Motore...MAGNETICO...ed Elettrico!!!

Basta aver fatto un minimo di studi tecnici per capire che è una balla colossale, una macchine che riesca a produrre abbastanza energia per alimentare se stessa più quella necessaria a vincere gli attriti sia intrinsechi che delle eventuali "applicazioni" ad esse collegate, che nel caso dell'auto sarebbero il cambio... la resistenza al rotolamento ed aereodinamica... l'inerzia dovuta al peso stesso del veicolo... semplicemente non può esistere perchè al di la delle cospirazioni planetarie e dei sabotaggi di fantomatiche "lobbies", tutto deve risponde alla più basilare delle leggi della fisica, ovvero la legge di conservazione dell'energia che spiega come l'energia possa essere trasformata e convertita da una forma all'altra, tuttavia la quantità totale di essa (in un sistema isolato) non può variare nel tempo.

infatti e quello che intendevo io con le bufale
 
infatti e quello che intendevo io con le bufale

Tra l'altro per estensione del concetto si arriva ad alcuni punti importanti... il primo è che stabilito che non potendo avere abbastanza energia "autonoma" per fare il lavoro che si richiede, un ipotetico motore magnetico avrebbe bisogno di una fonte di energia esterna e quindi si arriverebbe un normale motore elettrico, il secondo più generale è che il problema principale è il trasformare un energia in un altra con rendimenti e costi accettabili.
Per capirci pensiamo all'energia solare... il problema non è la disponibilità in quantità assolute che è enorme quanto il trasformarla in un altra forma con rendimenti e costi accettabili, e questo senza il voler considerare che la disponibilità non è costante (giorno/notte).

Ogni trasformazione di energia, non essendoci rendimenti pari al 100%, comporta delle perdite prescindere da che forma gli dai (es. da elettrica a cinetica) ed il motore elettrico è un buon esempio di questo con il vantaggio che parte delle perdite viene recuperato quando non gli viene fornita più energia in fase di rilascio ma è ancora in movimento, funzionando esattamente come le vecchie "dinamo" delle biciclette.

Quindi il problema non è tanto fare un motore che usi un energia diversa dalla combustione interna, quanto il capire cosa/come fornire questa energia in modo ecosostenibile.
Tra l'altro si parla tanto dell'idrogeno... giusto... è l'elemento più comune dell'universo e produce vapore acqueo come "scarto" quindi sarebbe perfetto peccato che ci sia un problemino da risolvere... non esiste puro in natura e quindi deve essere "prodotto" trasformando qualcos'altro, ad ora viene fatto principalmente partendo dal metano e la cosa richiede energia per essere fatta, quindi arriviamo al solito punto... nelle varie trasformazioni si hanno perdite sperando che per produrre l'energia elettrica o l'idrogeno per le nostre meravigliose macchine ecologiche non si sia bruciato qualche tonnellata di gas o carbone in qualche centrale dell'Enel ma che perlomeno sia arrivata da qualche weekend di sole su molti pannelli solari o da una bella centrale idroelettrica.
 
Io credo che gli unici limiti sono quelli della nostra piccola e stra-condizionata-controllata mente, le uniche VERE bufale sono quelle campane DOP e quelle con cui ci riempiono la testa da mattina alla sera attraverso i media.... se non ce la bruciano con onde varie, inquinamento, cibo spazzatura ecc... anche se penso che siano fattori negativi tutti strettamente e maledettamente collegati.... :mad:
 
