 0w20 arriva solo a 20° in Italia (ma non solo in Italia) avremmo camionate di auto fuse
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