Dato che l'argomento è vario ma particolare, mi ci butto pure io...
C'è la versione Bedini, consiste in bobine da due fili arrotolati insieme formando le varie spire nel rochetto, dove una da l'impulso e l'altra invece diventa una dinamo in pratica.
Consiste in impulsi su bobine in parallelo nel punto preciso per dare la miglior efficienza a esso e troncarlo nel punto giusto e nell'altro avere la dinamo però con bobine disposte in serie per avere una tensione alta e pochi ampere per avere poche dispersioni.
Il fine è di usare due lotti di batterie collegati nell'opportuno modo e una volta scaricato quello degli impulsi si invertono i lotti con quelle caricate.
[video=youtube;cqoKX1PzKjM]http://www.youtube.com/watch?v=cqoKX1PzKjM&feature=fv wrel[/video]
il Bedini è un'evoluzione del motore Adams dove in questo ci sono bobine a filo singolo che danno l'impulso nel punto giusto e diventano dinamo allo stesso tempo o sulla stessa batteria o su un'altra quando vengono investite dal campo magnetico.
Per punto giustio io intendo avere una puleggia fonica e un sensore che capisce quando è ora e comandare dei mosfet.
[video=youtube;ppts4R-031U]http://www.youtube.com/watch?v=ppts4R-031U&feature=related[/video]
sull'elettrosi ne ho postati diversi di miei tentativi e sono arrivato massimo a 2 LMP, però uno da 1 LPM è più semplice ed efficace...in questo video addiritura si parla di ben oltre i 10 LPM lascio commenti...
[video=youtube;Lk1fFSkfSg4]http://www.youtube.com/watch?v=Lk1fFSkfSg4[/video]
Come motore totalmente dotato solamente di magneti permanenti io rimango stupito di questo
[video=youtube;Z1Ral-qQZ0s]http://www.youtube.com/watch?v=Z1Ral-qQZ0s&feature=channel&list=UL[/video]
oppure un turco Muammer Yildiz, che ha seguito gli studi di Tesla e ha creato diversi dove questi due riescono a vincere il punto morto creando dei cicli ripetitivi
[video=youtube;eQ3Gy-I7QSo]http://www.youtube.com/watch?v=eQ3Gy-I7QSo&feature=related[/video]
[video=youtube;NznPcVeCZwY]http://www.youtube.com/watch?v=NznPcVeCZwY&feature=ch annel&list=UL[/video]

oppure creare un ibrido tra bobine e magneti da avere deviazioni magnetiche con poca corrente utilizzata, perchè se isoliamo un polo scompare anche l'altro
[video=youtube;7yoM4Qjmduk]http://www.youtube.com/watch?v=7yoM4Qjmduk&feature=ch annel&list=UL[/video]

Io non so se questi motori li vedremo in commercio, però fa riflettere...
 
Io non so se questi motori li vedremo in commercio, però fa riflettere...
Si andrea hai ragione anch'io rifletto molto quando vedo queste cose, ho la sensazione che le mie riflessioni siano molto diverse dalle tue.... :lol2:

Dalle mie parti si dice che nemmeno il cane muove la coda per niente, in termini un pò più più scientifici nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma.

Ed è un'affermazione fatta molto tempo fà ma ancora attualissima.


:decoccio:
 
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Si andrea hai ragione anch'io rifletto molto quando vedo queste cose, ho la sensazione che le mie riflessioni siano molto diverse dalle tue.... :lol2:

No problem, però ho visto in fiera dei elettrolizzatori dove devo dire che ne sfornano quelli di idrigeno con poca corrente, ma costano un pozzo di soldi

Dalle mie parti si dice che nemmeno il cane muove la coda per niente, in termini un pò più più scientifici nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma.

Ed è un'affermazione fatta molto tempo fà ma ancora attualissima.


:decoccio:

Lo letto anche ultimamente nei libri di chimica...però i superconduttori che si tratta in fisica che per avere il massimo rendimento bisognerebbe metterli a temperature molto basse per ridurre quasi del tutto la resistenza che crea calore aumentando l'intensità del campo magnetico facendo lievitare un magnete.
Sull'attrito e impulso, magari con studi mirati si può capire come ad avere con una carica di batteria un utilizzo il più efficiente possibile con un motore elettromagnetico migliore...
Io Maurizio rimango con i mezzi che usiamo tutti, però se un giorno scopriamo che si può utilizzare anche altre risorse, cosa penseresti...